Meningite: liste di attesa per il Vaccino, l'appello ha funzionato

Una grande campagna con l'obiettivo di vaccinare tutti, perché il problema è riattivare le difese immunitarie della popolazione

Antonio
Antonio Lenoci
12 febbraio 2016 16:38
Meningite: liste di attesa per il Vaccino, l'appello ha funzionato

I vaccini ci sono, stanno arrivando. In Toscana c'è una lista d'attesa per una vaccinazione partita ad aprile 2015... chi ha sbagliato? Può darsi che aver ripetuto ogni giorno "Vaccinatevi" abbia semplicemente sortito l'effetto sperato.La Regione Toscana ha investito molto in quella che doveva essere ed è una campagna di prevenzione.Dopo le immagini di assessori, dirigenti ed amministratori sottoposti a vaccinazione, i cittadini toscani hanno iniziato ad informarsi ed a prenotarsi, vincendo in molti casi la diffidenza maturata a seguito del vaccino antinfluenzale.La campagna ha funzionato più del previsto? Sotto accusa, ma tenendo ben in evidenza la gravità del problema, sarebbero finiti i responsabili tenuti alla gestione delle scorte ed alla logistica, tanto che l'assessorato è stato costretto ad intervenire per reperire dosi di vaccino e predisporre una consegna a tappeto.Insomma, oltre alla polemica sul vaccino a pagamento per gli over 45, polemica parzialmente rientrata dopo l'annuncio che per la Toscana centrale il vaccino è gratuito per tutti, mentre nelle altre aree il ticket è stato ridotto, si sarebbe consumata anche una polemica sotto traccia. Qualche organo di stampa è stato accusato di aver gettato il panico e di aver ingigantito l'allarme; intanto però gli esperti di malattie infettive allargavano lo spettro di azione arrivando a mettere in guardia tutta Italia."Possibile che i rappresentanti delle istituzioni riescano a vaccinarsi da un giorno all'altro e noi no?" si è anche domandato qualche paziente che, dopo aver contattato il proprio medico, risulterebbe essere ancora in attesa di una conferma.La vice presidente Stefania Saccardi tranquillizza la popolazione toscana "I vaccini ci sono.

Entro questo fine settimana, al massimo lunedì, saremo in grado di metterne immediatamente sul mercato 150mila dosi che già sono state reperite e che Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, ha certificato in tempi rapidissimi. Li distribuiremo il più possibile, anche ai medici di medicina generale, per ampliare al massimo la disponibilità e far fronte a tutte le richieste della popolazione" ha annunciato oggi l'assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi.

"Ci siamo riusciti – ha aggiunto Saccardi - anche grazie a un perfetto meccanismo di collegamento tra Regione e organismi nazionali che stanno al nostro fianco per rendere più rapide tutte le procedure. Adesso saremo in grado di aumentare anche i punti in cui si fanno le vaccinazioni e ridurre un po' le liste d'attesa che comunque sono in termini accettabili se si considera l'impennata di richieste. Bisogna avere solo un po' di pazienza.

Ricordo che la vaccinazione è attiva da aprile 2015 e oggi naturalmente si percepisce di più il fatto che siamo di fronte a una situazione di potenziale pericolo. Ma bisogna ripetere che non siamo di fronte a un'epidemia né a una situazione di forte allarme sociale e che la Regione - ha concluso - sta facendo l'invito a vaccinarsi perché vogliamo investire moltissimo sulla prevenzione".I medici ricordano spesso la tesi del microcosmo, alzare le barriere immunitarie nella popolazione significa proteggere l'intero territorio.

L'appello ha già funzionato, i toscani vogliono oggi vaccinarsi ed aumentare così le proprie difese immunitarie. 

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