La cultura sale in carrozza: al Teatro comunale di Antella un treno per spettacoli e mostre

Sul Vagone della Vedova Begbick anche coworking e bistrot. L'inaugurazione ieri sera del vecchio convoglio ferroviario diventato originale spazio espositivo, ospitato nel giardino di Bagno a Ripoli. Il progetto è stato ideato dal Comune e dall’associazione Archètipo, cofinanziato dalla Fondazione CR Firenze con il bando "Spazi Attivi" per interventi di rigenerazione urbana. In cartellone i primi eventi in programma. Stasera l'attore e regista toscano Paolo Migone

Redazione Nove da Firenze
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03 ottobre 2020 15:16
La cultura sale in carrozza: al Teatro comunale di Antella un treno per spettacoli e mostre

Bagno a Ripoli (FI), 3 ottobre 2020 - La cultura sale in carrozza a Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze, dove un vecchio vagone ferroviario torna a nuova vita diventando spazio espositivo per mostre, spettacoli e luogo di coworking per giovani creativi. Si tratta della Carrozza 10 – Il Vagone della Vedova Begbick, un progetto ideato dal Comune ripolese e dall’associazione Archètipo, cofinanziato dalla Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando “Spazi Attivi” dedicato ad innovativi interventi di rigenerazione urbana per riattivare luoghi dismessi destinati ad attività culturali, sociali e ricreative.

Il vagone, che trae il suo nome dall’opera “Un uomo è un uomo” di Bertolt Brecht e dal famigerato treno-birreria gestito dall’omonima vedova, troverà casa nel giardino del Teatro Comunale di Antella, un luogo da tempo inutilizzato che grazie alla Carrozza 10 sarà completamente recuperato e restituito alla comunità. Nel vagone, un convoglio modello Gabs G20 dalle dimensioni di 20.90 X 2.50 metri acquistato dall’amministrazione comunale da Mercitalia Rail, società del Polo Mercitalia (Gruppo FS Italiane), sono collocate sette postazioni per il lavoro condiviso, una piccola ed elegante caffetteria che potrà fornire un’occasione di ristoro anche prima e dopo gli spettacoli del Teatro, e una biblioteca per il bookcrossing specializzata in testi teatrali.

Le pareti interne del vagone sono pensate per ospitare installazioni temporanee di giovani artisti e le facciate esterne saranno dotate di appositi pannelli per realizzare opere di street art.

Approdato ad Antella nel novembre 2019 da Foligno con un trasporto eccezionale, e collocato sui binari che lo ospitano nella resede esterna del Teatro con manovre spettacolari che hanno richiesto l’impiego di una gru di enormi dimensioni, il vagone nei mesi scorsi è stato ristrutturato ed allestito con nuovi arredi e la cucina. Gli interventi, temporaneamente interrotti dall’emergenza sanitaria, oltre alla carrozza hanno interessato anche il giardino, che nella bella stagione potrà accogliere manifestazioni, concerti e proiezioni di film.

Ad aprire il cartellone delle iniziative, che correrà parallelamente alla stagione teatrale al via nelle prossime settimane, sono stati ieri sera la musica folk de “I matti delle giuncaie” e la mostra fotografica “Strangers” di Anna Haze, in programma fino alla fine di ottobre. Stasera alle 20.30 saliranno in carrozza le “Poesie Brevi, Crude e senza Musica” dell’attore e regista toscano Paolo Migone. Domani domenica 4 ottobre (sempre alle 20.30) spazio invece ai cortometraggi con Schermi irregolari.

“Il vagone – dichiara il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – sarà una ventata d’aria fresca per il panorama culturale di tutta l’area fiorentina e metropolitana. È un progetto che come amministrazione abbiamo fortemente voluto, poiché consente di recuperare e restituire alla comunità un’area dismessa, di rafforzare l’attività del nostro Teatro e la sua programmazione di qualità e di creare un’opportunità di aggregazione per le fasce più giovani della popolazione con un luogo dedicato alla loro espressività e creatività. Un ringraziamento di cuore a chi ha lavorato per trasformare il Vagone in realtà e soprattutto alla Fondazione CR Firenze che ha creduto nelle potenzialità di questo progetto dall’alto valore sociale e culturale”.

“Con l’inaugurazione di questo originale progetto culturale si concretizza pienamente lo scopo che la Fondazione CR Firenze si era posta con il bando ‘Spazi Attivi’ – afferma Gabriele Gori, Direttore generale di Fondazione CR Firenze – finalizzato al sostegno di iniziative innovative di rigenerazione, recupero e riattivazione di spazi fisici, con funzioni di tipo sociale, culturale e creativo. Carrozza 10 torna a far vivere un luogo inutilizzato restituendolo alla cittadinanza che potrà essere ora protagonista grazie a un programma che presta attenzione soprattutto alle giovani generazioni. Dopo il difficile momento di chiusura vissuto a causa dell’emergenza sanitaria, ci auguriamo che possa esserne apprezzato ancora di più il valore aggregativo e di comunità”.

“È nello spirito di Archètipo – dichiara il Direttore artistico del Teatro Comunale di Antella e della Carrozza 10, Riccardo Massai – imbarcarsi in nuove avventure e questa lo sarà. Sarà un modo per rendere conviviale e condiviso lo spettacolo teatrale ma non solo. Ci auguriamo che qui possa nascere uno spazio accogliente vissuto dai cittadini del territorio e dalla città metropolitana tutta, in modo molto informale, e che questo spazio sia di stimolo e di complemento per tutte le realtà del territorio, anzi in collaborazione e sinergia con esse.

Là dove cresce una realtà nuova anche quelle già consolidate ne guadagnano e crescono insieme a lei. Questo è il nostro scopo, ci auguriamo che in questo vagone si possa star bene e che qui tutti riescano a trovare il calore e la compartecipazione di cui sempre, e in particolare in questi momenti, c’è un gran bisogno. È inoltre uno spazio che, come lui stesso è nuovo, accoglie novità: quindi è un porto, o meglio una piccola stazione, da cui possono partire anche idee nuove, giovani artisti, giovani cantanti e musicisti.

Speriamo di essere sempre aperti al nuovo”.

Carrozza 10 – Il Vagone della Vedova Begbick”, tra i vincitori del bando “Spazi Attivi” promosso dalla Fondazione CR Firenze per sostenere progetti innovativi di riuso e riattivazione di spazi destinati ad attività culturali, sociali e ricreative, ha ottenuto un finanziamento di 82.500 euro. Altri 78.500 euro sono stati investiti dal Comune e 5 mila da Archètipo.

Autore del progetto sotto il profilo tecnico è l’architetto Pietro Massai. Il progetto è stato allestito in collaborazione e con il coordinamento dell’Ufficio progettazione, sviluppo e innovazione del Comune di Bagno a Ripoli.

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