Lucca Comics and Games: inaugurate le sette mostre di Palazzo Ducale

Il festival dal 28 ottobre al 1 novembre 2016

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2016 23:15
Lucca Comics and Games: inaugurate le sette mostre di Palazzo Ducale

Lucca Comics & Games omaggia sette grandi artisti provenienti da tutto il mondo: America, Giappone, Italia, Spagna, Francia. Molto distanti fra loro per stile, ma accomunati dal fatto di essere stati scelti dal festival quali maestri dell'arte del fumetto e dell'illustrazione. Sette quindi le mostre che hanno preso il via sabato 15 ottobre, con il tradizionale taglio del nastro a palazzo Ducale (piazza Napoleone), alla presenza di numerose autorità fra le quale il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia Luca Menesini e l'onorevole Andrea Marcucci; il presidente, il direttore e il co-direttore di Lucca Comics & Games Francesco Caredio, Renato Genovese ed Emanuele Vietina che hanno aperto ufficialmente le esposizioni visitabili ad ingresso gratuito (dal 16 al 27 ottobre con orario 10 - 13 e 15 -19 e dal 28 ottobre all’1 novembre con orario 9 – 19).

Le mostre rappresentano da sempre la punta di diamante della proposta culturale del festival, che ogni anno seleziona i grandi autori del fumetto, dell’illustrazione fantasy, per l’infanzia e della game art, proponendoli al grande pubblico. Quest'anno si parte dall’autore del poster del festival,Zerocalcare che ha realizzato anche una mostra “partecipata”, con esposti i commenti scritti per l’occasione dai fan del suo blog. La sala degli Staffieri ospita le tavole originali di alcune fra le più memorabili storie tratte dal blog e dalle graphic novel “La profezia dell’armadillo”, “Un polpo alla gola”, “Dimentica il mio nome” e del recente “non-reportage” “Kobane Calling”, oltre ad una selezione dei suoi primi lavori underground. Nato negli anni ’80 Zerocalcare vive nel quartiere di Rebibbia ed arriva all'odierna fama passando dall’autoproduzione e dai centri sociali.

Casty, il mondo Disney fra tradizione e innovazione

Con Casty, celeberrimo disegnatore (tra l’altro) di Topolino, viaggeremo nel mondo Disney tra tradizione e innovazione. Andrea Castellan si è formato alla scuola di Silver, negli anni ‘90 ha realizzato storie di Lupo Alberto e Cattivik; nel 2003 approda alla Disney come sceneggiatore, e da allora ha realizzato centinaia di tavole sia come autore di testi che come autore completo. E' ritenuto il miglior interprete del Topolino fumettistico, quello avventuroso e poliziesco.

Frank Cho

Si potranno ammirare gli originali e gli oli dell’americano Frank Cho, autore della fortunata serie “Liberty Meadows”, pubblicato inizialmente come striscia quotidiana, approda ad albi mensili per aggirare la censura che l’Autore sentiva sempre più pressante.Animali antropomorfi e ragazze pin-up, disegno cartoonesco mescolato alla sensualità dei personaggi femminili, riferimenti alla cultura pop americana, fino all’abbattimento della “quarta parete” sono la ricetta vincente di “Liberty Meadows”. Dal 2005 inizia a collaborare con Marvel realizzando la sua versione, molto svestita, di “Shanna the She-Devil”.

Il surreale mondo di Joan Cornellà

Protagoniste anche anche le irriverenti, coloratissime e surreali invenzioni dello spagnolo Joan Cornellà che ha fatto del grottesco e del surreale un marchio di fabbrica. Amatissimo dalla rete, il suo profilo Facebook ha oltre 3.880.000 di fan, grazie alle sue ministorie senza parole. Il segno essenziale e i colori piatti, vivi e decisi, contrastano perfettamente con le tematiche adulte e violente affrontate dall’Autore. Cornellà fotografa la realtà senza filtri,diretto come un bambino, acido come un adulto disincantato. Un effetto straniante che non può lasciare indifferenti. Il bene e il male, la vita e la morte come non li avete mai visti.

Never abandon imagination: i Reami di Tony DiTerlizzi

Tony DiTerlizzi è noto per il suo stile particolare nel ritrarre creature fantastiche, mostri terrificanti ed eroi coraggiosi. Le sue illustrazioni ridisegnano i mondi di Advanced Dungeons & Dragons, Planescape e Magic: The Gatheringtrasformandoli nell'immaginario che appassionerà le schiere di devoti giocatori degli anni '90, prima del successo planetario con Le cronache di Spiderwick e Alla Ricerca di Wondla. L'artbook Realms, da cui trae ispirazione la mostra in Palazzo Ducale, raccoglie quasi 20 anni di illustrazioni al servizio del gioco di ruolo e della narrativa per l'infanzia.

Luoghi molto affollati. Tra le pagine di Benjamin Chaud

Dalla Francia, Benjamin Chaud porta le sue divertenti, originali e preziosissime illustrazioni per i più piccoli. Le divertenti tavole ricche di personaggi indimenticabili e buffi animali, sono in mostra insieme ai suoi schizzi e bozzetti per la gioia di illustratori, appassionati e soprattutto del pubblico dei più piccoli. Una mostra tutta da scoprire e da giocare.

Kamimura Kazuo – La semplicità della Bellezza

Per la prima volta al di fuori del Giappone, la Galleria Ammannati di Palazzo Ducale ospiterà una mostra esclusiva dedicata al genio di Kazuo Kamimura(1940-1986), il “pittore dell’era Showa”. Voce imprescindibile di una nouvelle vague del manga nata sul finire degli anni Sessanta, Kamimura si è imposto subito all’attenzione di pubblico e critica grazie al suo stile raffinato ed elegante, a tratti rarefatto, e alle sue storie in bilico tra temi sociali e nostalgiche fughe nel passato.

Autore di alcune delle pagine più significative del fumetto giapponese (da “Lady Snowblood” a “Una gru infreddolita”, da “L’età della convivenza” a “Il fiume Shinano”), Kamimura ha saputo raccontare le donne come nessun altro, regalando ai suoi lettori una galleria infinita di personaggi femminili, a volte dolci e amabili, ma spesso anche tristi, lussuriose e vendicative.

Le mostre lanciano da sempre il conto alla rovescia verso il festival che inaugura venerdì 28 ottobre, alle 10 a Piazzale Arrigoni (dietro il Duomo di Lucca) nella splendida cupola geodetica dorata luogo delle celebrazioni del cinquantenario del rapporto di Lucca con la manifestazione.

Dal 25 ottobre 2016 sarà disponibile il nuovo lavoro di Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora, noti anche come "I Tatini", "Kill the Granny 2.0. Tra i due litiganti, il terzo muore", sempre per le Edizioni Dentiblù. Gli autori saranno presenti al Lucca Comics & Games, dal 28 ottobre al 1 novembre nella città di Lucca, per presentare ufficialmente la loro ultima graphic novel. Nel primo albo della saga Kill the Granny 2.0 avevamo trovato un agguerrito micio, castrato dalla sua anziana padrona Evelina, che per riavere indietro i suoi attributi aveva stretto un patto con Satana.

In questo secondo capitolo, ritroviamo Evelina, l'anziana protagonista del primo episodio che al termine della storia era stata trasformata in gatto da Satana. In "Tra i due litiganti, il terzo muore", la vedremo ricercare una seconda possibilità con il marito, ma dovrà vedersela con un imprevisto terzo incomodo: l'attempata ma attraente signora della porta accanto. Un nuovo gatto per una nuova vecchia da uccidere, per la gioia di Satana. Ma si sa, le nonne di Kill the Granny hanno una pellaccia dura.

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