Ladro d'appartamento, già rapinatore la settimana precedente

Lo arrestano dopo l'arrampicata con furto, ma sette giorni prima ha compiuto una rapina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2015 14:57
Ladro d'appartamento, già rapinatore la settimana precedente

E' incessante la strategia operativa del Questore di Prato Dott. Filippo Cerulo, che punta sulla “prevenzione” come unica possibile percepibile risposta alle dinamiche di criminalità diffusa pratese. L’azione della Questura, che ha fatto affidamento su equipaggi di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, ha come sempre privilegiato il costante pattugliamento di alcuni dei principali “punti caldi” della città.

In centro storico serrata l’azione di controllo per piazza Lippi, via Magnolfi, via Sant’Antonio, via San Fabiano, piazza Duomo, piazza Mercatale, mentre fuori le mura storiche della città mirata azione di prevenzione è stata svolta per viale Galilei, piazza Ciardi, via Firenze, piazza Stazione e il quartiere del Soccorso.

Nel corso di tale attività, alle ore 20.10 circa, uno degli equipaggi è intervenuto in via Padova, per segnalazione di furto in atto in un’abitazione posta al primo piano di uno stabile, con i ladri che si erano introdotti nella casa arrampicandosi sul balcone e poi forzando una porta finestra dell’appartamento. Rapidamente sul posto, gli Operatori della Polizia di Stato hanno notato che la porta finestra segnalata fosse ancora aperta, con le luci dell’abitazione accese, cosa che faceva propendere per la presenza dei ladri ancora al suo interno, decidendo pertanto gli Agenti di arrampicarsi anche loro sul balcone e accedere nella casa seguendo il medesimo percorso dei malfattori, riuscendo cosi a sorprendere subito un individuo nella cucina, il quale è stato immediatamente bloccato e messo in sicurezza dagli Operatori della Polizia di Stato mentre un secondo ladro, presente nell’abitazione, appena avvedutosi dell’arrivo degli Agenti, si è lanciato dalla finestra del bagno che dava su via Milano, dandosi alla fuga in strada e riuscendo a far perdere le proprie tracce.

Il fermato, compiutamente poi generalizzato per un ventitreenne rumeno domiciliato a Prato, straniero con precedenti di polizia tra cui una rapina compiuta unitamente a un complice il 13 gennaio scorso, è stato sorpreso con ancora tra le mani orologi e oggetti in oro che si stava accingendo a trafugare, mentre l’accurato controllo sulla sua persona permetteva di rinvenire e sequestrargli un coltello a serramanico da 15 cm. ed uno sfollagente telescopico da 42 cm.

Il successivo arrivo in casa dei proprietari cinesi consentiva di appurare come il ladro riuscito a darsi alla fuga avesse rubato solo alcuni oggetti di scarso valore, mentre il ventitreenne rumeno, condotto in Questura, è stato definitivamente tratto in arresto nella flagranza dei reati di furto aggravato in abitazione in concorso di persona al momento ignota epossesso ingiustificato di oggetti atti all’offesa.

Più tardi, alle ore 23.35 circa, un altro equipaggio della Polizia di Stato, nel corso di attività di controllo compiuta in zona Grignano, ha proceduto all’identificazione di alcuni avventori maghrebini del circolo arci della zona che, alla vista della pattuglia della Polizia di Stato, avevano rapidamente cercato di alzarsi da tavoli del locale e allontanarsi dalla zona, nel chiaro intento di evitare un eventuale controllo. Fermati ed identificati uno di essi, un ventitreenne marocchino residente a Prato, regolarmente soggiornante sul T.N., è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente di tipo hashish per 6,63 grammi, sicuramente destinata allo spaccio, immediatamente sequestratagli dagli Agenti unitamente ai 175 euro nella sua disponibilità, verosimile provento dell’attività di spaccio.

Un altro dei nordafricani presenti, un ventiseienne marocchino domiciliato a Prato, clandestino sul T.N., veniva invece trovato in possesso di una dose di hashish pari a 1,55 grammi, della quale ha ammesso l’uso personale, anche questa sequestrata dagli Operatori della Polizia di Stato che, condotti i due marocchini in Questura, hanno pertanto denunciato in stato di libertà il ventitreenne per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre ventiseienne è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di droghe.

In evidenza