La legge sull'omicidio stradale preoccupa i sindaci

RC auto: a Firenze costa l'11% in più che nel resto d'Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 luglio 2016 22:40
La legge sull'omicidio stradale preoccupa i sindaci

Alcuni primi cittadini del Pd si rivolgono a Renzi temendo di finire nei guai in caso di incidente mortale causato dalla cattiva manutenzione delle strade comunali. In Toscana sono state 70 le incriminazioni per delitto stradale a fine 2014, con la provincia di Siena che ha fatto rilevare una maggiore frequenza in rapporto alla popolazione residente (1 denuncia ogni 30.032 abitanti). È quanto rileva un’analisi condotta da D.A.S (Generali Italia), compagnia specializzata nella tutela legale, dopo l’introduzione del reato di omicidio stradale.

Con l’approvazione da parte del Senato del disegno di legge sull’omicidio stradale - afferma Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS - sta crescendo l’esigenza di tutelare la propria mobilità con una copertura di tutela legale, in primis per garantirsi un’ampia protezione in ambito penale. I nostri clienti, attraverso il servizio di consulenza telefonica, hanno già iniziato a farci sempre più domande sulle casistiche introdotte dalla nuova legge e sulle possibilità che hanno di tutelarsi con la nostra polizza “Difesa in movimento”.

In molti – conclude Grasso – si stanno rendendo conto che una minima spesa certa (a partire da 35 euro l’anno) non solo li può mettere al riparo da costi legali molto elevati, ma anche garantire loro una difesa legale esperta e qualificata”.Dopo la città del palio, nella classifica elaborata da DAS, c’è Massa Carrara con un caso ogni 33.234 abitanti, dove il numero delle denunce è aumentato del 50%, dal 2010 al 2014. A Pistoia (terza in regione per densità 1/36.564 abitanti) le denunce per delitti stradali sono aumentate del 60% dal 2010 al 2014.

Si sono dimezzate, invece, a Lucca (ultima, con un esposto ogni 98.370 residenti) passando da 8 casi nel 2010 a 4 nel 2014. Denunce in calo anche a Grosseto (-63%), Firenze (-53%), Pisa (-38%), Prato (-25%), Arezzo (-22%).

Gli assicurati residenti in provincia di Firenze pagano l’11%% in più di quanto spenda un automobilista medio in Italia per garantirsi la copertura RC,. È uno dei dati emersi dall’ Osservatorio RC Auto di Facile.it e Assicurazione.it relativo ai costi dell’ RC auto in Toscana giugno 2016. Se però, su base mensile, a livello nazionale il premio medio pagato dagli automobilisti è salito dell’1,5% passando da 507,18 a 512,06 euro e in regione il prezzo ha avuto più o meno lo stesso andamento arrivando oggi a 573,65 euro (+1,6%), a livello annuale i costi delle polizze sottoscritte in Toscana scendono del 2,46%. Fra giugno 2015 e giugno 2016 la provincia che ha visto ridursi maggiormente i costi RC auto è Grosseto (-16,66%), a seguire Massa - Carrara (-13,88%). Un caso a sé è invece Prato.

La provincia ha collezionato a giugno 2016 molti record, ma purtroppo tutti negativi. Non solo è quella in cui, in Toscana, assicurare un veicolo costa di più (828,84 euro), ma anche quella in cui i prezzi dell’RC auto sono saliti maggiormente nel corso dell’ anno (+12,87%) portando la differenza con il premio medio nazionale ad un preoccupante +61,82%.

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