La scomparsa di “Red Giorgetti”

E' stato la memoria fotografica degli ultimi sessanta anni di storia fiorentina.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
22 agosto 2014 00:31
La scomparsa di “Red Giorgetti”

E' morto ieri a Firenze Cesare “Red” Giorgetti. Aveva ottantotto anni. Giorgetti, fu il primo fotoreporter iscritto all'Ordine dei giornalisti della Toscana. Era nato a Grosseto nel 1926 e aveva imparato la fotografia da giovanissimo. Sul finire della Seconda guerra mondiale aveva fatto l'interprete per le truppe statunitensi. Proprio in quel periodo, nacque il soprannome Red per i suoi capelli rossi. Nella sua lunga attività ha raccontato la storia di Firenze dal dopoguerra a oggi. Nelle sue immagini le lotte operaie, gli scioperi, le proteste degli studenti, la cronaca, la politica e la vita culturale di Firenze. Lavorò per Il Nuovo Corriere, Paese Sera e l'Unità. Suo uno straordinario archivio fotografico, da cui generosamente uscivano immagini straordinarie che erano il nucleo delle più belle mostre dedicate alla storia fiorentina.

Tra queste una delle più importanti è stata‘Città, Lotte, Diritti - La Firenze operaia e industriale’ organizzata, lo scorso anno alle Oblate, con alcune delle sue immagini, veri e propri documenti storici che raccontavano le lotte dei metalmeccanici fiorentini dagli anni ‘60 ai giorni nostri. Nelle note che trattano della sua scomparsa, non si può non sottolineare oltre alle straordinarie capacità professionali, le grandi qualità umane di persona generosa e disponibile verso gli altri. Una grave perdita non solo per il giornalismo fiorentino, ma anche e soprattutto per i molti amici che ne apprezzavano la garbata ironia, l'intelligenza critica e la coerenza di un impegno politico che si traduceva anche nella capacità di leggere e fotografare la realtà fiorentina e la sua storia recente.

Alla famiglia le condoglianze della Redazione di Nove da Firenze.

In evidenza