Maltempo: allerta gialla per rischio pioggia

Vento nelle zone nord occidentali e le isole. All'Abetone 77.000 euro di incassi per il Consorzio dall'apertura (24 novembre) al 6 gennaio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 gennaio 2016 16:46
Maltempo: allerta gialla per rischio pioggia

Allerta gialla per maltempo fino alla tarda serata di domani, domenica 10 gennaio. Il Centro Funzionale regionale ha emesso, per la zona di allerta comprendente il Comune di Firenze, il bollettino di valutazione delle criticità di codice giallo per rischio pioggia. In particolare dalla sera di oggi alle prime ore di domani, domenica, sono previste precipitazioni sparse che potranno assumere carattere di rovescio e temporale.

Le aree della Toscana interessate da fenomeni sono quelle nord occidentali e le isole. Prosegue infatti la perturbazione atlantica che interessa le province di Massa-Carrara, Lucca, Pistoia, Prato fino alla sera di domani, domenica, con precipitazioni diffuse, più frequenti e persistenti sui rilievi di nord-ovest. Nella sera di oggi, sabato, le piogge potranno localmente assumere carattere di rovescio o temporale (temporali più probabili sulle province di Massa-Carrara e Lucca).

Sulle restanti zone della regione dalla sera di oggi, sabato, fino alle prime ore di domani, domenica, precipitazioni sparse, più frequenti sui rilievi del Pratomagno e del Casentino. Tra la sera di oggi, sabato e le prime ore di domenica, le precipitazioni potranno localmente assumere carattere di rovescio o temporale (temporali più probabili sulle province di Pisa e Livorno).

Per il vento, domani, domenica, dal pomeriggio potrà esserci la possibilità di forti raffiche sui crinali dell'Appennino fiorentino e aretino e sottovento ad essi al flusso di Libeccio. Mare agitato da domani pomeriggio, domenica, al largo a nord dell'isola di Capraia.

Finite le feste è tempo di Bilanci per il Consorzio Abetone Multipass, che riunisce gli impiantisti di Abetone. E sono bilanci in profondo rosso. “Dall'apertura delle piste avvenuta il 28 novembre fino al 6 gennaio - fanno sapere dal Consorzio Abetone Multipass Giovanni Guarnieri e Andrea Formento - gli incassi del Consorzio sono stati in tutto 77.000 euro. Basti pensare che erano stati 1.185.000 per le festività 2012/2013, 850.000 per il 2013/2014, soli 254.000 per il 2014/2015, che già appariva disastroso”. Incassi dunque risibili, a fronte di un impegno davvero straordinario da parte degli impiantisti in termini di lavoro e spese per la produzione di neve. “Dal 28 novembre, giorno dell'apertura, abbiamo garantito fino ad oggi, in condizioni meteo a dir poco estreme, con temperature quasi sempre sopra norma e scarsissime precipitazioni, almeno l'apertura di un impianto, e fino a 10 (su 17) nell'ultima parte delle feste.

Nei pochi giorni di freddo l'impegno di lavoro e di spesa per la produzione di neve è stato consistente, per non parlare degli incredibili sforzi di tutti gli addetti per mantenere e lavorare la poco neve presente, in modo da garantire l'apertura delle piste”. Dunque tanto lavoro di centinaia di persone, tante spese e zero incassi in questo disastroso inizio di inverno. “La drammaticità di questi dati - concludono dal Consorzio - dà ancora più valore al nostro appello affinché vengano attivati al più presto tutti gli interventi possibili di sostegno al settore, che a breve si troverà di fronte a ingenti scadenze di tipo fiscale, contrattuale e contributivo decisamente non sostenibili.

Pensiamo a un sostegno al credito ma soprattutto crediamo che i numeri giustifichino ampiamente la richiesta di stato di calamità naturale. Per questo invitiamo tutte le istituzioni a fare passi concreti in questa direzione, al fine di attivare tempestivamente la procedura”.

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