Expo: la Venere di Botticelli e le altre meraviglie dello stand della Toscana

Per 6 mesi protagonista ai Chiostri dell'Umanitaria. Viaggio tra scienza e tecnologia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 maggio 2015 22:19
Expo: la Venere di Botticelli e le altre meraviglie dello stand della Toscana

MILANO- All'Expo di Milano varchi la soglia dello stand toscano e inizia un viaggio tutto giocato sulla storia, i sensi ma anche l'innovazione. Entri e senti l'armonia di un canto gregoriano. Ti guardi intorno e vedi un video con la Venere del Botticelli. Scorri lo sguardo sulle pareti e vedi la riproduzione della formella del Pisano per il battistero di Firenze, ti sposti e noti la mano robotica del Sant'Anna, la scuola universitaria famosa in tutta Italia. Poco distante c'è il profumo della Venere, icona anch'essa famosa in tutto il mondo, la riproduzione delle sue stoffe preziose e accanto ci sono sottilissime sfoglie d'oro. Lo stand della Toscana all'Expo di Milano cattura l'attenzione fin dall'ingresso, dove campeggia la scritta "Sono secoli che viviamo nel futuro".

E subito l'occhio cade su una teca ad ologrammi, che presenta il cannocchiale di Galileo. Scorrono le immagini tridimensionali e appare la geografia della Toscana, poi Dante Alighieri, e poi ancora l'uomo vitruviano di Leonardo, l'uva e il vino, l'olio e l'olivo, il mare, le foreste, la Francigena e le colline. Arrivano tanti visitatori, tutti escono soddisfatti e portano con sé il profumo di Toscana: un piccolo gadget, con un profumo d'ambiente, creato dal noto maestro profumiere Lorenzo Villoresi e ispirato ai tanti profumi della Toscana.

Intanto fuori inizia a piovere.

Due passi dal Duomo, una location eccezionale: sono i Chiostri dell'Umanitaria la sede della Toscana per il fuori Expo. Stamani l'inaugurazione con il presidente della Regione, l'assessore all'agricoltura, la presidente di Anci toscana, i vertici di Promo Firenze e della Camera di commercio gigliata. Sarà Firenze, infatti, con le sue eccellenze e i suoi prodotti, la protagonista della prima settimana. Poi sarà la volta di Quarrata, del Mugello, e poi, via via, di tutte le province e i territori della Toscana.

Al fuori Expo saranno tanti gli eventi, gli show cooking, le degustazioni in calendario per far assaggiare ai turisti il sapore della Toscana. Oggi è stato presentato anche il "piatto del buon vivere", creato per l'occasione da quattro chef stellati toscani: una sinfonia di sapori che riassume in sè il gusto della Toscana e la sua cultura gastronomica, fatta anche di cose povere, come il cavolo nero, i fagioli, la pasta fatta in casa, e con un tocco di aroma di bistecca.

"Expo è un'occasione imperdibile di crescita per l'Italia, a prescindere dagli episodi di corruzione e malaffare che hanno caratterizzato la fase preparativa. Chi usa la violenza per opporsi a Expo dimostra di non essere degno di essere considerato italiano e rappresenta il simbolo di una resistenza al progresso che rischia di inchiodare il nostro paese al fondo" lo dichiara Nicola Nascosti consigliere regionale FI a commento degli episodi di contestazione violenta tenutisi al primo giorno di apertura diEXPO a Milano. "Mi dispiace peraltro registrare che questi professionisti della violenza - aggiunge e conclude Nascosti - abbiano avuto per l'ennesima volta terreno facile per l'incapacità di questo governo di difendere l'ordine pubblico. Alfano si dimetta".

Lo sapevate che le piante parlano? Potevate immaginare che la salvia che tenete sul balcone e mettete nell'arrosto esprime emozioni? E invece è così. E' una delle curiosità e novità presentate nello stand della Toscana ad Expo2015: una di quelle, fra le tante, che riscuote più attenzione. Sotto una cupola avveniristica, collegate ad una serie di sensori, ci sono piantine di salvia. Sono piante comuni, ma toccandole e guardando in alto, verso la cupola, si può vedere che reagiscono ed esprimono le loro emozioni. I colori cambiano, appaiono dei rossi e anche dei violetti. I visitatori si interrogano. Cosa è successo? C'è troppa gente e le piante forse non hanno gradito.

Poseidone e OctopusMa il viaggio tra sensi e scienza non finisce qui. Allo stand della Toscana c'è anche Poseidone e Octopus, il dio degli abissi e il polpo. Poseidone scende sul fondo del mare, cammina ed esplora il fondale... ma è un drone marino. Octopus invece ha tentacoli in silicone e può nuotare come un polpo vero.

Sono due invenzioni della scuola superiore Sant'Anna di Pisa. La gente si diverte a toccare Octopus nella sua vasca: sembra un polpo vero. Il loro utilizzo? Potranno servire ad esplorare il mare. Chissà, magari si potranno utilizzare per nuove scoperte sui fondali o per esplorare anfratti dove l'uomo non riesce ad arrivare. E scoprire così nuovi cimeli dell'archeologia.

L'odore della panzanella … in attesa di mangiarlaMa per chi è più interessato ad altre scoperte ci sono altre curiosità. Un esempio? Quello dell'odore di piatti o prodotti tipici della Toscana, come la panzanella o il fagiolo zolfino. Basta alzare il tappo. Non c'è la panzanella vera, ma l'odore è quello. E chissà che una volta annusato il profumo a qualcuno non venga la voglia di venire in Toscana ad assaggiare la panzanella vera.

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