Jacopo Cellai (Capogruppo Forza Italia): "Firenze non è una città sicura"

L’assessore Gianassi replica a Cellai: “Molto impegnati sulla sicurezza”. Giravano su una station wagon rubata con a bordo l’attrezzatura necessaria per le “spaccate”–fermati dalla Polizia di Stato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2018 19:02
Jacopo Cellai (Capogruppo Forza Italia):

Ieri mattina la Polizia di Stato ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini rumeni di 32 e 33 anni accusati di ricettazione in concorso. Il giorno prima i due erano stati sorpresi, da agenti del commissariato di Rifredi, a bordo di un’auto di grossa cilindrata rubata domenica sera ad una concessionaria di Empoli, dopo che i ladri erano riusciti a sfondare parte del muro di cinta del piazzale esterno della società. I fermati, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i loro numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati rintracciati nei pressi di un’abitazione a Pieve a Nievole nel pistoiese, dove erano ospitati da connazionali. Gli uomini della Squadra di polizia Giudiziaria del Commissario di Rifredi erano sulle loro tracce dal primo pomeriggio di mercoledì, quando in viale Guidoni avevano intercettato l’auto rubata. Il veicolo sospetto, pedinato con discrezione dagli agenti, ha sfrecciato ad alta velocità per le periferie fiorentine e sull’autostrada, fino ad arrivare in serata a Pieve a Nievole. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ieri la coppia avrebbe effettuato alcune soste durante il tragitto, provando anche a mettere a segno un colpo su un rimorchio parcheggiato sulla Provinciale Lucchese. Per questo episodio, ripreso in gran parte dalle videocamere di sorveglianza di una ditta della zona, i due sono stati denunciati anche per tentato furto in concorso: il rimorchio è stato forzato ma al momento, secondo il proprietario, non sembrerebbe mancare niente al suo interno. Una volta individuata la loro dimora fuori Firenze, gli agenti del Commissariato di Rifredi si sono organizzati e, nella mattinata di ieri, insieme ad una volante del Commissariato di Montecatini, hanno bloccato e controllato i due. La polizia ha recuperato e restituito al legittimo proprietario l’auto rubata. Sul mezzo era stato montato un gancio traino, mentre al suo interno sono stati trovati due estintori, guanti da elettricista e un cavo da traino. Gli inquirenti non escludono che l’attrezzatura rinvenuta all’interno dell’auto rubata potesse essere verosimilmente destinata a tirare giù cancelli o recinzioni - usando il gancio traino e il cavo - e ad infrangere le vetrine dei negozi utilizzando, come già riscontrato in altre vicende, gli estintori come veri e propri “arieti”.

“Rapinato e sfregiato col coltello. E' l'episodio gravissimo di cui è stato vittima un fiorentino mercoledì mattina verso le 9:00 alle Cure. Il sindaco Nardella – dice il capogruppo di Forza Italia in Comune Jacopo Cellai – batta un colpo sulla gestione della sicurezza in questa città. I famosi security point a cosa servono? Stanno dando risultati concreti in termini di sicurezza? Cosa vuole fare Nardella? La nostra convinzione è che sia necessario e urgente provvedere a rafforzare le unità del reparto di sicurezza urbana, con adeguata formazione e strumentazione perché ormai è evidente a tutti, a parte al Pd, che Firenze non è una città sicura.

Non almeno come potrebbe essere e come ha diritto ad essere. E l'episodio delle Cure ne è l'ennesima conferma. Sappiamo bene che la sicurezza non è di sola competenza del sindaco e auspichiamo che Prefettura e Questura siano in grado di garantire l'appoggio necessario delle Forze dell'Ordine. La gestione dell'ordine pubblico in occasione della devastazione di via Calzaiuoli e piazza della Stazione di pochi giorni fa ci ha lasciato basiti perché non abbiamo avuto la sensazione che si trattasse di un problema di carenza di uomini ma di scelte operative. Nardella ha partecipato ad una manifestazione in cui molti dei manifestanti accusavano Firenze di razzismo.

Una bugia grande come una casa, come dimostrano gli atteggiamenti quotidiani dei fiorentini verso chiunque. Adesso si preoccupi di dare un segnale altrettanto chiaro e forte per dimostrare di essere in grado di avere voce in capitolo per garantire la sicurezza in questa città. Perché – conclude Jacopo Cellai – il problema sicurezza a Firenze, al contrario del razzismo, è una realtà”.

“Il sindaco non è lo sceriffo americano e non ha poteri di ordine pubblico. Malgrado questo, oltre a collaborare con forze dell'ordine, siamo molto impegnati e abbiamo assunto 46 vigili l'anno scorso e ne assumiamo altri 48 con il concorso che lanciano a aprile”. È quanto dichiara l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi replicando al capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai. “Abbiamo già aumentato il numero del reparto anti degrado di 8 unità. Stiamo costituendo unità cinofila antidroga e abbiamo costituito reparto anticrimine. Abbiamo l’attività del vigile di quartiere che ogni giorno riceve segnalazioni dai cittadini. Segnalazioni grazie alle quali mappiamo il territorio in modo da intervenire per risolvere i problemi. Serve poca demagogia e molto pragmatismo. Noi ci siamo e ci saremo sempre di più” conclude l’assessore Gianassi.

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