La risposta di troppi committenti e costruttori sembra essere quella di ricorrere alla polverizzazione del lavoro all'interno dei cantieri, ridurre il ricorso a lavoratori dipendenti ed aumentare il ricorso a lavoratori autonomi spesso ben oltre i limiti posti dalla legge in materia. Gli effetti sono: "cantieri meno trasparenti e regolari, cantieri meno sicuri considerato che i dati dimostrano, che l'incidenza di infortuni per i lavoratori autonomi è il doppio rispetto a lavoratori dipendenti e che la concorrenza è sempre più sleale per le imprese strutturate e regolari".
La situazione è definita dal sindacato Cgil "Inaccettabile e fuori controllo". FILLEA CGIL insieme al NIDIL CGIL di Firenze lancia con forza una campagna di informazione tra i lavoratori ed uno o sportello dedicato ai “Lavoratori Edili Atipici” ovvero per le migliaia di operai, restauratori, archeologi, che lavorano in cantiere con svariate forme di contratto. Lavoratori atipici edili hanno voglia di raccontare la propria storia di finti lavoratori autonomi vittime dell'inganno di datori spregiudicati.
