Lavoro: mercato in recupero nel primo trimestre 2017

Mobilità in deroga e aree di crisi, assessore Grieco sollecita lo sblocco delle risorse

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 luglio 2017 19:20
Lavoro: mercato in recupero nel primo trimestre 2017

FIRENZE - Il nuovo anno si apre con un miglioramento del mercato del lavoro, che conferma il recupero in atto rispetto alla fase più acuta della crisi. E' questo, il quadro generale che risulta dall'ultimo numero di Flash Lavoro, trimestrale dell'Osservatorio regionale del mercato del lavoro, curato dall'Irpet.

I dati presentati, provenienti da fonti diverse, evidenziano come nel primo trimestre del 2017 il livello complessivo dell'occupazione in Toscana sia cresciuto rispetto al corrispondente periodo del 2016; e si osserva anche una sensibile riduzione della popolazione non attiva, accompagnata da una riduzione della disoccupazione.

"L'analisi presentata da Irpet - commenta l'assessore all'istruzione formazione e lavoro Cristina Grieco - conferma l'efficacia delle azioni messe in campo dalla Regione, sia sul versante della difesa dell'occupazione e del sostegno al reddito, sia sul rafforzamento e la qualificazione dei percorsi di transizione e di inserimento nel mondo del lavoro tramite il potenziamento delle politiche attive. Proseguirà l'impegno ad attuare tutti gli interventi possibili per favorire la ripresa dell'occupazione sul territorio regionale e in particolare nelle aree di crisi".

In particolare l'assessore ha annunciato ulteriori misure a sostegno del reddito e dell'occupazione, che saranno messe in campo dopo l'estate, con il Piano integrato per l'occupazione che avrà a disposizione circa 30 milioni di euro.

Più lavoratori dipendenti L'incremento dei lavoratori dipendenti si registra sia su base congiunturale (+0,7% sul quarto trimestre 2016), sia tendenziale, cioè rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+1,6%).La crescita tendenziale è totalmente ascrivibile all'aumento delle posizioni a tempo determinato (+8,8% contro +0,1% dell'indeterminato) così come quella realizzatasi durante il 2016 era dovuta ai contratti stabili. Nel corso del 2015, infatti, la decontribuzione prevista nel jobs act ha causato una consistente accelerazione delle assunzioni a tempo indeterminato, in particolare negli ultimi tre mesi dell'anno, e una contestuale riduzione dei contratti a termine; il numero di addetti a tempo indeterminato è passato così dai circa 754mila del 1° gennaio agli 807mila del 31 dicembre e questo valore è rimasto pressoché stabile durante tutto il 2016.La variazione 2016-2015 del numero di dipendenti medi annui, pari a +1,9% si compone quindi di -6,6% dipendenti a termine e +4,3% a tempo indeterminato.

Focus sui settori Sotto il profilo settoriale, l'aumento dell'occupazione è evidente soprattutto nell'agricoltura (+4,0%) e nell'industria (+2,3) ed è stato meno accentuato nei servizi (+0,9%).All'interno della manifattura, il made in Italy cresce del 3,4% con il settore moda, che raggiunge il +4,8%; risultati infl uenzati dal positivo trend delle esportazioni (gen-mar 2017: +10% ).Tra i servizi, quelli turistici fanno registrare la crescita più elevata (+3,8%).

I territori Da un punto di vista territoriale le variazioni tendenziali sono positive quasi ovunque anche se con intensità diverse. La Toscana Centrale registra la variazione più elevata (+1,7%), permangono segnali di debolezza delle aree costiere (+1,1%) e interne (+0,9%).

Gli avviamenti al lavoro Tornano a crescere gli avviamenti (+7,7%). Nel primo trimestre 2017 sono stati aperti in Toscana circa 183mila rapporti di lavoro, 13mila in più rispetto allo stesso periodo del 2016. salgono i contratti a tempo determinato (+12,1%) e diminuiscono quelli a tempo indeterminato (-5,9%).La fine della possibilità di utilizzo dei voucher sembra avere spinto in alto le assunzioni con contratto di lavoro intermittente (2.415 in più, + 44,6%).

Disoccupazione e occupazione Nei primi tre mesi del 2017 si riducono sia il numero di disoccupati (-9,5%) sia il tasso di disoccupazione, da 10,2% a 9,1%. Questo risultato è ascrivibile nella quasi totalità alla componente maschile (-15,7% la diminuzione degli uomini disoccupati). Anche i flussi di iscrizioni alla disoccupazione mostrano segnali positivi con una riduzione del 10% rispetto al primo trimestre 2016.Cresce il numero degli occupati residenti nella regione e si realizza una consistente riduzione degli inattivi. Aumentano le donne occupate, 31mila unità in più (+4,5%).

Cassa integrazione Diminuiscono le ore di cassa integrazione autorizzate, in particolare -30% per le ore della gestione straordinaria.

Nuova veste per Flash Lavoro La pubblicazione Flash Lavoro, mantenendo la consueta ricchezza di documentazione statistica, si presenta in una nuova veste grafica, per renderla uno strumento più agile e di immediata lettura delle principali caratteristiche e tendenze del mercato. Si arricchisce inoltre di un supplemento in cui, a cadenza trimestrale, saranno affrontati specifici approfondimenti. Questo numero è dedicato ad un tema ampiamente dibattuto negli ultimi mesi: sulla base dei dati INPS e del Sistema informativo lavoro della Regione Toscana, viene presentata un'analisi sull'applicazione dei voucher nel mercato del lavoro toscano.

Lo sblocco delle risorse per l'attuazione delle politiche attive del lavoro a favore dei lavoratori delle aree di crisi complessa che hanno esaurito gli ammortizzatori sociali, è stato chiesto al ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti al termine della riunione della IX Commissione della Conferenza delle Regioni, presieduta oggi a Roma dall'assessore all'istruzione formazione e lavoro della Regione Toscana Cristina Grieco.

"Si tratta di atti attesi da mesi – ha detto Cristina Grieco - che rivestono la massima urgenza, soprattutto in considerazione delle aspettative che si sono generate sui territori e sulle quali le amministrazioni regionali sono chiamate a dare risposte concrete ed immediate".In particolare si fa riferimento allo schema di convenzione tra il Ministero del Lavoro, Regioni ed Anpal e a quello da stipularsi con l'Inps , necessari per sbloccare le risorse residue degli ammortizzatori sociali in deroga e da destinare alle politiche attive. "Infine – ha concluso l'assessore Grieco - è necessario avere al più presto la circolare applicativa da parte dell'Inps per la prosecuzione della mobilità in deroga nelle aree di crisi complessa".

In Toscana, ricorda l'assessore, "lo sblocco da parte del ministero del lavoro degli strumenti attuativi significa attivare quanto prima il Piano integrato per l'occupazione approvato nel marzo di quest'anno dalla giunta regionale e finalizzato a garantire un sostegno al reddito e al reinserimento lavorativo di circa 5000 disoccupati. Finanziato con circa 30 milioni di euro (di cui il 70% dedicato alle aree di crisi industriale), punta a garantire un sostegno al reddito e assistenza intensiva alla ricollocazione per favorire il reinserimento lavorativo dei disoccupati, attraverso l'acquisizione il mantenimento e l'accrescimento di competenze".

In particolare il piano toscano si rivolge ai disoccupati privi di prestazioni a sostegno del reddito, attraverso la sperimentazione regionale dell'assegno per l'assistenza alla ricollocazione (8 milioni di euro), l'indennità di partecipazione (14,5 milioni di euro) alle politiche previste dall'assegno per l'assistenza alla ricollocazione (500 euro al mese per massimo sei mesi, l'incentivo all'occupazione (7 milioni di euro) che può essere richiesto dalle imprese e dai datori di lavoro che assumono i soggetti destinatari dell'assegno per l'assistenza alla ricollocazione e che abbiano sottoscritto il Patto di servizio personalizzato.Inoltre, potrà essere garantita la prosecuzione della mobilità fino a un periodo massimo di 12 mesi, a favore dei lavoratori che operano nelle aree di crisi complessa (Livorno e Piombino) e che, al 1° gennaio 2017, risultavano beneficiari di trattamenti di mobilità ordinaria o in deroga.

Questi fondi possono essere erogati a condizione che i lavoratori siano destinatari di misure di politica attiva. La Regione sta predisponendo in questi giorni il Piano regionale di politiche attive per i lavoratori delle aree di crisi complessa interessati alla prosecuzione del trattamento di mobilità.

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