Livorno, "Effetto Venezia" dal 21 al 30 agosto

Nel rispetto delle normative anti-Covid, iniziative in numerose piazze. Coinvolti artisti e maestranze di tutta la città

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 agosto 2020 19:05
Livorno,

Livorno, 7 agosto 2020 - Nonostante l’emergenza Covid-19 il Comune di Livorno non rinuncia a “Effetto Venezia”, la tradizionale festa dell’estate livornese che giunge, in questo anno particolare, alla sua 35^ edizione.

Lo fa con una serie di nuovi accorgimenti (ad esempio l’obbligo di prenotazione), nel più totale rispetto delle normative nazionali e regionali per la prevenzione del contagio da Coronavirus, ma con l’obiettivo di offrire comunque, alla città e al turismo “di prossimità”, 6 serate (venerdì 21-sabato 22-domenica 23 agosto e venerdì 28-sabato 29-domenica 30 agosto) di cultura e divertimento a cielo aperto, di teatro, arte, musica, comicità, mercatini, videoproiezioni, gite in battello ecc.

A questo scopo l’Amministrazione comunale ha voluto coinvolgere l’intero mondo delle compagnie teatrali e associazioni di cultura e spettacolo del territorio cittadino, per valorizzarle a tutto vantaggio di cittadini e turisti, ma anche per offrire loro (e all’indotto) una boccata di ossigeno dopo il duro periodo di lockdown.

A dare il segno dell’eccezionalità dovuta al periodo, in primis il cambio del nome: quest’anno la kermesse non si chiama infatti solo “Effetto Venezia”, ma “Effetto Venezia e dintorni-A cielo aperto”.

Il programma sarà articolato come detto su due week-end consecutivi, e prevede circa 70 rappresentazioni su 14 luoghi di spettacolazione.

Tanti eventi si svolgeranno in contemporanea, ogni sera, in varie piazze cittadine e strade limitrofe.

Non sarà tutto concentrato nell’antico quartiere Venezia come negli anni passati, proprio perché le persone non si assembrino nella medesima zona.

Vi saranno infatti appuntamenti in piazza della Repubblica, piazza del Luogo Pio, piazza dei Legnami, piazza Venti Settembre, piazza Garibaldi, piazza Cavallotti.

Non solo: saranno sfruttati, per la loro particolarità, circoli nautici, cantine, vie d’acqua, ogni angolo del centro cittadino, i fossi, le spallette, le Fortezze, il Mercato Centrale. Tutto si animerà in un modo unico, con spettacoli o con video-proiezioni.

Confluiranno inoltre nel programma anche gli appuntamenti di manifestazioni quali il Livorno Music Festival e il Deep Festival.

Nel polo culturale dei Bottini dell’Olio si potranno visitare due importanti mostre: “Progressiva” al Museo della Città e la personale di Dario Ballantini negli spazi della biblioteca, mentre in piazza Anita Garibaldi vi sarà l’esposizione di fotografie dedicate al lavoro in tempo di Covid19.

Per poter controllare e verificare i flussi di visitatori, quest’anno tutti gli appuntamenti saranno su prenotazione (attraverso il sito di Effetto Venezia) e gli spettatori dovranno osservare rigorosamente le regole di prevenzione del coronavirus.

Sono previste, per la prenotazione obbligatoria, anche forme di “facilitazione” per le persone anziane con poca padronanza della tecnologia.

Ai palcoscenici si accederà da 14 varchi, ognuno dei quali sarà presidiato da operatori con il termoscanner per misurare la temperatura corporea. Il varco vicino al Palazzo Comunale sarà riservato ai diversamente abili.

Sono previste navette con partenza e arrivo dal parcheggio del Modigliani Forum (Porta a Terra).

E’ previsto un servizio di trasporto gratuito su prenotazione rivolto ai diversamente abili.

La manifestazione è organizzata dal Comune di Livorno con la collaborazione della Fondazione L.E.M. (Livorno Euro-Mediterranea) e della Fondazione “Goldoni”. Patrocinio della Regione Toscana.

Per informazioni e prenotazioni: https://www.livorno-effettovenezia.it/

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