Lavoro a Firenze, manifestazione e incontro in Regione Toscana

Tanti lavoratori toscani diretti a Roma per la manifestazione nazionale del 25 ottobre, mancano i mezzi di trasporto. Appello della Cgil

Antonio
Antonio Lenoci
22 ottobre 2014 14:09
Lavoro a Firenze, manifestazione e incontro in Regione Toscana

Manifestazione questa mattina sotto il consiglio regionale della toscana in via Cavour a Firenze per gli operai delle fabbriche del territorio. Circa 1500 i presenti che sono stati ricevuti, attraverso i rispettivi rappresentanti sindacali, da una delegazione politica formata tra gli altri dai consiglieri Nicola Nascosti e Mauro Romanelli, dal presidente della Provincia Andrea Barducci e dall'Assessore di palazzo vecchio, Giovanni Bettarini.Daniele Calosi, segretario Fiom si è detto fiducioso: "Spero che sia arrivato all'orecchio della politica il senso vero del problema, anche attraverso le singole esperienze che sono state raccontate dai rispettivi interessati.

Chiedere di fare sciopero oggi è difficile, spero che si capisca. Stiamo vivendo quotidianamente lo smembramento della produzione fiorentina. Se attraversiamo piazza Duomo e manca il Battistero se ne accorgono tutti, se sparisce una fabbrica non se ne accorge nessuno". A Roma in troppi? "Credo sia un grande segnale da parte del nostro territorio, e stiamo cercando mezzi anche da fuori Italia, potrebbero arrivare pullman addirittura dalla Slovenia".Archiviato ormai anche il 3° Trimestre, Cgil Toscana fa il punto sull'economia Regionale. "Nel Focus di IRES per CGIL sono tra gli altri presi in esame i flussi di avviamento al lavoro, i dati sull'export, la cassa integrazione.

In modo particolare, si evidenzia, numeri alla mano, come anche la recente liberalizzazione dei contratti a termine ( uno dei primi atti del Governo Renzi), a distanza di 7 mesi, non abbia prodotto alcun apprezzabile risultato sugli avviamenti al lavoro, a dimostrazione che non è agendo sulle regole che si determina la ripresa della domanda".

Da lunedì si è registrato un picco di prenotazioni per la manifestazione nazionale CGIL a Roma del 25 ottobre, e Cgil Toscana lancia un appello per trovare pullman da noleggiare. "Venerdì scorso le prenotazioni per la manifestazione del 25 ottobre 2014 erano già arrivate a 181 pullman. Oggi siamo a 360 pullman ed un treno speciale da Firenze. Nei territori non si trovano mezzi di trasporto collettivi e ci siamo già rivolti fuori regione. Ma non basta.Le prenotazioni non si fermano e con questo trend supereranno abbondantemente le 20.000 presenze fissate nell’obiettivo consegnato alla Toscana. Facciamo quindi appello affinché coloro che hanno o sanno della disponibilità di mezzi di trasposto collettivi lo segnalino alle Camere del Lavoro Territoriali o alla CGIL Regionale".

Giovedì 23 ottobre il governo regionale sarà a Roma per discutere del futuro dello stabilimento di Stagno a Livorno. Lo ha annunciato l’assessore all’occupazione, Gianfranco Simoncini, rispondendo in aula a due interrogazioni presentate rispettivamente da Marco Ruggeri (Pd) e Marco Taradash (Ncd) sulle prospettive conseguenti l’annuncio di Eni di voler procedere a una progressiva dismissione del settore delle raffinerie. A Roma la Regione illustrerà i tre obiettivi indicati in aula: la riconferma del sito produttivo di Livorno; la garanzia dei livelli occupazionali diretti e indiretti “sulla base di un piano indistraile credibile e sostenuto da un piano di investimenti”; la presenza e il ruolo di Eni “con funzione di garanzia”, qualunque sia “l’orientamento di Eni sulla strategicità del settore delle raffinerie in Italia”.

Su quesi obiettivi, ha detto Simoncini, c’è l’impegno “di una forte presenza del Governo, a cui quindi chiediamo di svolgere a pieno il ruolo di regia sul confronto di Eni”. L’assessore ha colto anche l’occasione per un riferimento alla notizia dell’interessamento del Gruppo Klesch: “Se confermata nelle sedi opporutne sarà sicuramente verificata e seguita con attenzione”.Le proposte presentate sulla ex Lucchini dalla società JSW e, nei giorni scorsi dalla società algerina Cevital, “sono in fase di valutazione da parte del commissario Nardi, che le sottoporrà al Comitato di sorveglianza e al Ministero dello Sviluppo economico.

L’amministrazione regionale, perciò, non può dare risposte riguardo ad ipotesi che, ad oggi, non sono di sua conoscenza" lo ha dichiarato l’assessore al lavoro, Gianfranco Simoncini rispondendo ad una interrogazione presentata dal consigliere Antonio Gambetta Vianna (Più Toscana). Dai contatti informali avuti, ha proseguito l’assessore, il tema del forno elettrico sarebbe “una eventuale ipotesi” riconducile alla società JSW ma, oltrettutto, “niente è dato di conoscere rispetto all’ipotetica collocazione di questo eventuale forno elettrico”. L’assessore ha colto l’occasione per fare il punto sul lavoro che la Regione sta portando avanti sull’accordo di programma e la relativa fase attuativa: il 25 settembre, ha detto, si svolta la cabina di regia che ha il compito di informare territorio, organizzazioni sindacali e categorie economiche sullo stato di avanzamento degli interventi previsti per il porto e la reindustrializzazione dell’area di Piombino.

Dopo la cabina di regia, ha quindi detto Simoncini, “siamo stati informati che in sede preliminare al comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) si è concluso positivamente il confronto sul progetto di 20 milioni di euro per le bonifiche in area portuale che saranno attuate dall’autorità portuale”. Nel preCipe, ha aggiunto l’assessore, è stato anche “affrontato positivamente il progetto dei 50 milioni di bonifiche previste nell’area ex Lucchini”. “Ciò – ha concluso Simoncini – permetterà che la prossima riunione del Cipe potrà deliberare su entrambi i progetti”.

Il consigliere Gambetta Vianna si è dichiarato soddisfatto della risposta e ha apprezzato il punto a tutto tondo fatto in aula: “Essenziale – ha detto – è tutelare lavoratori e occupazione”.

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