La Lega: "L'incubo Flaminio incombe sul Franchi"

La scelta per il nuovo stadio è stata fatta e il Carroccio fiorentino attacca: "Non sappiamo con certezza se lo stadio verrà fatto alla Mercafir o a Campi. Quel che è certo è che il futuro del Franchi non è stato programmato e un quartiere è stato condannato"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 dicembre 2019 15:43
La Lega:

“Prendiamo atto – dichiara il Capogruppo del Carroccio a Palazzo Vecchio, Federico Bussolin – delle dichiarazioni del Sovrintendente Pessina in merito al restyling del Franchi, per me è incomprensibile la scelta a monte: Nardella ha fatto una scelta politica, quella di non aver mai tentato di salvare il Quartiere di Campo di Marte, oggi condannato. In favore di cosa? Non sappiamo con certezza se lo stadio verrà fatto alla Mercafir o a Campi. Quel che è certo è che il futuro del Franchi non è stato programmato: per non farsi fare il dispetto dal Sindaco di Campi, ci sta rimettendo l’intero tessuto economico di Campo di Marte. Rimango convinto del fatto – conclude Bussolin – che considerare lo stadio come il Duomo sia un errore: le curve servono per sedersi e festeggiare la Fiorentina, non per ammirare il cemento che si sgretola”.

Dello stesso avviso il Capogruppo al Quartiere 2, Manfredi Ruggiero: “Occorre attivarsi – dichiara – il prima possibile per trovare una soluzione che non comprometta l’intero quartiere. L’amministrazione parla di concorso di idee internazionali? Firenze dovrebbe avere nel cassetto un progetto già pronto per l’attuale stadio o, perlomeno, degnarsi di ascoltare i residenti e gli esercenti. Il Comune – conclude Ruggiero – impegnerà gran parte delle sue risorse per la Tramvia, il piano triennale degli investimenti non prevede niente per il Franchi e, vedendo improbabile l’ipotesi in cui sia la stessa Fiorentina a farsi carico della manutenzione dell’attuale stadio, il rischio di avere un Flaminio 2 è più concreto che mai”.

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