Il messaggio della Durio ai tifosi e la differenza nel futuro di Dal Canto e Mignani

Il si ai play off potrebbe avere un significato più ampio nel rapporto società-piazza. Un parallelo, che fa riflettere, nelle scelte di Siena e Modena

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
11 giugno 2020 23:38
Il messaggio della Durio ai tifosi e la differenza nel futuro di Dal Canto e Mignani
Mister Dal Canto

“Quando si effettua una scelta si cambia il futuro”. La frase è dello scrittore Deepak Chopra e sintetizza, al meglio, quello che può rivelare l’ultima presa di posizione della Robur Siena: giocare i play off. Provare ad andare in B.

Parlando chiaro, la piazza era in trepidante attesa. Non era così scontato che la presidente scegliesse di imbarcarsi in questa avventura che, comunque la si pensi, ha già acceso i cuori che battono per i bianconeri.

Per i tifosi sarà un’estate tutta da vivere con la speranza che il cammino dei ragazzi di Dal Canto possa essere il più lungo e gratificante possibile. Ma, a questo punto, appare doveroso fare un passo indietro.

Prima il ritardo nei pagamenti, poi le prese di posizione del tifo organizzato: una distanza comunicativa, tra tifosi e vertice societario, che, con l’andare del tempo, si è ampliata. Il tutto seguito dall'ultima conferenza stampa dove la stessa Durio aveva parlato, a 360 gradi, della situazione societaria, delle sue difficoltà, della voglia di non mollare.

Insomma mesi di “emergenza sanitaria” che, nella città del Palio, sono stati, in ogni caso, sempre ricchi di un dibattito sportivo mai banale. Sullo sfondo ipotetici nomi di imprenditori interessati al Siena: per la verità, tutte voci che, per quanto è dato sapere, non hanno avuto seguito.

Siamo ad oggi. Il Siena ha già iniziato l’iter del protocollo sanitario con l’effettuazione dei primi tamponi al “gruppo squadra” che poi saranno ripetuti ogni quattro giorni. Tutto in vista dell'ostacolo play off. Questo significa che la signora Durio ha deciso di investire sul futuro. Concetto che, nella situazione economica che stiamo vivendo, non è proprio da sottovalutare. Proviamo a leggere tra le righe sul sito ufficiale robursiena.it: 

«La formula decisa dall’ultimo consiglio federale – afferma la presidente Anna Durio – non mi entusiasma. La città e la piazza però meritano di vedere il nome di Siena protagonista in questo palcoscenico, e la fiducia che ripongo nello staff tecnico e nella squadra ha rotto gli indugi per una decisione comunque non semplice da prendere, visto l’impegno economico e considerate le difficoltà di attuazione dei protocolli sanitari necessari

Un passaggio che può significare molto di più di quanto è scritto: è una mano tesa verso la piazza (dopo mesi difficili) , è un dire “io ci sono”, è un riaffermare la fiducia nei propri dipendenti. Letto nel linguaggio imprenditoriale, è investire.

Se poi si sfogliano le previsioni finanziarie di chi ha fatto i calcoli, si capisce bene come i play off non sono proprio uno scherzo. Ecco, sul sito ufficiale della società, solo a titolo di esempio, la posizione del Modena (allenata dal volto noto Michele Mignani con una storia che parla di 28 partecipazioni in serie A e 2 vittorie nel campionato di B): “il costo per la semplice ripartenza è enorme rispetto al numero di gare che potremmo disputare; inoltre la regolamentazione per il prolungamento dei contratti dei calciatori, altro importante costo aggiuntivo, non è stata ancora varata. Anche l’impegno del nostro staff medico è risultato importante nella scelta.”.

Per tutto quanto detto, la scelta della signora Durio può cambiare il futuro comunque vadano a finire i play off. Futuro appunto. Si è capito, più di tutto, che i tifosi chiedono un progetto serio, lungimirante e condiviso. Dopo i play off, comunque vadano a finire, serve questo: un progetto.

Ora, però, non resta che studiare la prossima avversaria, valutare stato di forma dei calciatori, considerare schemi di gioco e tattica: cari lettori si ricomincia. Il calcio è tornato.

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