La Fiorentina è sconfitta dalla Sampdoria

L'impegno non basta a evitare la sconfitta. Bene Babacar. Clamoroso errore di Pizarro. Cuadrado e Gonzalo deludenti.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
02 novembre 2014 21:40
La Fiorentina è sconfitta dalla Sampdoria

Diverse potrebbero essere le attenuanti per la sconfitta dei Viola contro la Samp. Una volta detto di un campo, quello di Genova, che è uno dei peggiori d'Italia e che, per certi versi, sfavorisce le squadre più tecniche, segnalato un rigore regalato alla Samp e uno sbagliato dei Viola, si deve rilevare la modestia tecnica di una gara abbastanza brutta. Le due squadre avrebbero meritato un pareggio che avrebbe rilevato la mediocrità di una gara che ha visto uscire vincitori i Doriani. La Fiorentina perde una partita alla sua portata contro una Sampdoria che è soprattutto grinta e fisicità. I Viola ci mettono buona volontà, hanno un maggior possesso palla, ma nel clima da battaglia impostato dai doriani non sono mai realmente incisivi e pericolosi. In più, sbagliano pure un rigore e si fanno infilare spesso in contropiede.

Nel primo tempi i ragazzi di Montella,che sceglie Badely per sostituire Pizarro, provano a premere e lo fanno con buona intensità, ma senza essere pericolosi. Al 5’ una bella azione di Borja Valero libera Babacar al tiro e il centravanti è bravo a tirare subito, ma sbaglia la mira di poco. I Viola premono ma è la Sampdoria a fare più paura perché in contropiede è spesso in grado di mettere in crisi la difesa viola. In particolare, Okaka è un cliente molto scomodo per i difensori gigliati e soprattutto Richards fa fatica a contenerlo.

Col passare dei minuti sono i doriani a premere di più e al 27’ un fallo di Aquilani su Soriano determina un rigore discutibilissimo che è trasformato da Palombo. Pochi minuti dopo anche la Fiorentina si procura un rigore, per un fallo su Babacar, ma lo sbaglia con Gonzalo Nel finale di tempo due goal: prima Rizzo s’infila sul fronte sinistro dell’area viola, va via a Rodriguez e poi calcia a rete verso il primo palo, infilando il pallone in rete. Poi Savic replica di testa su corner, il 2-1 della speranza viola.

Il secondo tempo vede il forcing dei Viola, che sono sempre nella metà campo avversaria, ma i risultati non arrivano. Grande controllo del gioco, ma un errore di Pizarro toglie ogni speranza di rimonta. Eder vola verso la porta avversaria, uno contro tre si sbarazza dei difensori viola e infila Neto. Rientro in campo di Mario Gomez che ci prova quando si può ancora pareggiare. La partita finisce con la vittoria della Samp per tre a uno. Non porta bene la maglia nera indossata oggi dai Viola. Ma a parte tutto la squadra si è impegnata, ha costruito, ma non ha realizzato. Bene Babacar. Male Gonzalo e Cuadrado. I Viola si fermano a tredici punti, in attesa della prossima gara al Franchi contro il Napoli. Giovedì c'è anche la gara di Europa League. Ma il problema è soprattutto il campionato dove la classifica è davvero mediocre.

Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, parla a Sky al termine della gara: "Se guardiamo la classifica, abbiamo perso un'occasione, ma la squadra ce l'ha messa tutta. La Sampdoria è stata più brava a sfruttare gli episodi. La partita di oggi ci deve dare lo stimolo per non sbagliare più. Il campo? Non è un alibi, ma è un dato di fatto. Non agevola le squadre tecniche come noi. Ci siamo calati nell'agonismo della partita, un risultato migliore ci poteva anche stare. Diamo meriti alla Samp, ha fatto una partita ordinata e difensiva.

Abbiamo subito delle ripartenze, dove i giocatori della Sampdoria sono stati alibi. La squadra era messa bene in campo, nell'interpretazione dobbiamo fare meglio. Gomez? Abbiamo bisogno di lui, si allena in gruppo da 4-5 giorni. Lo vedo che mette molta intensità negli allenamenti come non gli avevo mai visto fare: sono ottimista. Sul gol di Eder abbiamo ragionato poco, dovevamo portarlo sull'esterno, anche se lui è stato bravissimo".

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