Linkedin: promosso in Toscana il gruppo "Bisestili si nasce"

Vale 14 anni la Carta d'identità per i nati il 29 febbraio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 agosto 2014 23:56
Linkedin: promosso in Toscana il gruppo

Segnati fin dalla nascita da uno stigma di diversità, i figli di una cicogna bisestile dal 1° di marzo 2014 raccolgono l'ennesimo primato: chiedendo il rinnovo della carta d'identità, se ne vedono rilasciare una della durata di ben 14 anni.

Tutto nasce dal decreto legge 112 del 25 giugno 2008, che all’art. 31 ha stabilito che la durata dei documenti d’identità passasse da cinque a dieci anni. Quindi al cittadino era sufficiente presentarsi all'anagrafe del comune di residenza con la vecchia carta d’identità per farsi apporre un timbro di convalida.Nel frattempo, un nuovo decreto sulla semplificazione (D.L. 9 febbraio 2012 n. 2, art. 7 “Disposizioni in materia di scadenza dei documenti d'identità e di riconoscimento”, in vigore dal 7 aprile 2012) ha ulteriormente stabilito che i documenti di identità e di riconoscimento “sono rilasciati o rinnovati con validità fino alla data, corrispondente al giorno e mese di nascita del titolare, immediatamente successiva alla scadenza che sarebbe altrimenti prevista per il documento medesimo”.Di conseguenza, solo adesso iniziano i rinnovi con scadenza al primo compleanno utile.

E poiché il primo compleanno immediatamente successivo al 26 giugno 2024, per questi signori bisestili, cadrà il 29 febbraio 2028, ecco l'anomalia di un documento della durata di 14 anni. Non finisce qui, perché gli ulteriori rinnovi avverranno a cadenza di 12 anni: 29 febbraio 2040, 29 febbraio 2052 ecc. I 'bisesti' che hanno rinnovato i documenti di identità (o la patente o un documento di riconoscimento rilasciato dalle amministrazioni dello Stato) fra il 26 giugno 2013 e il 29 febbraio 2014, hanno avuto il primo rinnovo alla consueta scadenza decennale, nel 2024, e solo successivamente rientreranno nel rinnovo ogni dodici anni (2036, 2048...).Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione l'onere di certificare fin da subito che tali documenti manterranno l'attuale validità, ovvero di dare disposizioni in merito, senza penalizzare gli incolpevoli cittadini.A dire il vero, esiste una circolare applicativa del luglio 2012, ma è un po’ ambigua, perché prima dice che “La disposizione, che non prevede alcuna deroga, si applica dunque a tutti i documenti di identità e di riconoscimento” e subito dopo precisa “che il citato art.

7, d.l. n. 5 del 2012 non deroga all'arco temporale di naturale scadenza del documento di riconoscimento o di identità (e dei documenti a questi equiparati)se non in occasione del primo rilascio o rinnovo, in relazione al quale all'ordinario termine di scadenza si aggiungono i giorni che residuano alla data di compleanno del titolare del documento”. La stessa circolare rassicura comunque sul fatto che l’Europa consente patenti della durata amministrativa di 15 anni, per cui c’è da sperare per il meglio.Certo che se, una volta tanto, essere nati il 29 febbraio potrà costituire un vantaggio, anziché una penalizzazione -soprattutto in questa era digitale, in cui molti sistemi escludono a priori il giorno bisestile- questo sarà un sia pur piccolo, ma meritato compenso.Chi desidera entrare a far parte del "Club dei bisestili", nell'immediato per mantenere questo piccolo beneficio e in seguito per organizzare un mega-compleanno riparatore per chi è nato nel 366° giorno dell'anno, può scrivere ad agetoscana@age.it ovvero aderire, sempre gratuitamente, al gruppo "Bisestili si nasce" di Linkedin.

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