Mercati Centrale e Sant’Ambrogio, è boom: +258%

Fase 2, i fiorentini tornano in centro ma con prudenza: si rileva dall’analisi dei dati forniti dagli accessi alla rete Wifi cittadina. Parchi e spazi aperti a livelli pre Covid, mentre nel resto della città presenze ancora di 5-6 volte inferiori. Nelle ultime due settimane significativo aumento degli spostamenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 maggio 2020 11:22
Mercati Centrale e Sant’Ambrogio, è boom: +258%

La città torna a popolarsi con parchi e spazi aperti che tornano a livelli pre Covid, mentre nel resto del centro le presenze sono ancora di 5-6 volte inferiori. È quanto emerge dall’analisi dei dati forniti dagli accessi alla rete Wifi cittadina. Complice il bel tempo, domenica 17 maggio si è registrato il maggior numero assoluto di presenze da inizio emergenza. 

Oltre ai parchi, con Cascine e Anconella a +70% e Orticultura a +82%, anche il centro città ha confermato un aumento di presenze rispetto a sette giorni fa, specie in zona Duomo +7%, piazza Signoria +34%, piazza Poggi +70% e naturalmente piazzale Michelangelo +125%. Tuttavia, se i parchi e gli spazi aperti si sono riportati su valori prossimi o superiori rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, tutte le altre zone centrali (seppur ai massimi da inizio emergenza) hanno registrato un numero di presenze in media 5-6 volte inferiore ai valori dell'anno precedente. Realisticamente una misura dell'impatto delle componenti commerciale e turistica nel centro città.

Per quanto riguarda poi la giornata di ieri, lunedì 18 maggio, la rete wifi ha registrato rispetto al lunedì precedente un incremento quasi ovunque, specie nelle zone centrali del Duomo +11%, San Lorenzo +25%, piazza della Repubblica +36%, piazza Santa Maria Novella +55% con picchi del +258% ai mercati Centrale e Sant’Ambrogio e del 97% a Novoli. I valori sono ancora lontani dalla situazione pre-Covid19 misurati nella settimana del 17 febbraio.

“I dati dimostrano che i fiorentini tornano a riaffacciarsi fuori casa, sebbene con prudenza – ha detto l’assessore all’Ambiente, innovazione tecnologica e sistemi informativi Cecilia Del Re - e che gli spazi verdi continuano a essere i più frequentati, a dimostrazione della voglia di vivere all’aria aperta a contatto con la natura e del messaggio di sicurezza che questi spazi trasmettono rispetto al rischio di contagio. Se nelle zone centrali siamo ancora lontani dai livelli di presenze pre Covid, infatti, nelle aree verdi i dati sono analoghi a quelli degli anni scorsi. Boom anche dei mercati, che sono rimasti aperti in questo periodo anche per le consegne a domicilio, ma che vedono ora un aumento dell’afflusso anche fisico. In ogni caso – ha concluso l’assessor Del Re-, chiediamo a tutti di continuare ad avere la massima prudenza nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria”.

Per quanto riguarda invece i dati evidenziati dalle celle telefoniche, nelle ultime due settimane si registra un significativo aumento degli spostamenti, che tocca il 10% per i movimenti all'interno del comune, nella città metropolitana e fuori provincia; e raggiunge un +20% per quelli extra-regionali nei giorni feriali. Evidente il legame con la graduale ripresa di molte attività produttive.Ampliando il range temporale, tuttavia, i dati mostrano uno scenario ancora ben lontano dai livelli pre-Covid. In particolare, rispetto alla settimana del 17 febbraio 2020 si registra un 40%-50% in meno di spostamenti all'interno del Comune di Firenze e della Città metropolitana, un 60%-80% in meno rispetto ad altre province toscane e un calo superiore al 90% degli spostamenti extra-regionali, con punte del 98% nei giorni festivi. 

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