L’Ora di Legalità: Bando Cgil per le scuole

Fino a mille euro alle scuole medie e superiori per progetti sui temi del contrasto allo sfruttamento, della lotta alle mafie, del rispetto della legalità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2017 14:55

 “L’Ora di Legalità”: è il nome del bando promosso dalla Cgil Toscana e le sue categorie, a cui possono partecipare tutte le scuole della regione (Istituti scolastici o singole classi di scuole secondarie di primo e di secondo grado) presentando progetti sulla “educazione alla cultura del lavoro dignitoso e della legalità democratica” (tra i temi da affrontare: educazione al rispetto della legalità, lotta alla corruzione, contrasto alle mafie, tutela del lavoro regolare e dignitoso, contrasto alle forme di sfruttamento lavorativo).

Il bando riserva particolare attenzione ai progetti incentrati su temi del lavoro (inteso in senso ampio, quale universo produttivo che coinvolge persone, collettività, territori e culture). Sono ammessi al finanziamento i progetti programmati per l’anno scolastico 2017-2018 (vanno presentati entro il 30 novembre 2017, di lì a un mese poi saranno individuati quelli finanziabili). Per ogni progetto selezionato saranno assegnati finanziamenti a copertura delle spese fino ad un importo di mille euro (tutte le informazioni e il bando sono scaricabili dalla pagina web: http://www.flc-toscana.it/legalita).

La Cgil Toscana, da molto tempo, promuove progetti di educazione alla legalità nelle scuole, insieme alle varie categorie produttive e al sindacato pensionati, convinta che sia fondamentale valorizzare i temi della legalità fin dalle giovani generazioni, prossime ad affacciarsi nel mondo del lavoro e destinate a formare la società di domani. “L’Ora di Legalità” è un progetto che rappresenta alcuni tra i più significativi obiettivi di un sindacato confederale come la Cgil: rinforzare e moltiplicare i legami con le giovani generazioni, per promuovere la solidarietà, la trasmissione dei saperi e la valorizzazione delle potenzialità e, attraverso i futuri uomini e donne che saranno, incentivare promozione e difesa dei diritti dei lavoratori e valorizzare lo sviluppo della giustizia sociale, per la tutela della collettività nel suo insieme.

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