IT4Fashion, a Firenze tecnologie IT nel settore moda e lusso

 Il convegno punta a far parlare di sé ulteriormente grazie all’eccellenza dei suoi contenuti e alle aziende di prim’ordine coinvolte nella kermesse

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2017 15:28
IT4Fashion, a Firenze tecnologie IT nel settore moda e lusso

 IT4Fashion, l’appuntamento annuale punto di riferimento in Italia ed Europa per tutti gli aspetti legati all’adozione delle tecnologie IT nel settore moda e del lusso, apre oggi ufficialmente i battenti, fino al 21 aprile, nel suggestivo edificio delle Pagliere nel complesso Pitti-Uffizi, per quella che si preannuncia come un’edizione ancora più ricca rispetto alle precedenti.

L’evento, ormai consolidato e migliorato nel corso degli anni, è l’occasione ideale per approfondire i maggiori casi di successo nell’applicazione di tecnologie IT da parte delle aziende di moda, per keynote di massimi esperti del settore e per l’esposizione di tecnologie innovative. Il convegno può vantare di essere l’unico, sia in ambito nazionale che estero, a trattare argomenti specifici per il mondo del lusso e del fashion.Venticinque i casi che saranno presentati e diventeranno materia di discussione durante il convegno su differenti tematiche che andranno dallo “Sviluppo Prodotto” alla “Gestione dei Resi” presso i punti vendita, attraverso testimonianze che abbracceranno più direttamente i processi manifatturieri, la gestione delle piattaforme logistiche, il monitoraggio della qualità, la tracciabilità di prodotto e infine il tema dell’omnicanalità, un aspetto cruciale quest’ultimo, che vede nel punto vendita il momento finale del ciclo di vita del prodotto fashion, ma anche il primo vero momento di contatto tra i brand e il cliente.Al di là dei singoli casi e del fatto che ciascuno di questi presenti contenuti diversi è evidente la presenza di un filo conduttore che unisce tutte le esperienze delle fashion company e tutti gli attori che operano lungo la filiera e su tutti i principali processi di business.

Questo punto di contatto è rappresentato dalla comune costante ricerca verso un’ulteriore riduzione delle tempistiche delle singole fasi con l’obiettivo di comprimere il più possibile il tempo che intercorre tra lo sviluppo della nuova collezione e il momento in cui questa sarà disponibile in negozio o su uno dei nuovi canali alternativi a questo, per l’acquisto da parte del cliente finale.È in quest’ottica, che possiamo andare a leggere i contributi più interessanti della settima edizione di It4Fashion.Tra questi citiamo calzaturificio Marotto con la sua implementazione di un progetto di Product LifeCycle Management tale da consentire una marcata riduzione dei tempi di sviluppo del prodotto sin dalla fase di design e allo stesso tempo migliorare la comunicazione interna con i reparti di modelleria e produzione.Miroglio Fashion invece presenterà i risultati derivanti dall’adozione a 360° di una soluzione di ottimizzazione delle politiche di replenishment dei punti vendita.

Il progetto affronta il problema dell’allocazione ottimale nel tempo della merce nei punti vendita, in modo da massimizzare vendite e margini e ridurre al minimo il numero di capi invenduti a fine stagione. Il problema nel campo dell’abbigliamento è particolarmente complesso in quanto le vendite sono caratterizzate da un’alta volatilità, sono influenzate da molti fattori esogeni e il ciclo di vita dei prodotti è piuttosto breve.Per quanto riguarda il mondo dell’occhialeria il brand Safilo presenterà SMILE, un modello di business più sostenibile volto a gestire in modo automatico i riassortimenti, aumentare il livello di servizio e ridurre la complessità della filiera creando insieme ai clienti (wholesaler) un joint business plan.

L’intero sistema di raccolta dei dati importati ed esportati tra Safilo ed i suoi clienti si basa su un’architettura multipiattaforma e multidatabase, che grazie alla sua struttura a blocchi funzionali permette di creare e modificare i flussi di processo in qualsiasi momento, garantendo così la business continuity. La piattaforma AMP gestisce automaticamente le attività di data cleaning (eliminazione duplicati, blocco dati non previsti, etc.…), normalizzazione (ricostruzione informazione completa da dati parziali) e consolidamento del dato.Quest’anno alla kermesse si parlerà anche di preziosi senza tralasciare l’attenzione alla lotta alla contraffazione.

L'azienda 1trueid, per l'occasione, annuncerà l’adozione da parte del governo africano della Sierra Leone la propria soluzione per certificare l’autenticità dei diamanti provenienti da questo Paese, così da porre un freno al contrabbando dei diamanti, principale supporto al commercio di armi nella guerra civile.Queste sono solo alcune delle case history che verranno presentate al convengo nella splendida cornice delle Pagliere. L’edificio recentemente restaurato è un complesso di grande rilievo architettonico e tipologicamente inusuale nel panorama dell’edilizia fiorentina, di grande impatto.

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