Meningite: a casa guarita la 34enne di Rufina

Calano le prenotazioni e aumentano anche le disdette per la vaccinazione contro il meningococco C

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2016 21:05
Meningite: a casa guarita la 34enne di Rufina

(DIRE) Firenze, 25 mar. - Dimessa nella giornata di oggi, venerdi'' 25 marzo, la giovane donna di 34 anni di Rufina ricoverata dal 17 marzo nel reparto di Malattie infettive del presidio ospedaliero "Santa Maria Annunziata" di Firenze, per infezione da meningococco di tipo C. Nel corso della settimana le sue condizioni di salute sono progressivamente migliorate e oggi finalmente a casa tra i suoi cari. Lo fa sapere l''Asl Toscana Centro con una nota.

Migliorano le condizioni di salute del trentasettenne di Montelupo Fiorentino, ricoverato in prognosi riservata dal 21 marzo scorso nel reparto di Terapia intensiva, diretto dal dottor Rosario Spina, dell''ospedale "San Giuseppe" di Empoli. Nel pomeriggio di oggi, venerdi'' 25 marzo, trasferito nel reparto di Malattie infettive, diretto dal dottor Francesco Mazzotta, dell''ospedale fiorentino "Santa Maria Annunziata" di Ponte a Niccheri per il proseguimento delle cure di cui l''uomo necessita.

Calano le prenotazioni e aumentano anche le disdette nella Ausl Toscana Centro per la vaccinazione contro il meningococco C. Cresce la preoccupazione per gli operatori sanitari delle strutture di igiene e sanita'' pubblica che invitano la popolazione, soprattutto quella giovane fra 11 e 20 anni ad aderire alla campagna straordinaria, promossa dalla regione Toscana. Lo fa sapere con una nota l''Asl Toscana Centro che ricorda come siano i giovani il principale obiettivo: e'' importante che nella fascia di eta'' 11- 20 anni si raggiunga una copertura elevata perche'' sono i giovani che spesso ospitano in faringe il meningococco, i cosiddetti "portatori sani".

Per questo, in particolare nell''area fiorentina, si e'' anche pensato di sollecitare l''adesione dei giovani inviando lettere di invito anche alle societa'' sportive. La situazione che viene descritta e'' di ambulatori semivuoti e telefoni che non ricevono prenotazioni, anzi le disdette sono in aumento. Nel dettaglio, nell''area pratese erano liberi 2.041 posti a fronte di 615 occupati, con una percentuale del solo 30%. Nell''area pistoiese i posti a disposizione erano 1.419 con sole 40 prenotazioni.

Nell''area fiorentina la percentuale di riempimento dei posti disponibili sale al 62%, ma a fronte di 51.713 posti le prenotazioni sono state solo 31.466. A livello complessivo, se nel mese di febbraio le prenotazioni complessive erano state 68.170 solo nell''area fiorentina a marzo, compresi anche i territori pratese e pistoiese siamo scesi a 22.953. Le disdette sono invece arrivare a 12.186. (Cap/ Dire)

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