La morte dei partigiani Jona e Cipriani

Solenne cerimonia al sacrario del Campo di Marte per ricordare i cinque giovani di Vicchio uccisi nei pressi dello stadio comunale Artemio Franchi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2019 23:55
La morte dei partigiani Jona e Cipriani

Firenze, 21-3-2019- “Un altro grave lutto ha colpito la nostra comunità dopo la scomparsa del partigiano Silvano Sarti: ci ha lasciato Moreno Cipriani, instancabile testimone della Resistenza e dell’antifascismo”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella“Moreno – continua il sindaco – perse il padre da ragazzo, deportato nei campi di concentramento nazisti, e da allora scelse la strada della giustizia, della democrazia, della pace e della libertà, combattendo anche per la liberazione della nostra città. Per tutta la vita, a fianco di Anpi e Aned, si è distinto nel suo impegno a favore delle nuove generazioni, portando la sua testimonianza nelle scuole e accompagnando i giovani nei viaggi della memoria. Giunga alla famiglia il cordoglio mio personale e quello della città di Firenze”.

“Ci ha lasciato Moreno Cipriani, ex partigiano, ed esponente dell'Aned. Una grande perdita per tutta la città”. La Vice Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale esprime dolore e cordoglio, anche a nome di tutto il gruppo PD per la morte di Cipriani. “Moreno a 17 anni, subito dopo l'arresto e la deportazione del padre Oscar morto a Mauthausen, entrò nelle formazioni partigiane dove ha combattuto per la Liberazione di Firenze. Lo ricordo in Consiglio comunale, in occasione della Giornata della Memoria, instancabile testimone nelle scuole dove, incontrando i giovani, parlava dei valori dell'antifascismo, della Resistenza e della pace. Moreno – conclude la Vice capogruppo Pd Paolieri – è stato un testimone prezioso nell'accompagnare con l'ANED i ragazzi nei viaggi della memoria nei campi di concentramento in Austria e Germania. Firenze perde una memoria storica di questa città”.

“Siamo di nuovo a lutto per la scomparsa di partigiani -nota la segretaria generale di Cgil Firenze Paola Galgani- Purtroppo il tempo non si può fermare ma ci possiamo e dobbiamo assumere l’impegno a lottare ogni giorno per difendere i princìpi della nostra democrazia per cui hanno combattuto. Nel nome della lotta ai fascismi vecchi e nuovi, sabato la Cgil di Firenze sarà al presidio antifascista in piazza delle Carceri a Prato”.

Il Consiglio di Quartiere 2, presieduto da Michele Pierguidi, organizza venerdì 22 marzo una cerimonia commemorativa per ricordare la fucilazione allo stadio del Campo di Marte, avvenuta il 22 marzo del 1944 di cinque giovani di Vicchio di Mugello condannati a morte dal tribunale fascista ed insigniti di medaglia d’oro al valor civile. Alla manifestazione, che prevede un breve corteo dalle 10,30 con partenza da via Nicolodi al Sacrario dei caduti adiacente allo stadio comunale Artemio Franchi, nonché la deposizione di una corona, discorsi commemorativi ed una breve cerimonia religiosa, saranno presenti i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Firenze e di Vicchio con i rispettivi Gonfaloni, altri Comuni ed enti dell'area fiorentina, la federazione regionale Toscana delle associazioni antifasciste e della Resistenza. Sarà un momento fondamentale di ricordo della storia nazionale contemporanea, quale fu la Resistenza e nel quale persero la vita tanti giovani. Il programma prevede alle 10,30 l'incontro dei cittadini con le autorità presso la sede dell’ex Istituto Nazionale dei ciechi in via A.

Nicolodi e la partenza del corteo fino al sacrario del Campo di Marte dove saranno resi gli onori e deposte le corone. Alle 11,00 gli interventi dei rappresentanti delle amministrazioni comunali di Vicchio del Mugello, di Firenze, della Regione, di un rappresentante della federazione regionale Toscana delle associazioni antifasciste e della resistenza e di parenti delle vittime. Seguiranno Canti della Resistenza del coro Novecento di Fiesole, diretto da Elena Mercuri e Giacomo Gentiluomo

In evidenza