Dopo la sosta e dopo la bella vittoria contro l'Inter, i Viola rimediano la prima sconfitta casalinga contro la Lazio. Montella schiera la squadra che ha sconfitto l'Inter, ma la magia non si ripete. La Lazio fa la partita , si muove in velocità ed esercita un costante possesso palla.
I ragazzi di Pioli si muovono meglio del previsto tra le maglie viola e i primi pericoli vengono dagli ospiti: All'ottavo Mauri, solo in area , tira con il piede sbagliato. Dieci minuti più tardi una punizione di Candreva che piazza il suo rasoterra solo in angolo. Dominio della Lazio interrotto solo da un pallonetto di Aquilani che finisce fuori . Ma è solo al 24' che si vede la prima vera occasione di marca viola: un corner da un’invenzione di Pizarro e Cuadrado che però rischia di costare caro poiché da lì nasce un contropiede che costringe lo stesso Pizarro al fallo da ultimo uomo su Candreva .I Viola faticano a trovare il bandolo della matassa e la Lazio continua a comandare, bloccando le iniziative dei padroni di casa: Cuadrado non trova spazi, Pizarro è in affanno, Mati Fernandez non riesce a servire in profondità. La Fiorentina prova con lanci lunghi che sono sempre preda della difesa biancoceleste.
Al 33' Pizarro lancia per Alonso che di testa mette in area; Babacar devia ancora di testa ma la palla va fuori.
Passa un minuto e la Lazio passa in vantaggio: cross di Candreva e gol di Djordjevic.La difesa viola si fa trovare ancora impreparata tra Alonso che non chiude e Gonzalo che è anticipato da Djordjevic.
I viola sono in grande confusione e difficoltà e nel finale rischiano di subire ancora. Neto salva con un gran parata.
Nella ripresa Montella cerca di dare più incisività al gioco viola togliendo un mediocre Kurtic per mettere Borja Valero. I Viola partono con piglio diverso, Cuadrado e Babacar creano. Goal vicino su punizione, al quinto minuto con un tocco sotto di Pizarro per una bellissima rovesciata di Aquilani che si stampa sul palo interno. La Fiorentina ci prova;su angolo Borja mette al centro una facile palla su cui arriva però male Alonso che spara alto . Al quarto d’ora un fallo su Babacar in area è ignorato dall'arbitro.
Sfida Radu-Cuadrado: nel giro di pochi secondi prima il colombiano chiede un rigore per una trattenuta in area e poi è colpito in scivolata dal laziale. Giallo per Radu, Peruzzo è fin troppo generoso: il laziale andava espulso.
Al 31′ nuova occasione, ci prova di testa Cuadrado ma Marchetti non ha problemi. Intanto la gara s’incattivisce, i biancazzurri perdono tempo e la Fiorentina s’innervosisce. Montella toglie Babacar per Ilicic. In pratica toglie l'unica punta lasciando la squadra senza riferimenti offensivi. La squadra ne risente. Ilicic si rivela per l'ennesima volta inutile e inconsistente .Al 32' esce Aquilani per Bernardeschi , ma stavolta il talento di Carrara non riesce a incidere. La Lazio è molto chiusa e controlla agevolmente i generosi assalti dei Viola. Poi nel primo degli otto minuti di recupero, i ragazzi di Pioli , trovano in contropiede con Lulic il raddoppio per un risultato che punisce eccessivamente i Viola che avrebbero meritato almeno il pareggio.
Partita sbagliata nell'approccio, soprattutto nel primo tempo, e in alcune sostituzioni discutibili di Montella, che ha tolto inspiegabilmente Babacar e Aquilani.,
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In sala stampa al termine della gara l’allenatore viola Vincenzo Montella ha dichiarato: “Che è successo oggi alla Fiorentina? Credo che venga tutto rapportato in relazione al risultato. C’è stato un approccio non nervoso alla partita, nonostante questo nel primo tempo abbiamo fatto lo stesso numero di tiri e più possesso palla. E’ stata più brava la Lazio a concretizzare. Nel secondo tempo ho visto un monologo continuo della Fiorentina. Un gioco molto spezzettato dalla loro astuzia e dalla loro esperienza.
Non meritavamo di perdere. Detto questo, complimenti alla Lazio. Ilicic? Babacar era stanchissimo secondo me, ha vomitato prima della gara ed è stata anche una scelta tattica. Ho cercato con un giocatore come Ilicic per portare fuori i loro centrali… Nel gioco abbiamo avuto dei benefici con lui in campo. La condotta della Lazio? Ho discusso anche gli altri anni: o mi esprimo male o sono frainteso. I giocatori sono molto intelligenti in campo e capiscono la condotta dell’arbitro e cosa ti permette di fare.
Se nella conduzione di gara vengono concessi certi atteggiamenti lo fanno, lo facevo anch’io. Non vuole dire nulla dare otto minuti quando ormai la partita è stata sanzionata. Ci sono le soluzioni… Capiterà anche a noi quando saremo in vantaggio”
