Maltempo: pioggia fino a martedì

Interessati il bacino dell'Arno e i corsi d'acqua secondari. Piena del Serchio. Monitorata una frana sul Rio Ribongi, a Mutigliano e i principali rii della Piana lucchese. Presidio e controllo per tutta la notte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2017 19:07
Maltempo: pioggia fino a martedì

Dalla notte e per tutta la giornata di domani le piogge tenderanno gradualmente a isolarsi sulle zone Appenniniche e orientali della regione. Cumulati medi e massimi attesi per oggi: medi fino a 30-40 mm sulle zone settentrionali prossime all'Appennino (province di Ms, Lu, Pt, Po e Fi) con massimi fino a 50-70 mm circa sui rilievi. Altrove medi tra 10 e 20 mm con massimi fino a 40 mm, in particolare sui rilievi in provincia di Ar, Gr e Pi. Cumulati medi e massimi attesi per domani: medi fino a 20-25 mm sulle zone appenniniche in provincia di Fi e Ar (in particolare i versanti adriatici) con massimi fino a 40 mm; sulle altre zone medi fino a 10-15 mm circa in particolare in provincia di Ar e Si con massimi fino a 20-25 circa. Altrove cumulati non significativi.

A Firenze nelle ultime ore si sono osservate precipitazioni diffuse, localmente forti sul Mugello e zone a ridosso dell'appennino, con cumulati di oltre 30 mm in 3 h e intensità oraria massima fino a 20 mm/h. I livelli idrometrici sono in crescita in particolare il Fiume Ombrone ha superato il primo livello alle ore 18:15 e il Fiume Bisenzio sta raggiungendo il secondo livello.

Gli uomini del Consorzio 1 Toscana Nord hanno chiuso le paratoie di Avane e Filettole poste lungo il fiume Serchio. La manovra si rende necessaria quando il livello del fiume in piena raggiunge l'altezza di 5,15 metri a Avane e 5,40 a Filettole. L'attuale piena del Serchio (la seconda in 24 ore) sta proseguendo e la portata del fiume non accenna a diminuire ed ha raggiunto quota 4,98 metri. Perciò è stato necessario intervenire per evitare che l'acqua rientrasse verso le zone abitate. Sul posto gli operai del consorzio resteranno a presidiare gli impianti idrovori (accesi) e le paratoie fino a quando la situazione non sarà tornata alla normalità. Per emergenze il numero del reperibile del consorzio h24 è 340/7000.146.

Monitoraggio in corso da parte delle squadre dei bacini Ponente, Baccatoio, Massaciuccoli Lucchese, Viareggio Sud nei punti critici del territorio. Accesi gli impianti idrovori in via precauzionale per svuotare gli invasi e consentire al territorio di accogliere i rovesci temporaleschi. Sotto il livello di guardia i livelli delle acque nei canali, costantemente sotto monitoraggio dal Fiume Versilia e per tutta la Versilia fino a Torre del Lago.

Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord è attivo anche nell’area della piana lucchese, come su tutto il resto del comprensorio, per fronteggiare le problematiche prodotte dalle condizioni meteorologiche avverse che si stanno abbattendo su gran parte della Toscana: l’allerta meteo proseguirà infatti fino alle otto di domani mattina. I tecnici consortili sono intervenuti sul Rio Ribongi, a Mutigliano (Lucca), per monitorare un movimento franoso che ha interessato l’alveo del corso d’acqua: per questa situazione, la sala operativa è in stretto e continuo contatto col Genio civile Toscana Nord. Sotto la lente il livello dei principali rii, tra cui la Freddana, in particolare tra Monte San Quirico e Ponte San Pietro; sopralluoghi in corso anche sul rio Navareccia e il rio Lama-Tassinaia, ad Altopascio, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Il sistema di telecontrollo consortile registra invece un miglioramento del livello della Fossa Nuova, tra Capannori e Porcari, dopo che per tutta la mattina aveva rilevato una situazione di preallerta. Nella sede consortile di Santa Margherita, a Capannori, sono stati distribuiti diversi ballini di sabbia ai cittadini, grazie anche alla collaborazione con le associazioni di volontariato. In via precauzionale, fin da ieri (sabato 4 febbraio) è stata interrotto l’approvvigionamento di acqua dal Serchio al Canale Nuovo e al Canale di Moriano.

Dopo la tregua di questo pomeriggio, nuove e frequenti precipitazioni stanno colpendo la zona costiera del comprensorio gestito dal Consorzio 1 Toscana Nord, da Carrara fino a Vecchiano. Confermiamo la presenza delle squadre di operai e tecnici a lavoro sul territorio per il monitoraggio costante dei corsi d'acqua e il presidio sempre con operai dei 26 impianti idrovori (3 su Massa Carrara e 23 in Versilia) che stanno scolmando acqua in mare per alleggerire il carico della rete interna di fossi e canali. Nonostante le forti piogge non si rileva al momento nessuna criticità. Gli uomini del Consorzio sono in contatto con i COC comunali e con gli uffici del Genio Civile.

Prosegue perciò fino a martedì e si estende dunque al bacino dell'Arno l'allerta gialla per la pioggia. Lo segnala il Centro funzionale regionale nel nuovo bollettino di valutazione delle criticità per la zona che, oltre a Firenze, comprende anche i Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa. In particolare il codice giallo per rischio idrogeologico nel reticolo minore (i corsi d'acqua secondari: Ema, Mugnone e Terzolle) terminerà alle 8 di martedì 7 febbraio così come quello idraulico sul reticolo principale (il bacino dell'Arno), che scatterà invece a partire da mezzanotte di lunedì.

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