Marketing territoriale: le attività del 2017 su turismo, fiere, congressi in Consiglio Comunale

Silvia Noferi (Capogruppo M5S): “Guide abusive, concentrazione di massa nella bella stagione: dopo 4 anni nessuna novità in vista”. Maria Federica Giuliani (Presidente Commissione cultura e sport): “Il tema a Firenze è strettamente legato al tema della valorizzazione e tutela del sito Unesco”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2018 23:50
Marketing territoriale: le attività del 2017 su turismo, fiere, congressi in Consiglio Comunale

L’assessora alle Relazioni internazionali e cooperazione, Turismo, Fiere e congressi, Marketing territoriale e Attrazione investimenti ha fatto oggi in Consiglio Comunale una comunicazione con il bilancio delle attività svolte ad un anno dalla sua nomina. Nel corso dell’intervento in aula l’assessora ha spiegato di aver costituito con il sindaco il ‘board per l’internazionalizzazione e attrazione di investimenti’ (che si riunisce una volta al mese), unico esempio in Italia e best practice di diplomazia economica creato per fare sistema tra gli attori istituzionali ed economici della città con lo scopo di promuovere Firenze all’estero ed attrarre investimenti in modo sinergico.

In merito alle fiere l’assessora ha ricordato, fra le tante altre cose, anche l’importante Fiera Didacta Italia che grazie al suo ruolo di coordinatore del Comitato Organizzatore, si è svolta a Firenze lo scorso settembre con risultati straordinari. Nell’ambito delle Relazioni internazionali l’assessora ha elencato i numerosi impegni avuti per creare ambienti favorevoli al confronto, non solo attraverso incontri ma anche mostre, progetti e programmi di promozione della cultura fiorentina all’estero, che si sono aggiunti all’attività per il Forum Unity in Diversity.

Nel settore della Cooperazione internazionale è stata fatta presente in aula l’aggiudicazione del bando ‘sviluppo locale e servizi decentrati per la sostenibilità e la cittadinanza attiva in Tunisia’; sono state portate avanti le relazioni con Kobane per un progetto di ricostruzione e redatto un dossier sui gemellaggi e sullo stato delle relazioni con le città gemelle. Lunga e dettagliata anche la parte della relazione sul lavoro fatto per il settore del turismo con il lavoro svolto per l’istituzione del tavolo fra il Mibact e le cinque città d’arte inserite nel network ‘Grandi destinazioni italiane turismo sostenibile’, il bilancio del lavoro in corso su monitoraggio e gestione dei flussi, quello sulle misure volte a rafforzare la qualità dell’offerta, la mobilità sostenibile e il miglioramento dell’accoglienza.

Fra i progetti realizzati è stata ricordata la campagna #enjoyrespectfirenze e l’impegno per promuovere percorsi meno conosciuti, delocalizzare i flussi, destagionalizzare il turismo puntando su progetti che attraggano sempre più il turismo di qualità, oltre al potenziamento dell’informazione e dell’accoglienza turistica. Illustrato al consiglio comunale anche il progetto in corso col Mercato Metropolitano di Londra per esplorare la possibilità di aprire una postazione permanente dedicata a Firenze. Durante la comunicazione è stato citato infine anche l’importante traguardo raggiunto sul settore del turismo congressuale, che vedrà nei prossimi due anni 18 grossi congressi internazionali svolgersi proprio nella nostra città.

“Siamo ancora alla fase del solito tavolo di monitoraggio, solo che stavolta al tavolo ci sono commensali di lusso, le 5 città d’arte e il ministro. A parte la buona volontà dell’assessore che ha impiegato questo suo anno di mandato per conoscere la città e fare public relations – commenta la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi riferendosi alla relazione dell'assessora Anna Paola Concia – non si sono avute notizie su come intende gestire il flusso turistico di massa, attuare il decongestionamento del centro storico, sviluppare un turismo che racconti “un’altra Firenze”, promuovere le ville medicee dei dintorni.

Abbiamo capito che l’assessore ha individuato alcuni dei principali problemi ma non come intende risolverli. Per il problema dell’aumento del biglietto degli Uffizi, che avrà conseguenze sulla Firenze Card, non si sa se sono stati presi contatti con il direttore Schimdt e cercata una soluzione per incrementare i musei minori. Per il problema delle guide turistiche abusive aspettiamo di avere almeno un’idea di come si intende procedere. Sulla tutela della fiorentinità e quindi dei suoi esercizi storici, non sappiamo cosa la famosa Task Force di assessori ha fatto concretamente, dato che addirittura la tradizionale sartoria teatrale ha dovuto fare le valige e spostarsi a Pisa. Siamo alle porte dell’inizio dell’alta stagione, tra poco sarà Pasqua, ed una cosa è certa, l’assessore avrà l’occasione di contare personalmente quanti turisti arriveranno in città. Per la soluzione dei problemi – conclude Silvia Noferi – dovremo aspettare il 2019 e la nuova amministrazione, per ora non è stato fatto nulla”.

“La relazione, complessa e dettagliata, dell'assessore al turismo e relazioni internazionali Concia sul suo primo anno di lavoro non può non ricevere la stima per quanto fatto finora. Firenze si pone al centro del mondo – ha spiegato la presidente della Commissione cultura Maria Federica Giuliani – e la città lega strettamente il turismo alla cultura. Le nuove normative hanno ridisegnato i ruoli a livello nazionale, regionale e per quanto riguarda i compiti dei comuni. Il turismo ha ormai una rilevante importanza per lo sviluppo economico e culturale del nostro paese.

Il ruolo centrale dei comuni rimane quello della promozione dei sistemi integrati rispetto all'offerta turistica e la creazione di reti di cooperazione. Questo è il segno distintivo delle nuove norme. Stiamo seguendo con attenzione il nuovo piano di valorizzazione, che è stato approvato da poco dalla giunta, sul nostro bellissimo sito Unesco, patrimonio mondiale dal dicembre 1982. E' necessario preservarlo, gestendo i flussi turistici e cercando di indirizzarli anche nel tessuto culturale della Città metropolitana.

Le questioni della Firenze Card e delle guide turistiche – ha concluso la presidente Giuliani – riguardano da vicino la valorizzazione del nostro territorio e le normative di riferimento riguardano principalmente i livelli nazionale e regionale ma Firenze guarda ad esse con molta attenzione”.

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