Martedì manifestazione di Forza Italia contro il Poderaccio

Insieme a consiglieri comunali e del Quartiere 4 anche il sindaco di Arezzo Ghinelli: “Rispondiamo ai toni deliranti dell'appello di Nardella e Rossi con l'illustrazione dei fallimenti delle giunte di sinistra negli ultimi 15 anni”. Ieri mattina, al mercato di Scandicci, la polizia municipale ha sgomberato un gazebo della Lega Nord

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 giugno 2018 21:58
Martedì manifestazione di Forza Italia contro il Poderaccio

“Il nuovo governo si è subito contraddistinto per la sua propaganda basata sulla discriminazione razziale ed etnica”: con queste parole deliranti, vergognose e pericolose, il governatore toscano Rossi e il sindaco Nardella hanno convocato la manifestazione 'antirazzista' di mercoledì prossimo. Noi al loro delirio rispondiamo martedì a Villa Vogel con una manifestazione per dire ancora una volta forte e chiaro a tutti i fiorentini che le giunte di sinistra che si sono succedute negli ultimi 15 anni sui campi rom hanno speso fiumi di soldi pubblici senza ottenere alcun risultato, se non quello di mantenere e foraggiare una zona franca di illegalità nella nostra città”.

Così il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai lancia l'iniziativa di martedì sera alle 21 a Villa Vogel, sede del Quartiere 4, a cui parteciperanno i consiglieri comunali azzurri Razzanelli, Tenerani e Tani, i consiglieri di Quartiere Ciccone e Bisconti e il sindaco di Arezzo Ghinelli, che porterà la sua esperienza di amministratore di centrodestra succeduto alle amministrazioni di sinistra degli anni passati. “Sono proprio Rossi e Nardella a soffiare sul fuoco pericoloso di un razzismo al contrario, dopo quanto accaduto al povero Duccio Dini – aggiunge Cellai –.

Noi non facciamo parte di questo governo, ma mai ci permetteremmo di usare i termini di 'discriminazione razziale ed etnica'. È l'ora di smetterla con questi allarmismi: né Firenze né l'Italia sono caratterizzate dal razzismo, anzi è proprio il contrario. La verità è che, sul fronte della gestione dei campi rom si sono riempiti per anni la bocca della favoletta dell'integrazione ma non hanno fatto che spendere i soldi dei cittadini non raggiungendo nessun obiettivo. Martedì mostreremo, nero su bianco, il lavoro fatto dai nostri consiglieri in questi anni per alzare il velo sull'ipocrisia inconcludente della sinistra che governa Regione e Comune da decenni nella gestione del Poderaccio”. “Se da Rossi potevamo aspettarci certe affermazioni, ci stupiamo invece del sindaco Nardella, che forse avrà avuto nostalgia della vecchia cara ideologia comunista.

Eppure in passato sembrava aver mostrato accenni di ragionevolezza su questi temi. Solo parole però: anche quando dice di voler smantellare in 18 mesi il Poderaccio e non dare nessuna corsia preferenziale per le soluzioni abitative agli ospiti, non è ancora riuscito a spiegare cosa intenda. Domenici, Renzi, Nardella: nulla è cambiato nell'affrontare i problemi che Forza Italia ha sempre denunciato sugli sperperi e l'illegalità che regna al Poderaccio.

Martedì lo spiegheremo dati alla mano a tutti i fiorentini” conclude il capogruppo azzurro.

Sabato 23 giugno 2018 al mercato di Scandicci, la Polizia Municipale ha sgomberato un gazebo della Lega Nord allestito in piazza del mercato perché, in fase di richiesta amministrativa, nel modulo non era stata barrata la casella con cui i richiedenti aderiscono ai "principi antifascisti della Costituzione."

Preoccupata la reazione di tutta la destra politica. "Ci troviamo davanti ad un'imposizione ideologica inaccettabile, evidentemente atta a impedire di esprimersi a chiunque non si adegui ai retaggi storici della sinistra" interviene CasaPound Italia Scandicci "CasaPound rispetta quanto è scritto nella nostra Carta Costituzionale ed è proprio per questo che riteniamo inaccettabile un'interpretazione tanto errata quanto strumentale della stessa, visto che, vale la pena ricordarlo, al suo interno non si parla mai di valori antifascisti, né la parola antifascista viene mai menzionata, quando invece si sanciscono inequivocabilmente la libertà di espressione e di pensiero, principi palesemente violati questa mattina da una Giunta Comunale che ha deciso di imporre con la forza un regolamento apertamente liberticida". "CasaPound ha già impugnato numerosi regolamenti comunali di questo tipo in tutta Italia" - conclude la nota - "e attualmente siamo in attesa di conoscere le decisioni che vorrà prendere in merito la magistratura amministrativa.

Di conseguenza anche a Scandicci vigileremo attentamente su queste vicende, pronti ad agire nelle sedi opportune così come ad organizzare iniziative di protesta nei confronti dell’amministrazione, nel caso venissero ulteriormente lese le libertà democratiche degli scandiccesi".

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