Matteo Renzi invita l'Italia alla Leopolda di Firenze

Stabilità, vertice Asem, occupazione e jobsact saranno argomenti al centro dell'incontro che vedrà l'Italia voltare lo sguardo sull'ex Stazione ferroviaria Leopoldina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2014 17:48
Matteo Renzi invita l'Italia alla Leopolda di Firenze

Appuntamento straordinario con le enews del presidente del consiglio, Matteo Renzi, per la Leopolda numero 5 che si terrà da venerdì 24 a domenica 26 a FirenzeLo slogan: Il futuro è solo l'inizio. "Anche perché - spiega Renzi - dobbiamo smettere di considerare il domani come una minaccia. Il futuro è un posto ricco di incognite, certo. Ma anche pieno di possibilità, suggestioni, opportunità. Sarà bello andarci insieme. Si parte, e si riparte, una volta di più, dalla stazione, La stazione Leopolda". Le anticipazioni del Premier sulla kermesse: "Venerdì ci ritroveremo intorno all'ora di cena: inizieremo i lavori in un ambiente che richiamerà un garage. Garage perché simbolo dei luoghi in cui le idee divengono startup, progetti industriali, posti di lavoro.

Garage perché simbolo del luogo da cui far ripartire una macchina che è rimasta ferma troppo a lungo. Garage perché simbolo di uno spazio dove far lavorare la fantasia e dove provare a concretizzare i sogni".

Sabato "Sarà un giorno dedicato a 100 tavoli di confronto su 100 argomenti: 50 al mattino, 50 al pomeriggio. Parliamoci chiaro: alla Leopolda abbiamo iniziato quasi per scherzo, cinque anni fa. Adesso le cose sono cambiate: non basta proporre idee, bisogna realizzarle! Tocca a noi, non ad altri. Avremo lo stesso stile di sempre, leggero, col sorriso sulle labbra. Ma questa Leopolda è la prima in cui al governo siamo noi, non altri. I 100 tavoli, allora, diventano 100 occasioni concrete per restituire speranza all'Italia e agli italiani.Ci saranno 100 autorevoli relatori per ognuno dei temi più caldi in discussione: ministri, parlamentari, specialisti ed esperti.

Ciascuno potrà, come sempre, confrontarsi in libertà.Il calendario e i contenuti sul sito www.leopolda5.it. "Dal palco gestiremo una lunga diretta, dialogando con i singoli tavoli e con chi seguirà da casa, in tv e sui social media. La giornata di sabato vedrà anche, nel primo pomeriggio, una parte di interventi di chi su questi temi, anche in tempi di crisi, ha avuto la forza e la visione di creare posti di lavoro.

Esperienze, storie, proposte di persone che dimostrano, con la loro credibilità, che l'Italia è davvero una Repubblica democratica fondata sul lavoro".Domenica "Come sempre, le conclusioni. Come tutti gli anni l'evento sarà reso possibile da tantissime e tantissimi volontari (Grazie! Siete meravigliosi come sempre) e da quattro parlamentari (Silvia, Edoardo, Lorenza, Luigi) che sono con noi fin dall'inizio e che si alterneranno sul palco per la "conduzione" della due giorni.Ultimo appello: "Come al solito la Leopolda si regge anche sul contributo di tutti quelli che le vogliono bene.

Anche per questo chiedo a chi può di contribuire anche a livello economico attraverso il sito www.leopolda5.it"."Il Paese ha bisogno di un riformismo radicale che bene può essere rappresentato da Matteo Renzi. Il fatto che apra alla costruzione di una casa comune di tutti coloro che credono nel cambiamento è un fatto molto positivo. Dal lavoro ai diritti civili, dalla crescita ad un'idea liberale dello Stato quelle proposte che erano la forza dell'Agenda Monti possono trovare piena realizzazione in un Pd 3.0 o Partito della Nazione.

Costruire una nuova classe dirigente, un nuovo sistema politico è una sfida impegnativa ma affascinante ed il traino di una leadership forte non può che far bene per mettere il turbo all'opera di cambiamento in atto" dichiaranoGiuliano Gasparotti e Mattia Alfano, esponenti fiorentini di Scelta civica che concludono:"Abbiamo partecipato fin dal 2010 alla Leopolda, e salvo quella dello scorso anno, interna al Pd, non ne abbiamo mancata una.

Abbiamo contribuito alla scrittura di importanti parti del programma 2012 dello stesso Renzi, con progetti ancora oggi in discussione. Abbiamo fatto campagna elettorale da renziani nel 2012 pur essendo sostenitori di Monti. Con Renzi abbiamo sempre mantenuto ottimi rapporti e ritornare quest'anno alla Leopolda sarà un modo per rincontrare gli amici di sempre. Il partito dei montiani senza Monti è un'opzione che non esiste. L'incapacità di costruire un orizzonte comune e le scissioni hanno fatto il resto, passando dai 3.500.000 di voti, 154.000 in toscana, 53.000 a Firenze allo 0,7% delle europee.

Ancora oggi, tra coloro che sono rimasti non si è riusciti a trovare un accordo per delle regole congressuali che arrivano con un ritardo clamoroso.Per questo, per tramite di un'associazione che presenteremo nelle prossime settimane, pensiamo che sia ora di dare slancio e profondità all'opera di cambiamento guidata da Matteo Renzi. L'obbiettivo è quello di canalizzare le forze della società civile ed avvicinare alla politica le eccellenze delle varie professioni: la politica ha bisogno di concretezza e di senso della realtà".Con permesso regolarmente rilasciato dalla Questura e dalla Prefettura di Firenze, si svolgerà sabato 25 ottobre 2014 alle 12.00, una manifestazione organizzata dal Consiglio Nazionale Rom (CNR) all’interno ed all’esterno della Stazione Fs di Santa Maria Novella di Firenze (lato alamanni).

Al centro delle proteste della Società Civile Rom la denuncia delle violenze, del razzismo, delle persecuzioni subite durante gli ultimi 8 mesi. Per abbattere il muro della vergogna razzista, il CNR, ha contattato la Fondazione Open di Firenze, l’Avvocato Alberto Bianchi, il Ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, il Sottosegretario Luca Lotti, preannunciando per sabato 25 la propria presenza alla Leopolda 5 con richiesta di intervento.

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