L’Argentina passa allo Stadio “Artemio Franchi” per 31-15

Gli Azzurri domani a Padova in vista del terzo ed ultimo Crédit Agricole Cariparma Test Match, in calendario sabato 25 novembre alle ore 15.00 contro il Sudafrica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2017 23:04
L’Argentina passa allo Stadio “Artemio Franchi” per 31-15
Fotogallery di Alessandro Rella - Photo Press -

Un match equilibrato con un bel primo tempo dell’Italia, che con una difesa attenta è riuscita a sventare gli attacchi argentini dei primi minuti. Al vantaggio ospite con Hernandez al 12’ ha risposto Carlo Canna, centrando i pali in due occasioni al 15’ e al 22’. Al 29’ la prima meta dell’incontro è dei Pumas con il trequarti ala Cancelliere, ma è ancora Carlo Canna a concretizzare un calcio di punizione per superiorità in mischia azzurra, siglando il sorpasso per 9 a 8 al termine della prima frazione. Nella ripresa la meta al 70’ del terza linea argentino Kremer rompe gli equilibri portando gli argentini nettamente in vantaggio. Nel finale i Pumas trovavano anche la terza meta dell’incontro con l’estremo Joaquin Tuculet, concretizzando un’azione dei trequarti argentini sull’out di destra. La trasformazione di Nicolas Sanchez chiude il match sul 15-31 in favore degli ospiti.

Al termine il CT dell’Italrugby Conor O’Shea e il capitano azzurro Sergio Parisse hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti durante la conferenza stampa di fine partita.

“Siamo molto frustrati in questo momento per il risultato finale” ha dichiarato il CT azzurro Conor O’Shea “E’ molto difficile parlare degli ultimi dieci minuti di gara in cui abbiamo perso; fino a nove dal termine siamo stati in partita. Vincere era difficile e abbiamo fatto uno sforzo enorme durante tutta la partita in fase difensiva per provare a farlo. Credo molto nello spirito di questo gruppo e credo che il risultato finale non rispecchi quello che si è visto in partita.

Abbiamo fatto molti progressi, dimostrando che la differenza tra noi e loro non è molta. L’Argentina è una squadra abituata a incontrare squadre come gli All Blacks, l’Australia e il Sudafrica. Ovviamente tutto quello che noi controlliamo è difficile da gestire. Ma le differenze tra loro e noi non sono molte. Ci sono cose che dobbiamo imparare velocemente, perché siamo all’alto livello. Dobbiamo ora dimenticarci del risultato finale per pensare subito alla partita contro il Sudafrica di settimana prossima”.

“E’ stata una partita molto chiusa dove c’è stata tanta indisciplina nel secondo tempo da entrambe le parti. Sono stati bravi loro a rallentare il nostro possesso, quando ci hanno recuperato dei palloni con il loro punto di forza per tenuti a terra” parole del capitano dell’Italrugby Sergio Parisse “E’ difficile oggi per me da capitano analizzare questa partita, in cui i ragazzi hanno messo in campo tanta voglia. Essere il capitano di questo gruppo è un orgoglio e un piacere vedendo come i ragazzi sono scesi in campo.

La frustrazione è tanta, ma credo che da prestazioni come questa i ragazzi possano solo che imparare in termini di gestione del risultato. Ma è molto più facile migliorare quello che è la gestione del risultato piuttosto che il carattere. ,che abbiamo ampiamente dimostrato di avere. Il risultato non è quello che volevamo. Molti ragazzi in squadra hanno preso quotidianamente consapevolezza delle loro forze. Siamo una grande squadra, se vincevamo oggi credo che nessuno avrebbe avuto nulla da dire.

Dobbiamo fare i complimenti però alla squadra che ha vinto, perché abbiamo affrontato un grande gruppo. Il nostro mese di Novembre non è finito, andremo a Padova per fare una grande partita contro i sudafricani".

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