Jazz & Wine in Montalcino compie 20 anni

Star internazionali e calici d’eccellenza festeggeranno una delle rassegne più longeve e conosciute nel panorama musicale italiano con un programma strepitoso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2017 00:30
Jazz & Wine in Montalcino compie 20 anni

Jazz & Wine in Montalcino compie vent’anni e per festeggiare un compleanno tanto importante il festival, che unisce la grande musica jazz e il vino di qualità, presenta un programma strepitoso.

Nel prossimo mese di luglio saranno tanti gli artisti internazionali che arriveranno a Montalcino (SI) per dare vita a quella che ormai è una delle rassegne più longeve e conosciute nel panorama musicale italiano: un progetto fortunato che nasce dalla collaborazione tra la nota azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma ed il Comune di Montalcino.Dedicato ai più diversi linguaggi del jazz, in occasione del ventennale il festival sarà caratterizzato da “Aspettando Jazz & Wine”,attesa anteprima con due appuntamenti che si terranno all’interno delle storiche mura di Castello Banfi.

Il primo, giovedì 6 luglio,con il Giovanni Amato Quintet, nuovo progetto del trombettista, compositore e arrangiatore italiano che si esibirà con Gianluca Figliola (chitarra), Pietro Lussu (pianoforte), Luca Fattorini (contrabbasso) e Marco Valeri (batteria). Il secondo concerto di “Aspettando Jazz & Wine” sarà giovedì 13 luglio con iltrascinante progetto ispirato a Frank Zappa, realizzato dalla TANKIO BAND e impreziosito dalla presenza di Napoleon Murphy Brock Brock (voce, sax tenore, flauto), front man dello stesso Zappa e interprete carismatico del suo universo musicale, con Riccardo Fassi (pianoforte, arrangiamenti), Manlio Maresca (chitarra), Pierpaolo Bisogno (vibrafono), Steve Cantarano (contrabbasso), Pietro Iodice (batteria).La ventesima edizione di Jazz & Wine in Montalcino prenderà il via martedì 18 luglio come tradizione nel meraviglioso Castello Banfi, dove Yakir Arbib, uno dei più grandi pianisti jazz internazionali, vero re dell’improvvisazione, si esibirà con Roberto Giaquinto (newyorkese d’adozione) alla batteria e Francesco Ponticelli al contrabbasso.Mercoledì 19 luglio il festival si trasferisce nella trecentesca Fortezza di Montalcino con la Jazz & Wine Orchestra diretta da Mario Corvini, unabig band di 20 elementi nata per celebrare il binomio che ha reso questo festival famoso nel mondo.

Sull’onda dei grandi festival americani, Jazz & Wine in Montalcino è l’unico festival italiano a vantare una propria orchestra stabile diretta da un grande direttore come Corvini. Un’idea del fondatore della kermesse Giampiero Rubei,realizzata con tenacia dal figlio Paolo. In questa edizione la Jazz & Wine Orchestra, si esibisce con due solisti d’eccezione. Nella prima parte sarà protagonista il trombone di Marcello Rosa con special guestFilippo La Porta (percussioni).

Quindi il palco passerà a Stefano di Battista che con il suo sax dal blasone internazionale regalerà una performance dedicata al Be-Bop.Raffinate contaminazioni sonore che spaziano dal soul all’hip hop saranno il filo conduttore dell’appuntamento di giovedì 20 luglio quando alla Fortezza di Montalcino arriva il progetto ROBERT GLASPER EXPERIMENT con Robert Glasper, due volte Grammy Award e promessa della scena mondiale (tastiere), Mark Colenburg (batteria), Casey Benjamin (sassofono), Burniss Traviss II (basso), Mike Severson (chitarra) La rassegna prosegue all’insegna dell’eleganza e sul palco sale un altro Grammy Award: venerdì 21 luglioalla Fortezza arriva il ROY HARGROVE QUINTET.

Considerato uno dei più autorevoli trombettisti jazz al mondo Roy Hargrove, affiancato da Justin Robinson (sax alto, flauto traverso), Tadataka Unno (pianoforte), Ameen Saleem (contrabbasso) e Quincy Philips (batteria), propone un viaggio nel grande jazz internazionale. Le trombe uniche e trascinanti di Enrico RAVA e Tomasz STANKO saranno protagoniste dell’appuntamento di sabato 22 luglio quando sul palco di Jazz&Wine, l’European Legends Quintet presenterà il nuovo progetto che lega i due artisti: musica scritta a quattro mani, per un jazz moderno, lirico ed emozionante.

Con loro Dezron Douglas (basso), Gerald Cleaver (batteria) e Giovanni Guidi (pianoforte). Il gran finale della ventesima edizione è affidato domenica 23 luglio al pianoforte di Danilo Reae al suo“Something in our way”, un viaggio di note ed emozioni nei grandi successi dei Beatles e dei Rolling Stones riletti dalla sensibilità di Rea.La Direzione Artistica è affidata a Paolo Rubei di Jazzin’Around by Alexanderplatz.Venti anni consecutivi in cui due piaceri così intimi ed intensi nella suggestiva location della Fortezza di Montalcino, fanno si che il festival (da anni ormai entrato di diritto nel circuito internazionale dei grandi Jazz Festival) sia invidiato in tutto il mondo.

la musica jazz ed il grande vino di qualità, celebrano con crescente successo il loro entusiasmante incontro nella città simbolo del Brunello, Montalcino. Tutti gli spettacoli di Jazz & Wine in Montalcino avranno inizio alle ore 21.45.

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