La Porta d’Europa a Lampedusa: patrimonio di tutte e di tutti

Venerdì 11 settembre alle 18 a Scandicci incontro con Pietro Bartolo. Fino al 20 settembre si può contribuire su eppela.com/salviamolaportadeuropa o alle casse dei Coop.Fi per salvare l’opera di Mimmo Paladino collocata nel punto più a sud. Anche il ricavato del 6° Palio della Pecora di Campi Bisenzio finanzierà il restauro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2020 18:20

Ancora 13 giorni di tempo e un traguardo che si avvicina sempre di più. Si sta avviando alla conclusione il progetto di crowdfunding promosso da Unicoop Firenze per salvare la Porta d’Europa, l’opera dell’artista della Transavanguardia Mimmo Paladino inaugurata a Lampedusa nel 2008 e oggi segnata dal vento e dalle intemperie del mare. Gli interventi di restauro prevedono pulitura generale di tutta l’opera, sostituzione delle parti metalliche degradate dal tempo, incollaggio delle scaglie di ceramica, stuccatura e consolidamento della struttura. Per parlare di quello che la Porta d’Europa rappresenta e di ciò che sta accadendo a Lampedusa, Pietro Bartolo, medico di Lampedusa ed europarlamentare sarà venerdì 11 settembre alle 18 a Scandicci, presso l’Auditorium del Centro Rogers (previsto il rispetto del distanziamento e delle misure anticontagio – prenotazione consigliata al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-salviamo-la-porta-deuropa-auditorium-centro-rogers-scandicci-119259310809).

All’incontro Salviamo la Porta d’Europa parteciperanno anche Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze e Sandro Fallani, sindaco della Città di Scandicci.

Sempre venerdì 11 settembre, alle ore 14.30, Bartolo incontrerà il Sindaco di Campi Bisenzio per promuovere l’iniziativa. Parte del ricavato del 6° Palio della Pecora, in programma a Campi Bisenzio il prossimo 12 settembre sosterrà questo progetto di restauro. La serata, organizzata dal Comune di Campi Bisenzio in collaborazione con l’associazione GIPS e con il supporto della sezione soci Coop di Campi Bisenzio, prevede una gara tra i circoli del territorio per la preparazione della miglior Pecora in umido, piatto della tradizione campigiana. Il menù al costo di euro 20 prevede: antipasto con tris di crostoni, pecora in umido e contorno di fagioli, dolce, acqua e vino. Per partecipare alla serata è possibile prenotare al numero 3287112500.

La Porta d’Europa

“Porta di Lampedusa – Porta d’Europa” di Mimmo Paladino è l'opera dedicata alla memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare, che fu promossa nel 2008 da Associazione Amani e Arnoldo Mosca Mondadori. Il monumento di quasi cinque metri di altezza e di tre metri di larghezza, realizzato in ceramica refrattaria e ferro zincato, si ispira alla drammatica vicenda delle migliaia di migranti che, affrontando incredibili avversità, tentano - troppo spesso invano - di raggiungere l’Europa alla disperata ricerca di un destino migliore. La porta è un simbolo universale, che incarna il messaggio di una città e di una comunità, quella di Lampedusa, che accoglie e non resiste. Ma la porta segna anche il punto di accesso all’Europa, come tratto culturale che ci caratterizza e civiltà basata sui valori fondanti di solidarietà, accoglienza, uguaglianza e rispetto dei diritti di tutti gli uomini. 

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