La tromba di Enrico Rava apre la 49^ edizione dei seminari estivi di Siena Jazz

Nella suggestiva Piazza Jacopo della Quercia, parterre de rois per il grande concerto inaugurale che dà il via a due settimane di grande musica. Mercoledì 25 settembre 2019, alle ore 21:30, 80th Anniversary al Teatro Verdi, di Pisa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 luglio 2019 08:54

La tromba di Enrico Rava apre la 49^ edizione dei seminari estivi di Siena Jazz. A Siena, nello scenario mozzafiato di Piazza Jacopo della Quercia, prendono il via mercoledì 24 luglio, i concerti della 49^ edizione dei seminari estivi di Siena Jazz, due settimane fitte di musica da studiare, da suonare, da vivere che trasformano il centro storico in un laboratorio sonoro a cielo aperto. Protagonisti del concerto inaugurale (ingresso gratuito, inizio ore 21.30) un vero parterre de rois: il primo set propone ENRICO RAVA SPECIAL EDITION che vede lo stesso Rava (tromba) sul palco con Francesco Bearzatti (sax tenore), Francesco Diodati (chitarra), Giovanni Guidi (piano), Gabriele Evangelista (contrabbasso), Enrico Morello (batteria).

Un evento nell’evento, che si inserisce nei festeggiamenti in occasione degli ottanta anni di Enrico Rava, un momento magico che vede il trombettista italiano entrare di diritto nella storia del jazz mondiale, insieme ai grandi miti americani che hanno fatto grande questo stile musicale. Quindi sarà la Siena Jazz University Orchestra diretta da Roberto Spadoni dare vita a un secondo set infuocato. Ospiti d’onore Maurizio Giammarco (sassofono) e Stefano Franceschini (sax baritono).

Un nuovo appuntamento con Pisa Jazz 2019 vede protagonista Enrico Rava con uno speciale concerto insieme a Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Francesco Diodati, Gabriele Evangelista e Enrico Morello. Sono passati ormai più di 50 anni da quando Enrico Rava apparve - prima sulla scena italiana e poi in quella mondiale - collaborando con artisti del calibro di Gato Barbieri e Steve Lacy, con cui passò una breve stagione a Buenos Aires insieme ai sudafricani Johnny Dyani e Louis Moholo.

Seguì un lungo soggiorno a New York dove collaborò con artisti come Roswell Rudd, Carla Bley, John Abercrombie, Cecil Taylor e molti altri. Negli anni settanta il rientro in Italia e un inanellarsi di concerti e dischi con i gruppi a suo nome, l’incontro con l’Opera - da lui rivisitata in due splendidi album - e quello con il Pop di Michael Jackson, la sua predisposizione a scoprire giovani talenti: nel corso degli anni Massimo Urbani, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Francesco Diodati. E le collaborazioni con tanti artisti: Lee Konitz, Richard Galliano, Pat Metheny, John Scofield, Dave Douglas, Geri Allen, Cecil Taylor, Miroslav Vitous, Philip Caterine, Tomasz Stanko, Michel Petrucciani, John Abercrombie, Joe Lovano. Giunto alla soglia degli 80 anni Rava ha voluto pensare ad una Special Edition raggruppando i musicisti che più gli sono stati vicino negli ultimi anni per rivisitare i brani più significativi della sua carriera - rivisti in un’ottica odierna - ed interpretare nuove composizioni scritte per questa occasione.

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