L'approvazione del regolamento sui beni immobili del Comune nel consiglio di lunedì

Il Comune di Pistoia vende. Dalla Regione 4 milioni per interventi di edilizia residenziale pubblica. A Montaione 18 alloggi pubblici. Esperienza co-housing a Marradi. Nel secondo semestre del 2016 l’81,4% degli acquisti ha riguardato l’abitazione principale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2017 22:08
L'approvazione del regolamento sui beni immobili del Comune nel consiglio di lunedì

FIRENZE– Nel consiglio comunale di lunedì prossimo, 5 giugno, andrà al voto un'unica delibera, quella per stabilire l'approvazione del regolamento sui beni immobili del Comune di Firenze presentata dall'assessore Federico Gianassi. La seduta, che come di consueto sarà preceduta dall'ora dedicata al question time (con inizio alle 14,15), si aprirà con le comunicazioni e le domande di attualità da parte dei consiglieri.

Sono più di un centinaio gli immobili che il Comune di Pistoia ha messo in vendita con il cosiddetto “Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari”. dall’ex Convento di San Lorenzo a parte del complesso delle ex Crocifissine al fabbricato delle ex Scuole Leopoldine. Per non dimenticare poi Villa Benti in piazza San Lorenzo, Villa Baldi Papini in Via dei Pappagalli e il bell’edificio in Via Desideri, angolo Viale Petrocchi. A queste, vanno aggiunte le alienazioni previste dalla Regione, e approvate dal Comune, dell’ex ospedale psichiatrico delleVille Sbertoli, del Padiglione Lazzereschi e dell’ex Convento di Santa Maria delle Grazie nell’area dell’ex ospedale del Ceppo.

Con tre diverse delibere, illustrate dall'assessore alla casa Vincenzo Ceccarelli, la giunta regionale ha stanziato oltre 4 milioni di euro destinati a finanziare interventi di edilizia residenziale pubblica. Oltre 1,65 milioni di euro andranno al Lode di Prato, 1,38 a quello dell'Empolese Valdelsa e 1 all'Erp di Massa Carrara. Serviranno a realizzare complessivamente 60 alloggi, 31 in via Pisacane a Massa, 18 nella ex casa di riposo di Montaione e 11 in via Bologna a Prato. "Mentre stiamo chiudendo il nuovo testo unico sulla casa, con l'obiettivo di rendere ancora più efficiente il sistema e introdurre maggiore equità, la Regione prosegue con l'attuazione dell'impegno assunto di sostenere la realizzazione degli interventi di ERP già programmati, per qualificare il patrimonio di case popolari esistente e aumentarne la consistenza" dichiara l'assessore alla casa della Toscana, Vincenzo Ceccarelli. A Montaione l'inizio dei lavori è previsto entro la fine di quest'anno e la loro conclusione entro la fine del 2020. A Prato il cronoprogramma prevede l'indizione della gara di appalto entro la fine di giugno e l'inizio dei lavori entro la fine di novembre, mentre per la loro ultimazione serviranno due anni. L'intervento che sarà gestito dall'Erp di Massa Carrara prevede la realizzazione del primo lotto che, oltre al milione di euro stanziato dal bilancio regionale, ne comprende altri 700.000 euro che derivano da economie dell'Erp e circa 1,5 milioni provenienti dal fondo sociale Erp, per un totale di quasi 3,2 milioni di euro.

La gara d'appalto sarà indetta entro fine anno e la durata massima dei lavori non dovrà superare i tre anni.

Sarà recuperata per realizzarvi 18 alloggi pubblici la ex casa di riposo di Montaione. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla casa, Vincenzo Ceccarelli. Si tratta di uno stanziamento di 1,38 milioni di euro destinati al Lode Empolese Valdelsa che li utilizzerà per realizzare, attraverso Publicasa spa un intervento sull’edificio, attualmente inutilizzato, del quale verranno recuperati i piani terzo e quarto realizzarvi i 18 alloggi, oltre a servizi e spazi di condivisione. Gli appartamenti avranno una dimensione minima di 30 metri quadri e una massima di 40. L’inizio dei lavori è previsto entro la fine di quest’anno e la loro conclusione entro la fine del 2020.

E' pubblicato sul sito della Società della Salute Mugello l'avviso per l'inserimento di persone con disabilità grave nella struttura “La mongolfiera” di Marradi nell'ambito del progetto “Vita Indipendente” della Zona Mugello, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali tramite la Regione Toscana. Si tratta di un'esperienza di co-housing che è destinata a persone tra i 18 e i 64 anni con disabilità grave ma con margini di autonomia e capaci di svolgere alcune attività in ambito domestico, tra quelle già in carico ai servizi sociali di zona e non.

In particolare, l'esperienza di coabitazione supportata prevede una forma organizzata come spazio domestico e una dimensione di tipo familiare, sostenuta da un'assistente familiare e coadiuvata da personale qualificato in ambito educativo ed assistenziale. Le finalità: accogliere i destinatari in un contesto residenziale di co-housing sociale, finalizzato alla promozione ed al sostegno dell’autonomia individuale; favorire il permanere della persona disabile il più a lungo possibile nel proprio territorio; promuovere un armonico percorso di inclusione sociale delle persone, attraverso una gamma il più possibile estesa e personalizzata di interventi, scongiurando così il rischio di isolamento sociale; migliorare l’appropriatezza degli interventi, attraverso una proposta flessibile e dinamica, che si può modulare in riferimento al bisogno delle persone; agevolare l’integrazione e la convivenza tra persone diverse, con diverse patologie e diverse età, evitando così comportamenti di auto-esclusione e di solitudine; evitare l’istituzionalizzazione impropria di persone con margini di autonomia.

Soggetto attuatore del progetto “Vita indipendente” nella Zona Mugello nella struttura “La mongolfiera” è la coop sociale onlus Comes. 

La richiesta va inoltrata all'Ufficio Protocollo della SdS Mugello (via Togliatti 29, Borgo San Lorenzo), oppure al Pua (Punto unico accesso) al centro polivalente (viale della Resistemnza 17/19, Borgo S. Lorenzo) o tramite i Punti Insieme del territorio sull'apposito modulo che è disponibile e scaricabile dal sito. L'avviso resta aperto fino al 31 dicembre 2017 salvo eventuali proroghe del progetto.

L’analisi delle compravendite realizzate attraverso le Agenzie del Gruppo Tecnocasa in Toscana evidenzia che nel secondo semestre del 2016 l’81,4% degli acquisti ha riguardato l’abitazione principale, il 15,4% la casa ad uso investimento ed il 3,2% la casa vacanza. La stessa analisi condotta un anno fa, nel secondo semestre del 2015, ha evidenziato percentuali sostanzialmente uguali a quelle attuali. Il 61,8% degli acquirenti in Toscana ha un’età compresa tra 18 e 44 anni, mentre percentuali più basse si registrano nelle fasce più alte di età.

Nella seconda parte del 2016 nel 72,9% dei casi l’acquisto è stato concluso da coppie o coppie con figli, mentre nel 27,1% dei casi si trattava di singles. Analizzando le compravendite dal lato del VENDITORE, nel secondo semestre del 2016 la maggior parte delle persone ha venduto per reperire liquidità (54,6%), seguita da coloro che hanno venduto per migliorare la qualità abitativa (32,8%) ed infine da chi si è trasferito da un altro quartiere oppure da un’altra città (12,6%).

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