Torna il Dragon Film Festival

La Resistenza di Norma, il coraggio della libertà allo Spazio Alfieri il 4 maggio. Negli UCI Cinemas ESSAI Suite Francese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2015 14:56
Torna il Dragon Film Festival

“Dalla Cina con furore”. A maggio torna a Firenze il Dragon Film Festival. L’evento, alla sua seconda edizione, propone due diversi appuntamenti: al Cinema Odeon dal 7 al 10 maggio una selezione di film che offrono uno spaccato della cinematografia cinese di questi ultimi anni, con l’ultimo capolavoro di Zhang Yimou, più un focus su due autori, e dal 21 al 23 maggio allo Spazio Alfieri sei film direttamente da Hong Kong, dedicati alle arti marziali. In sala andranno un totale di venti pellicole provenienti, oltre che da Pechino e Shanghai, anche da Hong Kong e Taiwan. A presentare il Dragon Film Festival 2015 stamattina al Caffè Florian sono stati Riccardo Gelli, direttore artistico dell’iniziativa, Stefania Ippoliti, responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, Caterina Liverani, curatrice della sezione Feng Xiaogang.

«La seconda edizione del Dragon Film Festival è stata potenziata non solo con pellicole della Cina e di Hong Kong ma anche provenienti da Taiwan – ha commentato il direttore artistico – Si spera in futuro di aumentare le proiezioni e di potenziare le collaborazioni tra Firenze e Prato proprio per contribuire a far conoscere la cultura orientale e ad avvicinare la comunità cinese agli eventi culturali organizzati in ambito fiorentino». Ad aprire la manifestazione, che si inserisce nella Primavera di Cinema Orientale 2015, il 7 maggio (ore 20.30, Cinema Odeon) sarà la commedia The Truth About Beauty, incentrata su una giovane donna alle prese con gli inarrivabili standard di bellezza richiesti dalla società contemporanea.

Protagonista del film Baihe Bai, astro nascente delle commedie romantiche, interprete anche di Personal Taylor di Feng Xiaogang in un’altra sezione del Festival. Presente alla proiezione in anteprima italiana anche la regista Aubrey Lam (Lam Oi-Wah). In calendario al Cinema Odeon, tra le pellicole proposte, il noir taiwanese Partners in Crime (8 maggio, ore 17) di Jung-chi Chang, The Great Hypnotist (8 maggio, ore 15), thriller psicologico diretto da Leste Chen,Black Coal Thin Ice (10 maggio, ore 16) di Diao Yinan vincitore dell’Orso d’oro per la miglior regia e dell’Orso d’argento per il miglior attore al 64esimo Festival di Berlino e Camera di James Leong.

Il lavoro verrà presentato al pubblico dal suo protagonista, il divo di Hong Kong, Sean Li (Sean Ka Hoe). Inoltre, in questa edizione è previsto uno sguardo ravvicinato su Feng Xiaogang, uno degli autori più interessanti del panorama cinese, con quattro pellicole. Tra queste, lo storico The Banquet (10 maggio, ore 18.30, Cinema Odeon) presentato al Festival del Cinema di Venezia nel 2006, Afterschock (9 maggio, ore 21.30, Cinema Odeon) sul terremoto che nel 1976 ha colpito la città di Tangshan, Personal Taylor (8 maggio, ore 19.30, Cinema Odeon) una commedia su un’azienda che permette a uomini e donne di realizzare i loro sogni più strani e Back to 1942 (8 maggio, ore 22, Cinema Odeon) su un uomo costretto a lasciare la sua casa durante la seconda guerra sino-giapponese.

Chiude la prima parte del festival Coming Home (10 maggio, ore 21, Cinema Odeon), diretto dal maestro Zhang Yimou e con l’intensa interpretazione della sua musa Gong Li. La seconda parte del festival si svolge allo Spazio Alfieri dal 21 al 23 maggio e consiste in una rassegna, realizzata grazie alla collaborazione con l’Hong Kong Economic and Trade Office di Bruxelles, interamente dedicata ai film di Hong Kong sulle arti marziali. Tra le pellicole in calendario, la sera del 23 maggio sarà proiettato il capolavoro Touch of Sin (Il Tocco del Peccato) del regista Jia Zhanke film, mai proiettato nelle sale italiane. «La seconda edizione del Dragon Film Festival completa la panoramica sulla cinematografia dei paesi che guardano all’Oriente che la Primavera di Cinema Orientale ha proposto in Toscana – ha spiegato Stefania Ippoliti -.

Conoscere e apprezzare gli stili e i linguaggi di una cinematografia vitale e le istanze di queste società in continua evoluzione, sempre più presenti nelle nostre città e con le quali vogliamo costruire un dialogo, sono gli obiettivi della manifestazione. Dragon Film Festival è promosso e sostenuto, per Regione Toscana, da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana».

Infine, il Dragon Film Festival ha stretto un’importante partnership con una delle realtà cinesi più solide del territorio toscano: prima di ogni film verranno proposti al pubblico del Dragon quindici cortometraggi direttamente dalla mostra Facewall in corso fino al 27 settembre al Museo del Tessuto di Prato, dove sarà organizzata una proiezione speciale del film The Truth About beauty. I cortometraggi saranno proiettati prima di ogni lungometraggio al Cinema Odeon e allo Spazio Alfieri.

A pochi giorni dal 25 aprile, dai festeggiamenti per dai 70 anni dalla Liberazione dal nazifascismo, il cinema celebra sul grande schermo una coraggiosa e appassionata partigiana toscana. Il documentario, realizzato in collaborazione con Corriere della Sera e Presidenza del Consiglio dei Ministri, si chiama La Resistenza di Norma, il coraggio della libertà, è firmato da Riccardo Bicicchi, e ad essere ricordata è la figura di Norma Parenti, giovane donna di Massa Marittima, che perse la vita per i suoi ideali sulle Colline metallifere della provincia di Grosseto, dove si combatterono dure battaglie per sconfiggere l'esercito nazista.La storia di Norma Parenti (nata a Monterotondo nel 1921 e deceduta a Massa Marittima il 22 giugno 1944) è ancora poco conosciuta, anche se fa parte a pieno titolo di una delle pagine più importanti della Resistenza italiana.

Norma incarna la passione e il coraggio di tutte le donne che si batterono per la Liberazione e per l’idea di un’Italia migliore. Norma fu infatti uccisa a soli 23 anni dai nazifascisti per la sua azione a fianco delle forze partigiane, che in quella zona combatterono tenacemente, come dimostrano le rappresaglie dei Tedeschi che proprio vicino a Massa Marittima perpetrarono la famosa strage della Niccioleta, dove trovarono la morte 83 operai della vallata.La Resistenza di Norma, il coraggio della libertà, è un rigoroso lavoro sulla memoria, basato su foto e documenti dell’epoca, e alterna momenti di fiction a testimonianze dirette di chi visse in prima persona quei momenti drammatici.La proiezione del film si terrà lunedì 4 maggio, alle ore 19.30, allo Spazio Alfieri di Firenze (via dell'Ulivo, 6), grazie ad un evento organizzato per Regione Toscana, in collaborazione con il Comune di Firenze, da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana.

Ingresso libero.

Lunedì 4 maggio in 43 multisale UCI Cinemas continua ESSAI. Rassegna di cinema d’autore, l’appuntamento settimanale del Circuito UCI pensato per tutti gli amanti dei film di qualità. Questa settimana il protagonista della rassegna è Suite Francese, il film diretto da Saul Dibb basato sull'omonimo romanzo di Irène Némirovsky, distribuito in Italia da Videa. Protagonisti del film Michelle Williams e Matthias Schoenaerts.

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