La Fiorentina batte l'Iraklis Salonicco.

Kalinic: esordio col goal. Ilicic brilla. Bene Astori, Pasqual, Suarez e Vecino. Qualche indecisione difensiva

Alessandro
Alessandro Lazzeri
15 agosto 2015 23:48
La Fiorentina batte  l'Iraklis Salonicco.

Il precampionato della Fiorentina si conclude con una vittoria per due a uno contro i greci dell’Iraklis Salonicco.Una buona gara che ha visto l'esordio del neo acquisto Kalinic. Un esordio col botto:ll croato non solo segna dopo sedici minuti il goal del vantaggio viola, ma si rivela un vero centravanti, con i movimenti dell'attaccante d'area, facendosi sempre trovare al posto giusto, e interagendo brillantemente con i compagni.

La Fiorentina si presenta a Montecatini con una squadra diversa da quella schierata ieri a Lucca. Tra i pali c'è Sepe, mentre la difesa schiera Tomovic e Pasqual esterni e Hegazi e Bagadur centrali. Vecino e Gilberto sono a centrocampo con Ilicic e Mati Fernandez alle spalle di Kalinic.

Dopo il goal di Kalinic che si avventa su una respinta del portiere greco su un forte tiro di Ilicic e mette in rete, i Viola provano a forzare i tempi ma al ventiseesimo subiscono grazie a una disattenzione difensiva, il pareggio greco per opera di Lazar che batte Sepe in uscita. Immediata è, comunque, la reazione viola che al 29' tornano in vantaggio grazie a un fantastico tiro di Ilicic da trenta metri. Kalinic dimostra tutta la sua brillantezza e si procura al 32' un calcio di rigore. Purtroppo Mati Fernandez dal dischetto sbaglia e si fa deviare il tiro da Pernis.

Il secondo tempo si apre con i Viola in avanti che non riescono a trovare il goal e corrono un grosso rischio al quarto, quando Bagadur salva su un tiro di Perrone. Da allora cominciano una serie di sostituzioni che non aggiungono niente di notevole alla gara che si conclude con il risultato di due a uno per la squadra di Sousa.

Un buon test, dopo la gara di ieri, che ha evidenziato il gioco efficace della Fiorentina, con un buon possesso palla e con una brillante fase offensiva. Da registrare una fase difensiva che evidenzia qualche incertezza. Buona la prova di Astori, Suarez,e Ilicic. Brillante l'esordio di Kalinic. Adesso dopo quattro vittorie si attende un buon approccio al campionato.

Così Paulo Sousa dopo la gara: “Importante sempre vincere, un'abitudine porta un'altra abitudine. È bello quando finiamo così. Kalinic? È un punto di riferimento, stoppa bene, dà i tempi giusti, ha una comunicazione importante con Mati Fernandez e con Ilicic. Sono contento di questo. Gilberto? È un ragazzo, viene da una cultura diversa, è sempre complesso pronti-via abituarsi a un'altra cultura. È giovane, si sta dando da fare, sta lavorando tanto. Deve lavorare e deve abituarsi alla fase difensiva, abbiamo avuto poco tempo.

Bilancio estivo? Bellissimo, l'attitudine dei ragazzi è stato fantastico fin dall'inizio, per l'allenatore è una gioia. Spinge un allenatore a lavorarci ancora di più. È stata una settimana importante questa, per volume e intensità. Sul pensiero e sugli spostamenti. Il Milan? Io non mi preoccupo, ho ambizioni e cerco sempre di avere sulla bilancia più ambizione e coraggio rispetto che a preoccupazioni di una partita. Questo voglio trasmettere ai miei giocatori. Dobbiamo capire le nostre qualità, ne abbiamo tante, e giochiamo ogni partita per vincere. Bagadur? Ha un ginocchio gonfio, dobbiamo capire”.

Fiorentina 2 - Iraklis 1

Fiorentina: Sepe (22' st Lezzerini); Tomovic, Hegazi (1' st Bernardeschi), Bagadur (7' st Astori), Pasqual; Suarez, Vecino; Gilberto; Ilicic (24' st Iakovenko), Mati Fernandez (22' st Diakhate); Kalinic (35' st Bangu). All. Paulo Sousa.

Iraklis Salonicco: Pernis (35' st Giannikoglou), Boukouvalas (35' st Kassos), Stasmou (17' st Ziamparis), Bartolini (35' st Vellios), Soares Tavares (1' st Saramantas), Lazar (17' st Pourtolidis), Intsoglou (32' st Makris), Kyriakidis (32' st Bulut), Romano (17' st Zampazis), Perrone (17' st Pasas), Tsilianidis (17' st Loukinas). All. Papadopoulos.

Arbitro: Pagliardini di Arezzo.

Marcatori: 16' pt Kalinic, 26' pt Perrone, 29' pt Ilicic.

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