Ladro in fuga accerchiato dalle persone della zona: arrestato dalla polizia

Con due complici aveva saccheggiato un’autovettura parcheggiata al Mercato Centrale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 luglio 2015 14:41
Ladro in fuga accerchiato dalle persone della zona: arrestato dalla polizia

La polizia ieri sera ha arrestato al mercato di San Lorenzo un tunisino di 38 anni con l’accusa di furto aggravato su autovettura in concorso con almeno due persone al momento rimaste ignote. L’episodio si è consumato intorno alle 21.20 al parcheggio di piazza del Mercato Centrale dove un turista americano ha sorpreso i tre soggetti all’opera sulla propria auto: quando la vittima si è avvicinata al mezzo si è subito accorta che la portiera era stata aperta e che dal bagagliaio erano state tirate fuori le sue valige.

Lo straniero ha attirato subito l’attenzione di un passante chiedendo di chiamare la polizia e vista la mala parata i malviventi si sono dati subito alla fuga: secondo quanto ricostruito, un uomo ed una donna sono scappati da una parte, mentre un terzo soggetto ha preso la direzione opposta inseguito dalla parte lesa. Usciti dal parcheggio l’inseguimento è proseguito in piazza fino a via dell’Ariento dove il fuggitivo è stato raggiunto e bloccato da un cospicuo gruppo di persone della zona richiamato dalla scena e dalle grida della vittima.

Le volanti, intervenute immediatamente, hanno arrestato l’autore del furto, ben noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti - penali e di polizia - proprio per reati contro il patrimonio. L’uomo sarebbe stato infatti riconosciuto come “ladro seriale” anche da molte persone che hanno collaborato alla sua cattura circondandolo, subito dopo il colpo, in mezzo alla strada. L’arrestato aveva con sé parte della refurtiva: un paio di gemelli, un telefono cellulare e un anello, mentre il resto del bottino (due lettori dvd e una cuffia professionale per un valore commerciale di poco meno di 500 euro) è stato successivamente recuperato dagli agenti grazie alle indicazioni di una testimone.

Quest’ultima nel frattempo aveva infatti seguito a distanza gli altri due complici del fermato fino a quando non hanno abbandonato gli oggetti dietro una vettura in sosta, facendo perdere le loro tracce. Domani la direttissima in Tribunale a Firenze.

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