La Fiorentina è sconfitta a Torino, ma rimane seconda in classifica

Partita equilibrata sino all'ottantesimo. Tatarusanu incerto. Kalinic non incide. Sousa non effettua cambi sino a cinque minuti dalla fine.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
14 dicembre 2015 01:07
La Fiorentina è sconfitta a Torino, ma rimane seconda in classifica

E' stata una partita non perfettamente gestita dalla Fiorentina che pur mostrando a tratti un bel gioco e una certa personalità ha dovuto soccombere a una Juventus non brillante ma più attenta a giocare sulle ripartenze. La Fiorentina ha affrontato con determinazione la gara ma,pur esercitando, un buon possesso è riuscita raramente a tirare in porta. In avanti Kalinic, solo e marcato stretto, non ha avuto grandi opportunità. Qualche incertezza nella fase difensiva e unTatarasanu poco sicuro hanno consentito il successo della Juventus.

Sousa schiera Kalinic in attacco, sorretto da Ilicic e Borja Valero e sulle fasce Alonso e Bernardeschi. In difesa Tomovic , Gonzalo e Astori. A centrocampo Badelj e Vecino. La gara sembra mettersi subito bene per i viola, ma la squadra di Sousa non sfrutta la situazione.

Al secondo minuto un fallo in area di Chiellini su Bernardeschi induce l'arbitro Orsato a fischiare un rigore per i viola che Ilicic trasforma. Il vantaggio viola resiste ,purtroppo , solo tre minuti . Al quinto arriva il goal dell'ex di turno: Cuadrado colpisce di testa in perfetta solitudine e beffa un Tatarasanu non impeccabile.

La Fiorentina fa il suo consueto possesso palla, ma la Juventus si chiude bene e sfiora il goal in contropiede al 13' con Dybala . La Fiorentina è decisa, senza paura e cerca di fare la gara ma fatica a trovare sbocchi nella solida e attenta difesa bianconera. .

Il primo tempo ha grande intensità, ma non ci sono grossi brividi, perchè entrambe le difese hanno la meglio. Nella Fiorentina brillano Borja Valero Ilicic , Badelj e Vecino, Kalinic lotta ma è spesso da solo contro la difesa bianconera. Sulle fasce spinge bene Bernardeschi, mentre Alonso è spesso frenato da Cuadrado.

Nella ripresa la Fiorentina continua a far gioco ma non riesce a finalizzare, davanti Kalinic è sempre troppo solo. Forse servirebbe una seconda punta, ma Sousa decide di non fare cambi .A poco a poco la Juventus guadagna campo e i Viola arretrano e rischiano al quattordicesimo con Dybala che tira di poco fuori su cross da sinistra.

La Fiorentina cerca di controllare la gara che sembra indirizzarsi verso un pareggio. Al 35' arriva,però, la svolta : lancio per Dybala che entra in area, Tatarusanu gli respinge la palla, ma arriva Mandzukic che a porta vuota mette in rete .La partita si chiude qui, Sousa fa tre cambi tardivi Inserisce Pasqual ,Rossi e Mati Fernandez. Cambi che andavano fatti prima, visto il calo fisico della squadra. E' un cambio inutile e ininfluente. Al 44' arriva anche il terzo goal segnato da Dybala, grazie a un grave errore di Astori.

Il risultato è troppo pesante. I Viola hanno giocato una discreta partita, ma non sono riusciti a impensierire Buffon. Juventus meno bella ma più esperta dei Viola. La Fiorentina è, comunque, seconda in classifica e rimane in corsa per il vertice.

Queste le parole di Paulo Sousa ai microfoni di Sky: "La velocità è difficile trovarla quando gli spazi sono tutti chiusi: la Juve aveva una qualità difensiva evidente. Ma la personalità della mia squadra si è vista, anche con grande qualità individuale. Abbiamo avuto alcune difficoltà. I nostri sogni restano sempre gli stessi, anche perché arrivare allo Stadium con questa personalità, non è facile. Basta avere la consapevolezza di chi siamo e contro chi giochiamo. Ci sono tante possibilità in panchina e quindi io sono contento e fiero dei miei ragazzi.

I ragazzi, che noi , fanno il meglio per vincere. Mi piace avere rispetto verso tutti. Creato poco? Per i meriti della Juve e tanto altro, noi dovevamo anticipare i nostri movimenti e in ciò abbiamo trovato poca profondità. Abbiamo avuto una possibilità con Ilicic e Nikola ma complimenti alla linea difensiva della Juve. La squadra più matura che ho affrontato è la Juve, ha trovato un bel livello di modulo, chiaro. Ha cambi per dare continuità alla partita e a quelle successive. Anche a livello individuale e tecnico.

Ma anche il Napoli e a livello individuale la Roma. Sono sempre emozionato per essere in questo mestiere. Rivedere i luoghi e le persone che ho vissuto in momenti importanti, però fa sempre piacere".

Juventus-Fiorentina 3-1

Juventus (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci; Chiellini; Cuadrado, Khedira (16' st Sturaro), Marchisio, Pogba, Evra (31' st Alex Sandro); Dybala, Mandzukic (39' st Morata). Allenatore: Allegri

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo, Astori; Bernardeschi, Badelj, Vecino (39' st Mati Fernandez), Alonso (39' st Pasqual); Borja Valero, Ilicic (39' st Rossi); Kalinic. Allenatore Sousa.

Arbitro: Orsato di Schio

Marcatori: 2' pt Ilicic (rigore), 5' pt Cuadrado, 35' st Mandzukic, 44' st Dybala

Note: ammoniti Alonso, Pogba, Borja Valero, Ilicic, Mandzukic, Vecino, Marchisio

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