La Polizia sequestra quasi “mezza tonnellata” di hashish

Finiscono in manette due fratelli marocchini arrestati la scorsa notte dagli uomini della Squadra Mobile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2016 22:21
La Polizia sequestra quasi “mezza tonnellata” di hashish

La notte scorsa a Firenze la polizia ha sequestrato quasi mezza tonnellata di hashish: in manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sono finiti due fratelli marocchini di 29 e 32 anni. La scoperta, avvenuta la notte a cavallo tra giovedì e venerdì scorso in un garage in zona Rifredi, è stata fatta dalla Squadra Mobile fiorentina al termine di un’articolata operazione portata a termine in brevissimo tempo dagli uomini della Sezione Antidroga.

Gli investigatori stavano infatti tenendo d’occhio il più giovane dei due fratelli, sospettato di essere legato al mercato illecito degli stupefacenti. Così quando giovedì mattina il 29enne magrebino, con addosso un vistoso giubbino fluorescente, è uscito dalla sua abitazione in zona Careggi, salendo a bordo di un’autovettura, è stato seguito a distanza dagli esperti dell’ “Antidroga” impegnati a ricostruire minuziosamente i suoi spostamenti.

Secondo quanto ricostruito lo straniero si sarebbe spostato tra Firenze e Prato cambiando spesso mezzo di trasporto verosimilmente per non dare nell’occhio: almeno tre le autovetture utilizzate in una sola giornata per muoversi da un posto all’altro. In serata gli investigatori hanno deciso di passare all’azione fermando il sospetto nei pressi della sua abitazione, dove è stato poi identificato anche il fratello 32enne. Durante il controllo sono saltate fuori le chiavi di un garage già individuato dai poliziotti nel corso della mattinata durante i servizi d’osservazione.

Oltre a diversa documentazione personale relativa ad entrambi i fratelli magrebini, la polizia ha scoperto all’interno del box sotterraneo 451 kg di hashishsigillati in una serie di pacchi, all’interno dei quali si trovavano singoli panetti da 100 grammi ciascuno. Sequestrata nel corso dell’operazione anche una macchinetta contasoldi e denaro contante. Per il 29enne e il 32enne sono subito scattate le manette. La droga, che ha un valore all’ingrosso di circa 500.000 euro, avrebbe potuto fruttare milioni sul mercato degli stupefacenti.

 

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