Macellaio, maestro del gusto e aiuto cuoco: il lavoro in Toscana si trova

La terza edizione dei corsi organizzati da Fism Formazione Toscana si chiude con l'80% dei partecipanti che hanno già ricevuto un'offerta. Giovedì la consegna degli attestati con l'assessore regionale Saccardi e il presidente della Fondazione Cr Firenze Gori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 luglio 2019 12:24
Macellaio, maestro del gusto e aiuto cuoco: il lavoro in Toscana si trova

Non conosce crisi il settore dell’enogastronomia di qualità e anche la terza edizione dei corsi per “Mastro Macellaio” e “Maestri del Gusto – Aiuto Cuoco” organizzati da Fism Formazione Toscana, con il contributo di Fondazione CR Firenze, si chiude con l’80% dei partecipanti che hanno già ricevuto un’offerta di lavoro prima dell’esame conclusivo.

Il percorso formativo si concluderà ufficialmente giovedì 11 luglio, alle ore 18, al Museo Stibbert di Firenze, con la consegna degli attestati di qualifica professionale, alla presenza di Stefania Saccardi, Assessore al Diritto alla Salute e Welfare della Regione Toscana, Gabriele Gori, Direttore Fondazione CR Firenze, Ernesto Pellecchia, Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regione Toscana e Leonardo Alessi, presidente di Fism Toscana. Per l’occasione saranno consegnati anche gli attestati del corso di Tecnico del sostegno, organizzato in collaborazione con l’Università di Firenze, Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia.

L’evento si concluderà con una cena di beneficienza a inviti a sostegno del “Progetto Villa Lorenzi”.

I dati degli ultimi anni, quindi, confermano un trend estremamente positivo, con il 98 per cento dei 110 allievi formati che ha un contratto di lavoro stabile (per 8 su 10 di loro nel settore di riferimento), molto spesso nelle aziende in cui è stato effettuato il periodo di stage previsto nel corso.

L’età media dei corsisti è di 26-28 anni, spesso giovani che faticano a trovare un’occupazione stabile dopo aver terminato gli studi e scelgono la strada di una professionalità nuova, ma non sono mancati anche cinquantenni che, dopo essere rimasti disoccupati, hanno avviato un percorso nuovo di reinserimento nel mondo del lavoro.

Tre le donne che hanno scelto la formazione per macellaio, su 14 corsisti, mentre la presenza femminile era predominante (8 su 14) nel corso per aiuto cuoco.

Durante l’ultimo triennio i corsi per macellaio, aiuto cuoco e tecnico del turismo, tutti riconosciuti dalla Regione Toscana, hanno permesso di coinvolgere un centinaio di aziende del territorio, creando una rete di realtà di varie dimensioni, fra cui Salumificio Gerini Spa, Cooperativa Agricola Firenzuola – Centro Carni Mugello, Human Company, Mercato Centrale, Esselunga, Unicoop e prestigiosi hotel fiorentini come Villa Cora o ristoranti come Il Konnubio, L’Ora d’aria e Il Granduca. I corsi hanno coinvolto oltre 80 esperti e docenti, anche attraverso collaborazioni con Università di Firenze – SciFoPsi, Ausl Toscana Centro, Ist. Professionale Buontalenti, AIC – Associazione italiana celiachia e Progetto Villa Lorenzi.

Dal mese di ottobre prenderanno il via i nuovi corsi per macellaio, pasticciere e tecnico del turismo, con iscrizioni entro il mese di agosto (www.fismformazione.it, emailformazione@fismservizi.net – whatsapp 338/5750801).

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