L’8a edizione di Buy Tourism Online il 2 e 3 dicembre a Firenze

Turismo e sharing economy con Expedia, Booking, Uber, Airbnb, LastminuteGroup, TripAdvisor, Trivago, Google, Facebook, Best Western tra gli ospiti della Oracle Hospitality Hall. Una maratona di 12 ore il 1 dicembre in Fortezza da Basso. La collaborazione con “Signori del Vino”, trasmissione TV dedicata al mondo enologico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 novembre 2015 21:12
L’8a edizione di Buy Tourism Online il 2 e 3 dicembre a Firenze

L’intervista doppia di Walter lo Faro di Expedia e Andrea D’Amico di Booking.com, l’intervento di Tomaso Rodriguez diUber, quello di Matteo Stifanelli di Airbnb, il racconto di Fabio Cannavale di LastminuteGroup e poi un panel imperdibile che vedrà insieme sul palcoCarroll Rheem (Brand USA), Julie Chappell (VisitLondon) e Fabio Lazzerini (ENIT).

Questi sono solo alcuni degli incontri clou a cui potrà assistere il pubblico di BTO 2015 nella Oracle Hospitality Hall, la sala centrale dell’evento di riferimento del travel 2.0, che si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze il 2 e 3 dicembre prossimi. La Oracle Hospitality Hall offre, quindi, solo un assaggio di questa ottava edizione consecutiva di BTO - Buy Tourism Online.

Il programma della sala - 400 posti a sedere - rappresenta l’offerta più internazionale di BTO 2015: keynote, ricerche, dibattiti e interviste – traduzione simultanea inglese-italiano e viceversa – con la partecipazione di esperti internazionali e persone in rappresentanza di aziende leader della travel industry e del marketing. Tra questi i rappresentanti di: TripAdvisor, Trivago, Amadeus, Facebook, Google, Best Western, Accor, Blogmeter, Bookassist. Ogni slot della Oracle Hospitality Hall è stato progettato dallo stesso team del 2014 e composto da: Philip Wolf, Founder PhoCusWright®; Giancarlo Carniani, Direttore Scientifico e Responsabile del Concept Artistico di BTO 2015 e Roberta Milano, Co-founder BTO Educational e Comitato Scientifico BTO 2015.

A Wolf, Carniani e Milano sono affidate anche la moderazione e la conclusione dei vari panel. Novità in Oracle Hospitality Hall sarà l’Expert Table: gruppi di tre esperti si alterneranno nelle due giornate interagendo con i protagonisti di ogni slot con commenti e domande, filtrando anche quelle dal pubblico e da Twitter con #BTO2015. L’edizione di BTO 2015 punterà sul tema della connessione.

Il claim sarà, appunto, SYNCHRONICITY (dall’omonimo album dei Police del 1983). Ogni panel della Oracle Hospitality Hall avrà per filo rosso una delle canzoni dei Police e ciascun titolo sembra cucito su misura.

Tra le ricerche da non perdere quella sulle 10 mosse che cambieranno il turismo mondiale che verrà illustrata da PhoCusWright®, massimo ente di ricerca mondiale sul turismo; lo studio di Trivago delineerà invece le abitudini alla ricerca sui metasearch dei viaggi in Italia e all’estero. Ci sarà spazio anche per lo studio di Criteo che porterà i numeri aggiornati su come sta crescendo la scelta e acquisto viaggi tramite mobile; da non perdere anche l’analisi curata da Episteme sulle abitudini di viaggio della generazione Y, i cosiddetti Millennials, giovani tra i 18 e 34 anni. FutureBrand, infine, presenterà un’indagine sui centri minori che in Europa hanno imparato ad attrarre turisti alla ricerca di nuove e originali destinazioni.

A fare da colonna portante di tutto il programma della manifestazione 7 temi chiave: il mondo del Mobile e della Distribution, il fenomeno Sharing e quello dei Social, il tema delle Destination e dei Market Leader, sino ad arrivare allo spazio dedicato a tutto ciò che fa Innovation. Il programma si snoda in 149 eventi che animeranno la Oracle Hospitality Hall e le 8 Focus Hall dei due padiglioni in Fortezza da Basso.

La sezione Destination accoglie più di una novità: oltre ai due incontri nati dalla collaborazione di BTO con “Signori del Vino”, altra new entry è il format per l’adozione di luoghi (non) comuni del turismo. L’idea nasce dall’esperienza di Gianni Lacorazza e Annalisa Romeo a Corleone, dove un gruppo di giovani ha intrapreso un processo di reinterpretazione della reputazione in prospettiva turistica. In programma poi varie presentazioni: dallelinee guida del settore turismo per la Destinazione Toscana nei prossimi 5 anni; al progetto “Terre di Pietro.

Sulle tracce di un maestro itinerante” promosso da quattro governance del turismo (Toscana Promozione, Regione Marche, Regione Umbria e Apt Emilia Romagna) secondo un modello che punta a valorizzare il prodotto turistico, creando valore economico, attraverso la matrice arte/cultura.

Nella sezione Innovation da non perdere la nuova edizione di “State of The Net”, dedicata quest’anno al tema degli algoritmi e al loro impatto sulla vita delle persone e delle aziende. Tra gli ospiti in evidenza della sezione: Enrico Belisario, membro Tavolo permanente per l’innovazione e l’Agenda Digitale italiana, protagonista dell’incontro “PA Digitale e turismo: si può innovare la burocrazia?”, e Stefano Quintarelli, presidente del Comitato di indirizzo dell’Agenzia per l’Italia digitale, che parlerà di innovazione e tecnologia come leva di marketing per l’Italia.

In programma anche incontri sull’uso dei Big Data nel mondo del Travel, e sul rapporto tra Design e Turismo. Molto atteso l’incontro “L’innovazione sociale nel turismo”, a cura dell’Associazione italiana turismo responsabile che presenterà, tra gli altri, il progetto europeo Migrantour, con gli immigrati trasformati in guide per turisti in 12 città europee.

La carrellata dei temi clou di #BTO2015 prosegue con gli appuntamenti delle altre sezioni: Distribution, dove si parlerà di nuovi booking engine, servizi fotografici di Hôtellerie e Parity Rate; Mobile, con incontri dedicati alla promozione su smartphone e tablet, e la progettazione di esperienze di acquisto coerenti per i clienti; Social, con focus sulle ultime opportunità offerte da Facebook per chi opera nel travel, grazie alla presenza di Francesca Capobianchi, Community Engagement Market Lead di Facebook, e Andrea Lai, Sales Manager di Facebook. Di primo piano anche gli appuntamenti delle sezioni Sharing e Market leader che ospitano alcuni degli eventi internazionali della Oracle Hospitality Hall di #BTO2015.

Travel Appeal, società specializzata per l’elaborazione dei Big Data nel turismo divenuto punto di riferimento nel settore, quest’anno anticipa l’inaugurazione di BTO – Buy Tourism Online con un evento innovativo organizzato in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. L’1 dicembre si terrà nella Fortezza da Basso di Firenze SHIFT HACKTRAVEL BTO2015 EDITION, una maratona di 12 ore in cui ragazzi provenienti da tutta Italia lavoreranno all’ideazione e allo sviluppo di idee di business innovative che rivoluzionino il modo di viaggiare sfruttando le trasformazioni che l’impatto del digitale sta provocando nell’industria del turismo. Quattro importanti realtà lanceranno la sfida ai partecipanti all’evento che presenteranno i progetti e i migliori verranno premiati durante il primo giorno di BTO, mercoledì 2 dicembre.

I brand protagonisti sono: Alpitour, il primo gruppo turistico italiano integrato, sinonimo di vacanze a 360 gradi;ECVacanze: il più grande gruppo in Italia per campeggi e villaggi; SEA, la società che gestisce gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate; Poste Italiane, leader nella logistica, nei servizi di pagamento, di risparmio e assicurativi.

Inoltre, il gruppo UniCredit e Fondazione Sistema Toscanametteranno in palio due Premi Speciali. SHIFT proseguirà durante le due giornate di BTO (2 e 3 dicembre) con SHIFT-Track, due appuntamenti con esperti del settore turistico e digitale, startupper e giovani innovatori. L’intento degli organizzatori di questo hackaton, Travel Appeal e Fondazione Sistema Toscana, è quello di porre l’attenzione sulla rivoluzione tecnologica in atto che sta accelerando la trasformazione digitale in ogni ambito, compreso quello del turismo, e che porterà grandi opportunità di crescita per chi sarà in grado di coglierle.

Nel turismo del futuro, che spazio ci sarà per la felicità? Cosa rende una destinazione più felice di altre? E i cittadini di un luogo che ruolo hanno? Questi alcuni dei temi al centro dei due incontri in programma giovedì 3 dicembre a BTO 2015. I protagonisti saranno: il direttore del Tg2, Marcello Masi e il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, inserito da The Guardian nella top 50 delle persone che potrebbero salvare il pianeta.

Si tratta di eventi nati da una più ampia collaborazione tra gli ideatori del programma scientifico di BTO 2015 e la trasmissione televisiva “Signori del Vino”, format di Rai2 dedicato al mondo enologico italiano, co-ideato da Rocco Tolfa, vice direttore del TG2, e proprio da Marcello Masi. La collaborazione con “Signori del Vino”, una delle novità più attese dell’edizione 2015 di BTO, sarà l’occasione per approfondire argomenti da sempre presenti nel programma della manifestazione, ma in un’ottica nuova.

Un contributo importante che si aprirà, nella giornata del 3 dicembre, con un dialogo a due voci tra Masi e Petrini, dal titolo “So Lonely” (Oracle Hospitality Hall, ore 10.10) e proseguirà poi con il panel “Felicità” (#1 Focus Hall, ore 11) le cui conclusioni saranno affidate a Roberta Milano, coordinatrice del palinsesto scientifico Italia di BTO 2015. “Il turismo del futuro? Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla capacità di essere felici, dalla loro cura verso la terra che abitano.

I turisti arriveranno di conseguenza”. Partendo da questo pensiero di Petrini si articolerà la discussione in BTO. La parola passa ai protagonisti che il 3 dicembre saranno sul palco della Fortezza da Basso. “Viaggiare significa scoprire ogni volta mondi nuovi, condividere e comprendere le storie di chi si incontra, questo rende gli uomini felici”, ha affermato Marcello Masi in vista dell’appuntamento di Firenze. “Viviamo in un’epoca frettolosa – ha sottolineato Carlo Petrini - governata da ritmi di vita innaturali, in cui spesso manca il tempo per la persona, per la condivisione, per una chiacchierata magari davanti a un bicchiere di vino, elementi importanti per capire il mondo, per essere “turista” del mondo.

Una soluzione alternativa è ancora possibile, però, basta riscoprire la felicità nascosta nei piccoli gesti, nelle storie delle persone che ogni giorno lavorano la terra, nel nostro Paese e in tutto il mondo. Dobbiamo cambiare il modo con cui camminiamo per il mondo, risvegliando la nostra curiosità, fermandoci ad ascoltare e volendo capire chi ha culture diverse dalle nostre, storie diverse delle nostre. Solo così potremo dire di aver visitato un altro Paese e averlo compreso, solo così potremo davvero raccontarlo”.

Far parte di “Amazon Made in Italy”, la prestigiosa vetrina per l’artigianato messa on line, in ottobre, dal colosso statunitense dell’e-commerce e gestire il proprio account e le proprie vendite in modo semplice e immediato, delegando completamente ogni onere burocratico e logistico. Di questo si parlerà mercoledì 2 dicembre a Firenze, nell’auditorium di Confartigianato (via Empoli, 27/29, ore 14:30), nell’incontro organizzato dall’associazione degli artigiani con Amazon e Artex, il Centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana. Un pacchetto tutto compreso che libererà gli imprenditori interessati ad espandersi on line sui mercati di Italia e Regno Unito (e, dal 2016, anche su quello statunitense) da ogni complicazione di tipo procedurale: spedizioni, pagamento del canone mensile ad Amazon, servizi fotografici dei prodotti, gestione ordini e così via. L’incontro è aperto alle imprese artigiane di alta gamma dei settori moda e artigianato artistico.

L’ingresso è libero, ma si consiglia di accreditari a: tgianassi@confartigianatofirenze.it, 055.7326935.

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