La scomparsa di Marcello Guasti

Scultore di fama internazionale è stato uno dei maggiori esponenti dell'astrattismo fiorentino. Ha partecipato a tre edizioni della biennale di Venezia. La sua ultima mostra”la via della scultura” si è tenuta in Cina lo scorso dicembre.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
13 gennaio 2019 02:25
La scomparsa di Marcello Guasti

E' scomparso nella sua casa di Bagno a Ripoli lo scultore Marcello Guasti. L'artista, uno dei più significativi del secondo Novecento era nato a Firenze il 17 novembre 1924. Allievo di Pietro Parigi, uno dei maggiori incisori del Novecento e amico di Ottone Rosai e Corrado Cagli, dopo le sue incisioni giovanili, policrome e in bianco e nero, divenne un artista importante nella pittura, nella xilografia, nel disegno, e soprattutto nella scultura. Fu, infatti, dai tardi anni Sessanta che la scultura prese il sopravvento sulla pittura e l'incisione.

Una scultura che si orientò decisamente verso una ricerca informale e astratta. Una produzione scultorea che dagli anni Settanta indusse il Guasti a stabilizzarsi su una ricerca geometrica, caratterizzata dal ricorrere di strutture circolari e sferiche mentre dal decennio successivo prese corpo una decisa aspirazione alla monumentalità, resa attraverso forme squadrate, sviluppate in verticale e a volte contrapposte all'uso di elementi naturali come pietre e massi. Emblematica di questa fase è la scultura-fontana intitolata Terra, Aria, Acqua, Fuoco (1990-95), presso il casello autostradale Firenze-Impruneta dell'Autostrada del Sole, costruita visivamente da due linee convergenti verso l'alto, alta circa dieci metri e realizzata in cemento e bronzo, con un gruppo di massi alla base.

Nel corso della sua lunga carriera, Marcello Guasti che fu esponente di spicco dell'astrattismo fiorentino e attivo organizzatore dello studio d'arte “ il Moro”, ha partecipato alle maggiori rassegne espositive, tenendo numerose mostre personali e collettive sia in Italia sia all’estero. Nel 1946, nel 1948 e nel 2011 ha esposto alla biennale di Venezia e nel 2011 ha ricevuto il Premio delle Arti Fiorentini nel Mondo. La sua ultima mostra "La via della scultura”, che si è tenuta ,lo scorso dicembre,in Cina, presso il Qingdao Sculpture Art Museum., lo ha visto protagonista insieme ad altri cinque importanti scultori , tutti membri dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, quali Giuseppe Calonaci, Gabriele Perugini, Guido Pinzani, Antonio Di Tommaso, Piero Gensini.

Tra le opere pubbliche di Marcello Guasti, realizzate anche in Germania e nella Repubblica Ceca, si ricordano in ambito locale il Monumento ai 39 partigiani caduti a Pian d'Albero, in piazza Elia dalla Costa a Firenze; L'Albero dell'Universo a Figline, l'Ulivo sotto l'arcobaleno a Bagno a Ripoli, La luna e il suo cipresso a Greve. Della sua produzione non monumentale e giovanile notevoli per stile e rigore geometrico i suoi “gatti” e i renaioli

Martedì 15 gennaio, alle ore 10, il funerale dell'artista nella chiesa di Santo Stefano a Paterno, a Bagno a Ripoli.

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