Mercafir e Stadio, Grassi: "Nardella, getta la maschera"

Grassi: "Il Comune non nega i problemi delle aree scelte ma sorvola sulle soluzioni”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2015 14:16
Mercafir e Stadio, Grassi:

Dall'impegno profuso per trasferire il Mercato ortofrutticolo di Novoli ne deriva la realizzazione del Nuovo Stadio sulla stessa area a nord ovest della città. "Prima il trasloco della Mercafir - ha ribadito poche settimane fa Palazzo Vecchio per voce dell'ingegner Giacomo Parenti - e poi il Nuovo Stadio".La famiglia Della Valle è chiamata a presentare nella prossima primavera il progetto per la nuova opera che prevede lo Stadio, il Centro Commerciale e l'area ricettiva suddivisa tra offerta alberghiera e ristorativa.

Per quella data la partita Mercafir dovrebbe intendersi oramai conclusa con le sole fasi di trasloco da ultimare.Osmannoro oppure Quaracchi, queste le location destinate ad accogliere grossisti e merci. Offerte buone non ne sono arrivate e gli uffici tecnici hanno così provveduto ad una ricognizione diretta individuando anche terreni da espropriare. Quale la migliore scelta, ed in base a quali parametri? Nove da Firenze ha svolto una recente inchiesta in merito sollevando attraverso l'intervento dell'Ordine degli Architetti alcuni dubbi riguardo alla necessità di approfondire gli aspetti necessari ad una valutazione logistica adeguata: come raggiungere il nuovo lotto, come si interscambia la nuova destinazione con le direttrici dell'area già presenti e non solo quanto è capiente il magazzino."Problemi di dimensioni delle aree, di localizzazioni, di sistema di mobilità e di vincoli esistenti sulle due aree individuate per poter ospitare il trasferimento di Mercafir.

L'assessore Perra e il sindaco Nardella fanno finta di niente” così Tommaso Grassi commenta le risposte evasive dell'amministrazione alle interrogazioni presentate nell'ultima seduta di Consiglio comunale dal gruppo Firenze riparte a Sinistra.  “Quali dovrebbero essere quindi i dettagli e i parametri in base ai quali Mercafir e il Comune dovranno scegliere tra l'area dell'Osmannoro e quella di Quaracchi? Non ci sono dettagli e siamo preoccupati di questa situazione - prosegue Grassi - la Giunta è in mano a uffici che non sono all'altezza di gestire un'importante operazione come quella del trasferimento del mercato ortofrutticolo, e che messi di fronte a rilievi, di cui è indispensabile conoscere i dettagli, preferiscono non rispondere”. Grassi conclude “L'unica cosa chiara è che l'operazione sarà fatta in ogni caso.

Anche a costo di mandare verso la distruzione il tessuto economico e agroalimentare fiorentino e toscano. Non sarà che la politica si è sostituita ai tecnici nel decidere che quelle aree, le uniche disponibili, non possono essere dichiarate inadatte? Nardella dovrebbe gettare la.maschera e ammettere che per mesi il Comune ha gettato fumo negli occhi a grossisti e cittadinanza".

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