Manifestazione a Pisa: qual'è l'aeroporto della Toscana?

Domani a Sesto Fiorentino il flashmob contro la nuova pista di Peretola. Continuità territoriale dell'Elba, Silver Air garantirà i voli con Pisa, Firenze e Milano. Difficile situazione per 50 lavoratori addetti alla sicurezza aeroportuale

Nicola
Nicola Novelli
17 maggio 2014 23:51
Manifestazione a Pisa: qual'è l'aeroporto della Toscana?

FIRENZE– Prima viene la Toscana, poi vengono Pisa e Firenze. E noi vogliamo fare gli interessi della Toscana, giocare al rialzo e fare cose positive per entrambi gli scali, che da questa operazione hanno soltanto da guadagnare. Il presidente della Regione, a margine del convegno sulla riforma dei consorzi di bonifica in corso a Palazzo Strozzi Sacrati, ha avuto modo di commentare così la situazione che riguarda i due aeroporti, quello fiorentino e quello pisano, anche in seguito alla manifestazione che si è tenuta ieri davanti al Galilei.Con la delibera del Consiglio regionale che accetta la proposta della Giunta di adesione all’OPA di Eurnekian sulle quote di SAT (l’aeroporto di Pisa) in mano alla Regione, i giochi si chiudono per l’aeroporto Galilei. Eurnekian, che già possedeva il 27,39% di SAT, ora salirà al 44%.

Domani, domenica 18 maggio, alle ore 17, nei pressi del monumento ai caduti di piazza Vittorio Veneto si terrà il flashmob promosso dal comitato per Maurizio Quercioli sindaco: centinaia di aeroplanini di carta voleranno tutti insieme per dire no all'ampliamento dell'aeroporto di Peretola e sì al nuovo parco della Piana.Sarà la compagnia aerea Silver Air a garantire i voli per la continuità territoriale dall'Isola d'Elba. E' quanto si apprende oggi da Enac, dopo l'analisi delle offerte presentate nell'ambito del bando triennale (2014-2015-2016) per la continuità territoriale dello scalo elbano, reso possibile anche grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana (1.050.000 euro). Grazie al bando sarà possibile garantire regolari collegamenti aerei tra l'aeroporto dell'Isola d'Elba e le città di Pisa, Firenze e Milano.

La Regione, in collaborazione con gli enti locali, si era posta l'obiettivo di garantire una prospettiva certa ai voli da e per l'isola d'Elba, come viene spiegato dall'assessore regionale ai trasporti. Tale impegno si è concretizzato grazie al contributo straordinario della Regione, pari a 350mila euro l'anno per tre anni (2014, 2015, 2016), previsti dall'ultima legge finanziaria regionale. Questo contributo andrà a sommarsi a quanto già stanziato a suo tempo dal Ministero dei Trasporti, pari ad 1,5 milioni di euro.

L'obiettivo è rendere duratura la continuità territoriale attraverso l'aeroporto di Marina di Campo, nell'interesse dei residenti e dei molti turisti che frequentano l'isola. I collegamenti dagli scali di Pisa, Firenze e Milano inizieranno a partire dal prossimo 27 ottobre. Quelli da Pisa e Firenze saranno attivi tutto l'anno. Le tariffe imposte dal bando partono da 36 euro per Pisa, 43 per Firenze e 121 per Milano Linate, oltre a tasse di imbarco e sicurezza per circa 12 euro. Particolare soddisfazione viene espressa dall'amministratore unico di Alatoscana per il contributo che i nuovi collegamenti potranno dare all'economia elbana e perché l'impegno degli azionisti è stato finalmente premiato. La chiusura del bando sulla continuità territoriale è un'ulteriore tappa del processo di sviluppo dello scalo elbano e dei suoi servizi, che ha visto l'allargamento della compagine sociale di Alatoscana, la definizione del nuovo Piano industriale per il triennio 2012-2014 e relativo aumento di capitale, la fusione tra le due società Alatoscana e Aerelba nel 2013.

Inoltre, già nel giugno 2012, la Regione aveva stabilito uno stanziamento di risorse per il triennio 2012-2014 per un importo massimo annuale di 470.000 euro per far fronte agli oneri connessi alle attività di sicurezza, antincendio, controllo del traffico aereo, relativi alla natura di servizio economico generale costituito dall'aeroporto di Marina di Campo.

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