L'Oltrarno, apre la Scuola diretta da Pierfrancesco Favino

​Un mese di bando pubblico nell’estate appena trascorsa, 650 iscrizioni alle prove di ammissione, giovani di ogni regione, dai 18 ai 28 anni, accorsi a Firenze per le audizioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 dicembre 2015 16:16
L'Oltrarno, apre la Scuola diretta da Pierfrancesco Favino

Un mese di esami, appassionanti e severi: sono 13 i ragazzi che, sin da novembre e fino al prossimo giugno, lavoreranno lungo un triennio con insegnanti riconosciuti nelle principali scuole internazionali. Questo il cammino iniziale de L’Oltrarno, la nuova realtà di alta formazione per attori completamente gratuita nel cuore di Firenze, nata per la forte determinazione del Teatro della Toscana che ha inserito questo progetto nel novero della sua offerta didattica e come parte dell’attività di Teatro Nazionale. Sede della Scuola la rinnovata Galleria Pio Fedi, in via dei Serragli.

Una struttura dinamica e innovativa, radicata al teatro e a Firenze, per un nuovo progetto internazionale di formazione professionale: L’Oltrarno è una bottega/apprendistato di qualità non solo delle materie tipiche della pratica attoriale, ma anche degli altri saperi, dalla storia dell’arte alle scienze. Andare oltre, innovare, guardare al futuro, non solo immaginandolo, ma usando ogni forza e capacità per definirlo e attuarlo, sono obiettivi che il direttore artistico Pierfrancesco Favino ha voluto tracciare già nel nome della Scuola. Il Teatro della Toscana fermamente ha voluto inserire nel novero della sua poliedrica offerta formativa questo progetto, per le sue specificità e per l’intrinseco legame con la città di Firenze.

I corsi, iniziati il novembre scorso, vedono in 13 ragazzi, dai 18 ai 28 anni, provenienti da Toscana, Lazio, Sicilia, Puglia, gli allievi che porteranno il valore dell’eccellenza e del talento italiano nel mondo. Questo accade grazie alla guida di insegnanti di caratura internazionale come Wendy Allnutt (movimento), Peter Clough (recitazione), Merry Conway (movimento e clownerie), Bruno Fornasari (recitazione), Gabriele Foschi (canto), Susan Main (voce), Leah Muller (movimento), Stefano Zenni (storia della musica).

L’Oltrarno è scuola profondamente connaturata con il teatro e la città, e si avvale delle numerose collaborazioni che il Teatro della Toscana ha messo in campo sul territorio, prendendo la storia e le voci dal quartiere che ne vivrà la quotidianità e, allo stesso tempo, restituendone di nuove, per essere fattore attivo in un processo di ulteriore qualificazione dell’area in cui il Comune di Firenze ha molto puntato. Il nome, infatti, oltre a voler disegnare un’idea di futuro, dice molto del rapporto d’intima vicinanza tra la Scuola e Firenze: situata nella Galleria Pio Fedi, che prima di fare da studio all’omonimo scultore fu la chiesa del monastero di Santa Chiara in via dei Serragli, accanto al luogo dove ebbe lo studio il pioniere della regia, Edward Gordon Craig, vicino alla Goldonetta che fu di Kantor e Gassman, e oggi ospita la grande ricerca di Virgilio Sieni.

La Scuola vuole nutrirsi di questo clima fatto di creatività e appartenenza, quell’atmosfera particolare che rende l’Oltrarno una delle aree dove più forte batte il cuore fiorentino e dei fiorentini.

L’Oltrarno e il supporto delle aziende private

L’Oltrarno si pone l’obiettivo di rendere possibile una partnership virtuosa tra pubblico e privato. La scuola di alta formazione, gli infiniti e mirabili spazi della Pergola e le composite realtà gestite dal Teatro della Toscana, sono luoghi di scambio di idee, progetti ed economie con player dell’industria italiana e internazionale.

Valori e obiettivi comuni rendono quest’impresa estremamente appetibile per le aziende che, sempre più, cercano collegamenti e collaborazioni non effimere col territorio e all’interno delle nostre città. Firenze in questi anni è vieppiù il centro nevralgico dell’eccellenza italiana. Questo rende ancora più intenso l’interesse nei confronti dell’intero progetto che ruota intorno a L’Oltrarno. Non si tratta di un auspicio bensì della realtà dei fatti.

Daniele Lago, Amministratore Delegato e Head of Design di LAGO spa, ha accolto e fatto sua questa sfida mettendo a disposizione la sua azienda, leader nel settore della produzione di arredi e nella progettazione olistica di tutti i luoghi del vivere. L’incontro di vedute tra Daniele Lago e Pierfrancesco Favino è stato immediato, così come lo è stata la volontà di progettare insieme iniziative di alto significato. Il desiderio comune è stato presto chiaro: costruire insieme un nuovo modello di scuola utilizzando design e cultura come strumenti per attivare situazioni vitali. Tutti gli spazi comuni della scuola L’Oltrarno sono stati progettati con l’obiettivo condiviso di creare non solo spazi accoglienti, ma anche ambienti che devono farsi strumento per stimolare creatività e condivisione.

Afferma Daniele Lago: “Con Pierfrancesco c’è stata, da subito, totale empatia e abbiamo condiviso una visione del mondo e soprattutto una volontà di fare delle cose assieme, che possano essere utili alla nostra cara Italia. Partiamo da mestieri diversi, ma guardiamo nella stessa direzione; io parto da una disciplina sempre più olistica che è quella del design, lui dal mondo della recitazione, ma con un approccio straordinario alla vita. Abbiamo unito questi due mondi e io ho assecondato e costruito l’interior di questa sua idea di scuola eccellente, che cercherà di tirar fuori i talenti della recitazione. La scuola nella vita non finisce mai e siamo convinti che gli spazi stessi possano educarci”.

L’Oltrarno ha già sviluppato e chiuso altri accordi di sponsorizzazione tecnica con aziende private di eccellenza nel campo del design, della tecnologia, del food e della moda. Altre realtà imprenditoriali stanno ultimando le fasi di studio del progetto nella sua globalità, attendendo progettualità e il disegno specifico del cammino da fare insieme.

Samsung supporta L’Oltrarno attraverso l’allestimento di una classe didattica per 25 studenti.

Siamo lieti di essere partner di questo progetto che conferma, ancora una volta, la nostra volontà di promuovere un’educazione evoluta in tutti gli ambiti di specializzazione e rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato. Portare la nostra tecnologia alla Scuola di Alta Formazione per attori L’Oltrarno ci rende particolarmente orgogliosi in quanto ci consente di contribuire in modo concreto alla valorizzazione dell’arte e della cultura nel nostro Paese e al suo rinnovamento in chiave digitale, da sempre un obiettivo che ci sta a cuore” ha dichiarato Mario Levratto, Head of Marketing & External Relations, Samsung Electronics Italia.

Non parliamo di sponsorizzazioni tradizionali, ma di interventi che, nei casi principali, verranno comunicati e saranno la base di strategie di marketing e comunicazione dei brand partner. Una caratteristica che rende ancor più prezioso e inedito il valore fondativo de L’Oltrarno e del Teatro della Toscana.

Nel novero degli imprenditori privati che hanno individuato nella scuola un’occasione di sinergia spicca certamente Mauro Pagliai, patron di Polistampa e proprietario della Galleria Pio Fedi,che ha reso disponibile lo spazio ed effettuato molti dei lavori di adeguamento, nell’ambito di un’ampia visione culturale sostenuta da una forte determinazione a ospitare L’Oltrarno rispetto a una diversa destinazione commerciale.

Hanno inoltre voluto contribuire alla partenza della Scuola: adidas e adidas Originals, Acqua Panna e S.Pellegrino, Nespresso.

Il legame tra Pubblico e Privato è espressione esemplare del DNA de L’Oltrarno e Firenze la casa corretta perché questo valore non resti un mero presupposto ideologico.

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