Lupi di Toscana: via libera del Demanio al trasferimento definitivo al Comune

Oltre 200 persone alla maratona dell’ascolto. Arrivano i droni per monitorare le trasformazioni della città e meno oneri di urbanizzazione per chi investe in social housing

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2015 20:29
Lupi di Toscana: via libera del Demanio al trasferimento definitivo al Comune

Oltre 200 persone hanno partecipato oggi alla maratona dell’ascolto su Lupi di Toscana e quadrante sud ovest della città che si è svolta presso l'hotel Hilton di via del Cavallaccio. Presenti il sindaco Dario Nardella, la giunta e il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni per fare il punto con i cittadini, in sette tavoli tematici, sulla rigenerazione di questo importante spazio e sulle trasformazioni che interessano un'intera area di Firenze.

"Come le due precedenti maratone su Oltrarno e cultura, anche quella di oggi ha funzionato - ha detto Nardella - È segno che il nostro schema 'ascoltare e decidere' è un buon metodo di lavoro con il quale coinvolgere i cittadini e focalizzarsi su settori o parti della città, per poi assumere delle decisioni. Oggi - ha proseguito il sindaco - abbiamo affrontato tutti i temi legati al quadrante sud ovest della città, a partire dal futuro della Lupi di Toscana che rientra nel piano di rigenerazione delle caserme.

Siamo stati tra i primi in Italia a siglare l'accordo con ministero della Difesa e Agenzia del Demanio per riconvertire le caserme: si tratta di otto caserme per più di 150mila metri quadrati. Proprio ieri - ha annunciato Nardella - è arrivata la telefonata del responsabile dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi che mi ha preannunciato l'imminente firma per il trasferimento definitivo della caserma al Comune di Firenze dopo il primo trasferimento dal ministero della Difesa al Demanio. Significa che finalmente facciamo sul serio.

Abbiamo già pubblicato la gara per i progetti di fattibilità e ad aprile avremo le prime proposte sulla destinazione di questa caserma. Soprattutto, grazie al regolamento urbanistico che sarà approvato a breve in Consiglio comunale, potremo entrare subito nel vivo e individuare la destinazione di questa caserma per social housing, famiglie, anziani, giovani, ma anche attività economiche, culturali e di servizio. La caserma Gonzaga - ha concluso il sindaco - è solo uno degli argomenti di questa maratona dell'ascolto che ha toccato anche i temi dell'ambiente, della sicurezza urbana, della mobilità e della riqualificazione di aree come quella di Ponte a Greve e quelle circostanti l'ospedale di Torregalli e il carcere di Sollicciano".

Importanti novità sono in arrivo proprio sul tema del social housing, come ha annunciato l'assessore alla Politiche del territorio e patrimonio Elisabetta Meucci. "Per chi investe in progetti di social housing - ha spiegato l'assessore - sarà prevista una attenuazione degli oneri di urbanizzazione in modo da sostenere tutti gli interventi di privati che hanno questo obiettivo. Inoltre - ha annunciato l'assessore Meucci - stiamo predisponendo un progetto speciale per l'utilizzo dei droni per monitorare la trasformazione della città e far partecipare i cittadini ai cambiamenti in atto. Sulla rete civica del Comune ogni cittadino potrà vedere in tempo reale che cosa accade".

Approfondimenti

"Una mattinata di grande partecipazione dei cittadini che hanno presentato problemi ma anche tante proposte - ha detto Dormentoni - come ad esempio quello di visitare la caserma Lupi di Toscana, rispetto alla quale ci impegniamo a organizzare un programma di visite guidate".

L’incontro si è articolato in sette tavoli tematici. Il primo dedicato a ‘Caserma Lupi di Toscana e regolamento urbanistico: idee e contributi’. Al tavolo 2 si è discusso di ‘Caserma Lupi di Toscana come spazio per progetti culturali’. ‘Mobilità e viabilità’ sono stati gli argomenti affrontati al tavolo 3 mentre al 4 si è parlato di ‘ambiente, verde pubblico e orti urbani’. E, ancora, di ‘social housing e progetti per il sociale’ al tavolo 5, mentre il tavolo 6 è stato dedicato a ‘spazio giovani: scuola, sport, tempo libero’ e il numero 7 a ‘sicurezza urbana e lotta al degrado’.

Ogni tavolo di discussione, diviso in due sessioni (‘criticità’ e ‘azioni/proposte’) era composto da un referente della giunta e da un tecnico del Comune. Alla fine della sessione di lavoro il coordinatore di ogni tavolo ha comunicato a tutti i partecipanti alla ‘maratona dell’ascolto’ i risultati del proprio gruppo di lavoro.

"L'idea dell'Amministrazione - ha spiegato l'assessore alla Partecipazione Alessia Bettini - è quella di organizzare un incontro ogni due mesi in modo da realizzare sei maratone dell'ascolto all'anno. Questa è la prima del 2015, le prossime riguarderanno l'area di San salvi, lo sport, l'area del Parterre e Cascine".

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