La borsa spiegata ai principianti

Come funziona e a cosa serve la Borsa? Tutte le informazioni in questo articolo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 giugno 2016 15:06
La borsa spiegata ai principianti

Sicuramente hai già sentito parlare di Borsa, mercati azionari e titoli finanziari, senza necessariamente capire cosa si nasconde dietro termini complicati come "CAC 40", "indici" o "obbligazioni". Allora questo articolo è fatto apposta per te. Con esso intendiamo, infatti, spiegare nel modo più semplice possibile come funziona e a cosa serve la Borsa, per aiutarti a cominciare a investire e generare profitti.

Che cos’è la Borsa e chi sono i suoi attori?

La Borsa è una sorta di grande mercato, dove è possibile vendere e acquistare “titoli di Borsa” in cambio di denaro, con l’obiettivo di fare investimenti e realizzare un profitto.

Nella maggior parte dei casi, i titoli in questione sono emessi da imprese o da Stati (i venditori) al fine di raccogliere capitali. Le imprese, infatti, hanno bisogno di tali capitali per finanziare le loro attività: i loro titoli si chiamano “azioni” e corrispondono a vere e proprie quote della società. Gli Stati, invece, hanno invece bisogno di capitali per finanziare la spesa pubblica e i loro titoli si chiamano “obbligazioni”.

Gli acquirenti sono invece imprese, privati o cosiddetti “fondi di investimento”, che comprano tali titoli per ottenere i cosiddetti “dividendi”, cioè una parte degli utili realizzati, corrispondente alla quota di azioni o titoli acquistati.

Infine, bisogna definire gli “indici azionari”, che sono invece utilizzati per misurare la salute economica delle varie società che compongono una piazza borsistica. Per esempio, l’indice chiamato “CAC 40” esprime le prestazioni complessive della Borsa di Parigi ed è calcolato sulla base della performance delle 40 più importanti società quotate in Borsa.

Le fluttuazioni della borsa

Una volta definite queste nozioni di base, dobbiamo affrontare la questione più importante per capire il funzionamento del mercato borsistico, e cioè i motivi delle sue fluttuazioni.

Dopo aver acquistato un titolo per percepire dividendi, gli acquirenti possono a loro volta rivendere i titoli acquistati per cercare di realizzare un profitto immediato. Se la società che emette i titoli registra forti guadagni, l’acquirente riuscirà a vendere i titoli a un prezzo più elevato rispetto a quello a cui ha li comprati, quindi il loro valore sale. Se, invece, la società emittente è in recessione, l’acquirente sarà costretto a vendere a un prezzo più basso, con un conseguente calo del valore del titolo in questione.

Ovviamente, in queste fluttuazioni entrano in gioco anche altri fattori “esterni”, come le condizioni globali di mercato, il valore valutario ed effetti psicologici. Alcuni siti, come per esempio www.strategia-borsa.it, offrono tutte le spiegazioni utili per capire il funzionamento complessivo della Borsa.

Infatti, anche per investire a Firenze non è certo necessario recarsi al celebre Palazzo della Borsa, luogo davvero emblematico dell'economia fiorentina sin dall’epoca medievale: ormai le operazione di vendita o aqusito di titoli possono essere effettuate online su apposite piattaforme accessibili a tutti.

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