Meno meccanica e più naturalezza. La Fiorentina riscopre le sue vere inclinazioni

Meno meccanismi o sistemi. Vincenzo Montella ha deciso di sfruttare le caratteristiche naturali dei propri giocatori, forse, in maniera più congeniale e solida del solito: cinque difensori, tre centrocampisti e due attaccanti

13 aprile 2019 21:56
Meno meccanica e più naturalezza. La Fiorentina riscopre le sue vere inclinazioni

L’allenatore viola rispolvera il suo vecchio Catania. Infatti, nella stagione che lo vide alla guida dei siciliani, Montella optò spesso per la variazione tattica del 5-3-2. Variazione che gli permise buona copertura e ripartenze massive, dove almeno cinque giocatori si catapultavano all’interno delle zone deboli avversarie.

Chiesa potrebbe essere il nuovo Cuadrado anche se, a differenza del colombiano, possiede maggiore fisicità e volontà volte al sacrificio. Far “partire da lontano” il numero 25 sarebbe un’ottima idea. Sempre sotto l’ottica contropiedistica, la sua tenacia risulterebbe vitale per riuscire a catapultare il pallone rapidamente nella metà campo avversaria.

Il centrocampo passerà a tre e garantirà migliore copertura centrale. Così i reparti risulteranno collegati, sia in fase difensiva che in fase di costruzione. Inoltre, le due punte dinamiche aiuteranno a sviluppare un gioco verticale e allargheranno la linea difensiva degli avversari.

Ora bisognerà attendere il riscontro domani pomeriggio allo stadio Franchi. Ci aspetterà un Bologna carico e a caccia di risultati importanti. La lista dei convocati dal tecnico viola per la gara tra Fiorentina e Bologna (fischio d’inizio alle 15:00):

Benassi, Biraghi, Brancolini, Ceccherini, Chiesa, Dabo, Edimilson, Hugo, Graiciar, Hancko, Lafont, Laurini, Milenkovic, Mirallas, Montiel, Muriel, Norgaard, Pezzella, Gerson, Simeone, Terracciano, Veretout, Vlahovic.

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