La Fiorentina travolge l'Inter a San Siro 4 -1.

Partita perfetta.Lezione di gioco all'Inter. Borja Valero e Alonso fantastici. Ilicic in goal su rigore poi Kalinic segna una tripletta.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
28 settembre 2015 00:48
La Fiorentina travolge l'Inter a San Siro 4 -1.

A San Siro, nella cosiddetta “Scala” del calcio, questa sera una Fiorentina fantastica ha imposto il gioco a un'Inter annichilita e umiliata dai ragazzi di Paulo Sousa. Il tecnico portoghese, dopo un grande avvio di campionato, ha per così dire mostrato la più bella Fiorentina della stagione.

Pressing alto, precisione nei passaggi, velocità a centrocampo, grande dinamicità in attacco. E' questa la sintesi del gioco di una squadra che ha sorpreso anche i critici più severi. La squadra alla ricerca di un'identità di gioco, che avevamo osservato nelle partite precedenti, è esplosa in tutta la sua qualità nella partita contro l'Inter.

Sousa schiera in attacco Kalinic con Ilicic e Borja Valero a sostegno e Kuba sulla destra. Sulla sinistra mette Alonso, mentre Badelj e Vecino hanno in mano il centrocampo. Mancini rinuncia a Jovetic, che ha un risentimento muscolare nel riscaldamento, e schiera Palacio.

L'avvio della gara è dei Viola che fanno la partita e si trovano in vantaggio dopo tre minuti. Un passaggio indietro di Medel è mal controllato da Handanovic, che si fa rubare palla da Kalinic.Il portiere nerazzurro stende il centravanti viola ed è un rigore netto che Ilicic trasforma.

I Viola continuano a far gioco , a pressare molto alto e a ripartire. L'Inter appare frastornata e non è mai pericolosa. I Viola sono devastanti in contropiede e al diciannovesimo raddoppiano con Kalinic. Ilicic tira da fuori, Handanovic respinge, ma la palla s'impenna e un velocissimo Kalinic ribatte in rete. L'Inter non reagisce, la Fiorentina gioca con facilità, tiene palla per minuti, si difende agevolmente contro un attacco incisivo quanto quello del Carpi e riparte in contropiede.

Al 24' arriva ancora un goal:cross di Alonso dalla sinistra per uno scatenato Kalinic che batte Handanovic.

Dopo venticinque minuti la gara appare chiusa, non perchè manchi il tempo , ma perchè appare del tutto assente la squadra di Mancini, inspiegabilmente prima in classifica in quest’avvio di campionato. La brigata nerazzurra, non paga del brutto spettacolo offerto, riesce anche a regalarsi l'espulsione di Miranda che stende Kalinic lanciato a rete.

La Fiorentina chiude un primo tempo, dove ha dominato e inizia la ripresa con un insistito possesso palla che i nerazzurri hanno difficoltà a interrompere. La Fiorentina non affonda, l'Inter subisce, anche se al 15 ' arriva il goal nerazzurro su una punizione ribadita in rete da Icardi.

La partita, però, non si riapre, i nerazzurri non riescono a costruire e i Viola controllano. Sousa sostituisce Kuba con Tomovic ed è costretto , per l'infortunio di Roncaglia, a mandare in campo Gilberto. Non cambia niente, il gioco nerazzurro non c'è e i Viola segnano ancora. Al 32' Borja Valero lancia Kalinic in contropiede, il croato scambia con Ilicic e segna ancora. Poco dopo Kalinic va vicino al quarto goal personale. Ormai si aspetta solo la fine della gara. I tifosi viola festeggiano. La Fiorentina, dopo sedici anni, è prima in classifica.

Queste le dichiarazioni di Paulo Sousa ai microfoni di Premium : “La più grossa soddisfazione è vedere i ragazzi lavorare bene e giocare bene. I ragazzi hanno avuto un atteggiamento fantastico con me, un'attitudine di lavoro perfetta. Quando giochi così una partita importante come quella di questa sera, sono soddisfazioni. Noi sappiamo che ogni avversario ci mette in difficoltà diverse. Dobbiamo guardare partita dopo partita per migliorare individualmente e di squadra. Io voglio veder giocare la mia squadra in casa e fuori, anche su un campo difficile come quello dell'Inter.

ADV? Ci ha detto grazie, una soddisfazione anche per lui, che ha festeggiato cinquanta anni ieri. Sono contentissimo per lui e per i ragazzi. Inter? Hanno qualità, ma non ci siamo mai tirati indietro. Abbiamo le nostre armi, le nostre capacità... possiamo affrontare ogni avversario, abbiamo un solo pensiero: vincere. Per ora ci stiamo riuscendo, vogliamo avere continuità. Sappiamo che avremo momenti di sofferenza, sperando siano pochi. Cosa mi è piaciuto di più? La velocità nel muoversi.

Questa squadra ha personalità, lo sapevo. Abbiamo dato continuità alla velocità in tutti i momenti di gioco. Per questo non abbiamo mai abbassato il ritmo, nella ripresa abbiamo voluto gestire noi il ritmo. Portiamo a casa tre punti importanti. Kalinic? Nikola è un giocatore che ci dà molta profondità, fin dall'inizio quando è arrivato, ha avuto una buona intesa con tutti, ciò di cui ho bisogno e ha bisogno la squadra. Lavora molto, oggi è stato coronato tutto con dei gol importanti. Rossi? È ancora in fase di riabilitazione calcistica, ora deve gestirsi perchè è uno che ha una voglia matta di giocare, ma vogliamo fare le cose bene con lui.

Dare continuità al suo lavoro, sicuramente durante questa stagione arriverà il suo momento, il momento della sua qualità. Dobbiamo avere equilibrio emozionale. Pressing alto? Sì, è uno dei nostri principi. Tante volte riusciamo, oggi meglio di altre. Bisogna capire anche che giocatori abbiamo in campo, perché qualche giocatore che ha le sue qualità deve dare continuità al suo lavoro, deve raggiungere anche una condizione fisica tale che permetta di fare questo tipo di lavoro”.

Inter 1 Fiorentina 4

INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon, Miranda, Medel, Telles; Guarin, Felipe Melo, Kondogbia (1' st Ranocchia); Perisic 15' st Biabiany); Palacio, Icardi. All Mancini

FIORENTINA (3-4-2-1) Tatarusanu; Roncaglia (30' st Gilberto), Gonzalo, Astori; Kuba (24' st Tomovic), Badely (37' st Mati Fernandez),Vecino; Alonso; Borja Valero, Ilicic; Kalinic. All. Sousa.

Arbitro: Damato di Barletta

Reti:3' pt Ilicic su rigore; 19' pt Kalinic, 24' pt Kalinic, 32' st Kalinic

Note: espulso Miranda, ammoniti Handanovic, Kondogbia, Guarin, Kalinic

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