Maltempo in Toscana, cambiamenti climatici saranno frequenti

Capannoni e tetti scoperchiati, uva perduta, olivi colpiti, ortaggi e fiori come i crisantemi distrutti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 settembre 2014 09:17
Maltempo in Toscana, cambiamenti climatici saranno frequenti

E' il presidente Enrico Rossi ad avvertire i toscani: "Come ha detto il meteorologo Giampiero Maracchi, in generale le bombe d'acqua, dette flash flood, non sono prevedibili, lo sono invece le perturbazioni di lunga durata. E' l'effetto dei cambiamenti climatici, con i quali dovremo imparare a fare i conti"."Martedì, approveremo la richiesta dello stato di calamità, per chiedere al governo un aiuto per i comuni colpiti dal maltempo" annuncia il presidente e aggiunge "La Regione farà la sua parte, ma ci auguriamo che anche lo Stato vorrà intervenire in favore delle popolazioni così duramente colpite.

Abbiamo assistito ad un fenomeno mai visto, di una intensità devastante, che ha provocato danni seri in città e paesi: alberi caduti, tetti scoperchiati, danni all'agricoltura, la vendemmia compromessa". COSA E' ACCADUTO A FIRENZE“I danni causati dalla grandine e dalle forti piogge – ha dichiarato Francesco Miari Fulcis, Presidente di Confagricoltura Toscana - sono stati registrati soprattutto nella zona del Montalbano ma più in generale per tutto l’Empolese Valdelsa, Vinci, Cerreto Guidi, Scandicci, Signa e Carmignano.

Solo per i vigneti ci sono danni che possiamo calcolare superiori ai 200 mila quintali per la produzione di uva, un danno economico stimabile intorno ai 20 milioni di euro”Capannoni e tetti scoperchiati, viti piegati e uva perduta, olivi colpiti, ortaggi e di fiori come i crisantemi distrutti. Pesanti gli effetti sulle strutture rurali, sulle abitazioni e sulle macchine agricole della grandine che - sottolinea Coldiretti - è caduta con violenza ed ha “mitragliato” tetti, muretti, spaccato vetri e “linciato” il verde.

Danni alle coltivazioni - continua Coldiretti - nell’Empolese Valdelsa, nella pregiata zona di produzione del Chianti, in particolare nei comuni di Vinci e Fucecchio, dove è in corso la vendemmia ed i produttori non riusciranno purtroppo a terminare la raccolta, e nella Versilia orticola, tra la zona di Massarosa e Vecchiano: spariti interi ettari di ortaggi. Capannoni scoperchiati nella zona di Lazzeretto, a Cerreto Guidi, con la grandine che ha piegato anche i sostegni in ferro delle viti annientando la prossima annata.

Danni anche nel Carmignano. I danni alle coltivazioni hanno rovinato in molte aziende il raccolto di un intero anno di lavoro e per molti agricoltori della Regione sarà durissima rialzarsi. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha riunito la stampa ed ha precisato: "Non eravamo stati informati di un evento così rilevante. Sapevamo del maltempo, ma una bomba di grandine di queste dimensioni è davvero imprevedibile.

Ad ogni modo abbiamo subito attivato le procedure e la macchina dell'emergenza ha funzionato nel migliore dei modi".

I bollettini meteo. "Abbiamo ricevuto - ha detto Nardella - due bollettini meteo: nel primo, inviato alle 10:45 dal Centro funzionale di monitoraggio meteo-idreologico della Regione Toscana, previsti "Forti temporali", per quel che riguarda l'area di Firenze. Nel secondo, inviato dal Centro interdipartimentale di bioclimatologia per la previsione delle condizioni meteorologiche sulla salute dei soggetti anziani dell'Università di Firenze, era prevista "Emergenza caldo" da bollino rosso".Il bollettino dei danni. In tutti i comuni della provincia di Firenze si sono verificati allagamenti e caduta di alberi.

A Vinci, caduta alberi e danneggiamento di alcuni tetti. Cerreto Guidi è il comune più colpito con caduta di alberi, viabilità interrotta da rami e alberi, e numerosi edifici danneggiati. A Stabbia e Lazzeretto, alberi e rami sulle strade. Molte le interruzioni di energia elettrica.Tante le squadre di volontari, operai e forestali in campo per ripristinare la viabilità e valutare l'evacuazione di alcuni nuclei familiari per inagibilità delle abitazioni. A Firenze, Santa Maria Nuova, sono arrivati 13 feriti, persone scivolate e contuse.

Sono rimasti bloccati gli ascensori per infiltrazioni d'acqua ed è stata sospesa la chirurgia di elezione, non quella di emergenza. A Torregalli sono arrivati 10 pazienti con traumi. Tra le 12.30 e le 13.30 alla Centrale operativa del 118 sono arrivate quasi 100 chiamate, la metà per emergenze.Ad Empoli una tromba d'aria ha interessato Cerreto Guidi e reso necessaria l'attivazione dell'Unità di crisi. A Empoli sono arrivati oltre 20 feriti in codice verde, tutti adulti. Sono stati allestiti due punti medici avanzati nella zona di Lazzeretto con l'elisoccorso Pegaso, il furgone della maxi emergenza, una tenda della Protezione civile e due automediche.In provincia di Lucca ci sono stati allagamenti in varie località, sia nelle strade che nelle abitazioni.

Situazioni critiche anche in località Quiesa, e sul viale dei Tigli a Viareggio.In provincia di Pisa, criticità nel comune di Vecchiano per alberi e rami caduti a Migliarino e Nodica, mentre nel comune di San Giuliano Terme: alberi e rami caduti in via di Cisanello, e a Colignola, Arena Metato, San Giuliano.In provincia di Pistoia, la grandine e la tromba d'aria hanno provocato allagamenti e caduta di alberi, embrici e vetri nei comuni di Monsummano Terme, Lamporecchio e Larciano.

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