La Toscana tra le regioni più costose d'Italia in agosto

La regione vanta la nascita e lo sviluppo di un nuovo modo di fare turismo attraverso il vino con esperienze uniche. I “wine lovers” sono stranieri (per oltre il 50%) di età tra i 25 e i 45 anni (7 su 10 sono under 50)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 giugno 2019 08:34
La Toscana tra le regioni più costose d'Italia in agosto

La Toscana è una regione che attira ogni anno un gran numero di vacanzieri; tante città storiche ricche di arte e cultura, una grande tradizione enogastronomica insieme agli scorci paesaggistici mozzafiato, fanno di questa regione una destinazione tra le più ambite dal turismo internazionale. Holidu, il motore di ricerca per case vacanze, ha raccolto i dati di oltre 300 località turistiche in tutto il mondo per conoscere i costi degli alloggi nel periodo di alta e di bassa stagione.

Relativamente allla Toscana è emerso che l’Elba è la seconda isola Italiana più conveniente a settembre, Forte dei Marmi è una tra le destinazioni più costose in alta stagione e che in Toscana in bassa stagione si risparmia oltre il 32% sul costo degli alloggi.

Le esperienze del Movimento Turismo del Vino Toscana

Che la Toscana sia tra le mete vinicole preferite al mondo non è più ormai una novità e lo evidenziano negli anni i vari rapporti dedicati al turismo del vino. Apprezzata da migliaia di turisti internazionali e italiani che durante le vacanze scelgono le cantine per soggiornare o per conoscere la cultura del vino, arrivando persino con pacchetti che nascono ad hoc per conoscere le mete vitivinicole, la regione del Brunello e del Chianti vanta un’esperienza imbattibile e nata prima di ogni altro territorio vinicolo italiano.

Proprio in questo senso si è sviluppato negli ultimi mesi il portale ufficiale www.mtvtoscana.com che oggi racconta i territori del vino attraverso un sistema che permette di organizzare soggiorni e viaggi comodamente da uno smartphone, opportunità che è in lingua italiana e naturalmente in inglese. «Le wine experiences sono disponibili nella lingua più internazionale, l’inglese, per dare l’opportunità ai tanti wine lovers che arrivano da noi di poter conoscere da vicino l’offerta delle nostre cantine – spiega il Presidente del Movimento Turismo Vino Toscana, Violante Gardini –oggi anche da telefoni cellulari da qualsiasi parte del mondo perché sono le emozioni che sappiamo trasmettere che fanno la differenza rendendo il nostro un vero modello di enoturismo». Ora anche in lingua inglese, nel portale www.mtvtoscana.com, progettato e sviluppato dall’agenzia Wine Trade di Simone Nannipieri, vi è una pagina dedicata alle “wine experiences” da programmare nelle oltre cento cantine e strutture socie.

Si va dai percorsi a cavallo a quelli in mountain bike o in quad in vigna e così le tradizionali visite in cantina possono essere arricchite da corsi di cucina tipica, o da incontri ravvicinati con enologi e agronomi che durante la vendemmia guidano gli appassionati alla scoperta di come nasce il prodotto. Ci sono poi le attività legate al benessere come la vinoterapia nelle tante Spa a disposizione, o dormire letteralmente in mezzo a un vigneto, degustare il vino in abbinamento a sottofondi musicali fino a organizzare matrimoni che come sfondo hanno le vigne e le cantine.

Il tutto prenotabile e raggiungibile attraverso uno smartphone. «Il nostro sito risponde alle esigenze del turista che vuole pianificare tutto in anticipo creando la sua vacanza prima della partenza, ma anche a quello che all’ultimo minuto decide di andare a visitare una cantina – sottolinea Violante Gardini - e la sicurezza che diamo è un’accoglienza di qualità».

L’identikit dell’enoturista in Toscana: è sempre più social e prenota on line

 Straniero (per oltre il 50% delle visite) di età tra i 25 e i 45 anni (7 su 10 sono under 50) e arriva in cantina con lo smartphone pianificando la visita direttamente sul portale di MTV Toscana. E’ l’identikit dell’enoturista in Toscana che arriva in azienda in coppia o in un gruppo di amici favorendo le offerte integrate che al vino abbinino cultura, attività, natura e benessere. Il wine lover che sceglie le cantine toscane è di generazione 5.0: secondo i dati raccolti dal portale di MTV Toscana nel 2018 sono stati oltre 100 mila i visitatori del sito.

Dati in estrema crescita considerando che solo nel primo semestre del 2019 le visite hanno superato i 70 mila appassionati e in oltre 6 mila hanno utilizzato in questo periodo il sistema di navigazione per creare un itinerario. Il tutto grazie anche a un forte lavoro di promozione sui social network ufficiali. Il dato che conferma la tendenza del wine lover 5.0 è che il 60% di questi contatti è di età compresa tra 25 e 40 anni. L’enoturista non si ferma più alla sola visita della cantina con degustazione, ma soprattutto vuole vivere un’esperienza che lasci il segno.

Il tutto deriva dall’unicità che queste esperienze rappresentano e che sempre di più sono sviluppate da una professionalità specializzata nell’accoglienza.

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