Da operatore del diritto ho tutti i giorni davanti agli occhi le ragioni che ostacolano gli investimenti esteri. Chi investe ha bisogno di certezze e da questo punto di vista il nostro sistema paese non è, né carne, né pesce. Chi investe in Italia non è garantito né dalla via dritta, né da quella storta.
Mi spiego meglio. Cosa cerca un investitore estero in un paese straniero? La garanzia che i suoi sforzi vadano nella direzione auspicata, possibilmente nei tempi previsti. In altre parole, la tenuta del suo “businnes plan”.
E qui casca l’asino: In Italia, rispetto ad altri paesi, è molto difficile prevedere e controllare le due principali variabili di un business plan: il tempo e lo sforzo (il denaro) che saranno necessari per portare a termine l’obiettivo.
Questo per una semplice ragione. In questo momento siamo una “terra di mezzo” per cui risultiamo perdenti su entrambe le opposte soluzioni attraverso cui un paese normalmente dà certezze sotto questo punto di vista: l’efficienza o la corruzione.
Non siamo efficienti, perché il nostro ordinamento non è (ancora) così ben strutturato da garantire la certezza dell’investimento attraverso il semplice rispetto delle leggi: non siamo la Germania.
Allo stesso tempo, checché ne pensi certa parte della Magistratura, non siamo così corrotti che basta “ungere” determinate leve per avere la certezza che una determinata operazione si farà e nei tempi previsti: non siamo Bananas.
Perché l’impresa, molto spesso, non ha etica, per cui per lei le due soluzioni sono equivalenti. In questo secondo caso, ciò che interessa per la predisposizione di un buon businness plan è solo sapere a quanto ammonta quell’X% in più - che molto spesso va sotto il nome di “pubbliche relazioni” - per corrompere il signorotto locale che garantisca la riuscita dell’intervento. L’Italia è perdente su entrambi i fronti, potendo offrire meno garanzie su tutte e due le strade.
Se vogliamo migliorarci, così, dobbiamo smettere di comportarci come i mitici Elfi della saga di Tolkien, e dare maggiori certezze. Ovviamente nell’unica direzione possibile, quella della legalità.
Nelle prossime “puntate” cercherò di sviluppare questo tema, non limitandomi agli esempi - su cui potrei riempire tutti i volumi dell’Enciclopedia Treccani - ma proponendo anche soluzioni, perché, come è noto, “se non sei parte della soluzione, anche tu sei il mio problema”.
